, greve (le membra, in partic . gli occhi per il sonno)
, affliggere, angustiare. - in partic .: rimordere (la coscienza).
7. dimin. grumétto. - in partic .: gruzzolo. redi, 16-iii-336
, germoglio, bottone. - in partic .: turione edule del finocchio.
case intorno a un campanile. -in partic .: banda. viani, 14-39
esse; senso di appartenenza. -in partic .: nell'ambito dei gruppi parlamentari,
radicali che hanno caratteristiche comuni. -in partic . nel sistema periodico di mendelèieff vengono
eran nel gruppo. -nodosità (in partic . nelle dita); asperità (
-sensazione di impedimento fastidioso (in partic . alla gola; ed è provocato da
, a una carica (e in partic . a una carica pubblica).
portò altrove lo sguardo. -in partic .: ineffabile; incomprensibile (dio
che non sbaglia, infallibile (con partic . riferimento a dio).
inattiva, inutile agli altri. -in partic .: chi non presta il proprio
, sbaglio, imprecisione. — in partic .: errore d'ortografia o di
pare non esaurirsi mai. -in partic .: che non si può
o pare non esaurirsi mai. -in partic .: inesauribile (una miniera)
disus. l'essere inescogitabile. -in partic .: condizione per cui dio non
2. insussistente, infondato. — in partic .: in diritto, che non
(di una colpa). -in partic .: in diritto, mancanza delle condizioni
che non ne ha cognizione. - in partic .: che non ha pratica della
prestasse dolcemente all'ufizio. -in partic .: che non ha ancora fatto esperienze
non può ingannarsi o ingannare (con partic . riferimento a dio). — in
esattissimo (uno strumento). -in partic .: che coglie sempre nel segno
condannati alla pena della gogna. -in partic .: cippo o monumento eretto a
età molto tenera (e, in partic ., che non ha ancora cominciato
uccisione volontaria di un bambino. -in partic .: nel diritto penale, uccisione
popol. convulsioni dell'infanzia. -in partic .: eclampsia infantile.
(oltre misura, esageratamente: con partic . riferimento a discorsi, scritti,
fastoso, splendido, magnifico. -in partic .: dare luogo a una vegetazione lussureg
letter. ant. fastoso. -in partic .: lussureggiante (un luogo,
l'unica vera da chi parla (con partic . riferimento ai popoli pagani o,
mancanza di fedeltà in amore e, in partic ., fra coniugi. -in senso
. rendere compatto come feltro (con partic . riferimento a un tessuto).
è situato più in basso. -in partic . parti inferiori: l'intestino e il
mondo, della vita terrena. -in partic .: sublunare (nella fisica degli
è minore di altro per misura (in partic .: per altezza o quantità,
valore o pregio di altro. -in partic .: che è di fattura meno accurata
, ostetricia, ecc.). -in partic .: chi ha il compito di
chi è ammalato, invalido. -in partic .: qualsiasi tipo di malattia o
favolosi dell'antica mitologia). -in partic .: dannato (un peccatore,
, esageratamente intenso, ecc. -in partic .: tormentoso, angoscioso (un
-furia d'inferno: persona (in partic . donna) cattiva, crudele,
infestare, l'essere infestato. -in partic .: danno, nocumento, molestia.
animale nocivo, un insetto: con partic . riferimento a coltivazioni, piante,
, un vizio). - in partic .: infiammare, accendere. serdini
deleterio, rovinoso, pernicioso. -in partic .: che provoca morte, dolore
controgli. -sostant. - in partic .: appestato. varchi, 18-1-370
talvolta anche si migliora. -in partic .: adirarsi. guido delle colonne
lampada, dal fuoco). - in partic .: illuminato dalla luce rossastra del
fiaschi (un liquido e, in partic ., il vino). - anche