, sf. l'essere grosso. -in partic .: dimensioni di un corpo;
margine di un organo e, in partic ., sui bordi di un osso o
un inchino, prostrarsi. — in partic .: mostrarsi devoto, grato, ossequente
ci avrebbe aiutati. -in partic .: porgere l'orecchio, dare ascolto
una o più persone. - in partic .: simpatia, affetto, predi-
. fis. clinometro. -in partic .: induttometro impiegato per misurare clinazione
controllare l'assetto di volo, e in partic . per misurarne le inclinazioni.
. chiudere, mettere dentro. -in partic .: inserire, introdurre in una lettera
frammenti di tessuti in una sostanza (in partic . le paraffine), che indurendosi
. chiuso dentro, rinchiuso. -in partic .: inserito, introdotto in una
organo (un organo vegetale). -in partic . stami inclusi: che non superano
, avvio di un'azione (in partic . legale). = voce dotta
non è cementato, sciolto (con partic . riferimento a un terreno, a una
coerenza, di coesione (con partic . riferimento a un terreno, a
). latin. abitante. -in partic .: abitante della campagna, contadino.
mezzo di un adesivo. — in partic .: applicazione di uno strato di
2. spalmare di colla. -in partic .: preparare tavole o tele prima
2. spalmato di colla. -in partic .: preparato con uno strato di
e le spalle si uniscono (con partic . riferimento ad animali).
con riferimento a persone e, in partic ., a soldati); fare
a quello verticale (un volatile in partic . il fagiano e la beccaccia)
letter. colorare, tingere. -in partic .: fare arrossire (di vergogna)
un negozio giuridico patrimoniale e, in partic ., di scambio. tommaseo
non deve mutare, immutabile (con partic . riferimento a dio, alla sua natura
, ecc.). - in partic .: assediare. tortora, iii-120
, disturbarsi (e si usa in partic . in espressioni di cortesia).
contrattempo; intralcio, impedimento. -in partic .: privazione, sacrifìcio; penuria
di comprensione fra due persone (in partic . fra coniugi) per l'eccessiva discordanza
letter. mancanza di compostezza (con partic . riferimento a gesti, atteggiamenti,
si può capire o immaginare. - in partic .: che trascende le facoltà dell'
la facoltà dell'intelletto umano (con partic . riferimento a dio e ai suoi attributi
notizia, un'informazione). -in partic .: che è proprio dell'essere supremo
. mettere in una conca (in partic . i panni per il bucato).
ha la proprietà di condensarsi. -in partic .: che non può passare allo
principio diventare oggetto di conoscenza (con partic . riferimento alle filosofie agnostiche);
una veste, una tunica, con partic . riferimento alla tunica di gesù)
cuore che ama! 2. in partic .: desiderio assillante di perfezione,
moderazione i propri appetiti naturali (con partic . riferimento ai piaceri sessuali);
atti; intemperanza, smoderatezza. -in partic .: tendenza o abitudine ad abbandonarsi
, destare (una reazione, in partic . un sentimento, uno stato d'
fine di discutere determinati problemi. -in partic .: incontro al vertice: quello
, che non si può mutare. -in partic .: immutabile (dio).
contrazione o indurimento dei muscoli (in partic . di quelli del collo).
contrazione, irrigidimento dei muscoli (in partic . del collo). trattato delle
meno agli impegni di fedeltà. -in partic .: tradire il proprio coniuge.
cozzo inferto con le corna (con partic . riferimento a toro). -al
maria dipinta. 2. in partic .: imporre con cerimonia solenne la
riconoscere un merito. - in partic .: proclamare poeta. buti,
medicina. 2. in partic .: cinto della corona regale o
di un altro ente. - in partic .: nel diritto internazionale, annessione