, eccezionale, fuori del comune. -in partic .: con notevole intensità, cura
. -singolo singhiozzo di pianto (in partic . il primo di uno scoppio di
territorio governato da un siniscalco (con partic . riferimento a quelli appartenenti al regno
, sf. ant. siniscalcato (con partic . riferimento a quelli del regno di
e a quello giudiziario, e, in partic ., era preposto all'amministrazione e
era suo balio e suocero. -in partic .: governatore di una regione per conto
singolo; quella della palma, in partic ., ha consistenza legnosa e colore
una spata di maggiori dimensioni (in partic . quella che nell'infiorescenza delle palme
facilmente sfaldabili secondo facce regolari; in partic . con spato adamantino, spato
una superficie con la spatola. - in partic .: stendere, applicare in modo
mezpolare sostanze pastose o polverulente, in partic . nella zana lunghezza e relativamente forte,
di timore e preoccupazione. - in partic .: mezzo, espediente, minaccia
che suscita paura e sgomento (con partic . riferimento a figure, a immagini
un pensiero, un luogo, in partic . l'inferno, o, anche,
interplanetario sugli organismi viventi e, in partic ., sull'uomo. -mobile,
è privo di dimensioni spaziali. -in partic .: nella filosofia di h.
concepire un oggetto del pensiero, in partic . il tempo, nella dimensione dello spazio
(un oggetto del pensiero, in partic . il tempo). gentile,
parte di un oggetto del pensiero, in partic . del tempo, che ne è
là, aggirarsi per un luogo, in partic . per la scena teatrale, nella
riferimento all'immaginazione stessa). -in partic .: dedicarsi con passione ed entusiasmo
derivata dagli organi dei sensi, in partic . dalla vista. rosmini, xiii-82
fisico o da una sostanza, in partic . gassosa. bruno, 3-1031:
questo estende la sua sovranità, in partic . al fine di disciplinare o di escludere
3. regione geografica, territorio, in partic . appartenente a uno stato.
-area di diffusione di un fenomeno, in partic . culturale e linguistico. delfico
fascia, striscia di suolo. -in partic .: area libera, non edificata
ambiente di un edificio, stanza (con partic . riferimento all'ampiezza e all'uso
da tramontana a ostro. -in partic .: estensione di una linea di confine
13. nella scrittura, in partic . a macchina, intervallo fra due
alla scomposizione dei piani prospettici. -in partic .: rappresentazione del rapporto spaziale esistente
in cui una forza politica, in partic . un partito, trova collocazione ai
da due punti dello spaziotempo, in partic . denominato intervallo spaziotemporale di tipo spazio
in terra dappertutto. -in partic .: ripulire un forno o un camino
, sporcizia, ecc., in partic . pulendo con la scopa. sassetti
le briciole dal quaderno. -in partic .: portare via la neve liberando lo
la bocca: smettere di parlare, in partic . di lamentarsi. goldoni,
dell'aia ben spazzata. -in partic .: ripulito dalla cenere (un forno
colpi d'arma da fuoco, in partic . da tiri radenti di artiglieria (un
di grandi ambienti, e, in partic ., apparecchio industriale, condotto a
durante la notte. -in partic .: sporcizia (polvere, detriti,
pulizia di pavimentazioni alquanto estese. in partic . spazzatore magnetico: attrezzato per la
scarti di un materiale. - in partic .: limatura di metallo. sacchetti
materiali e oggetti vari. -in partic .: nell'industria tessile, macchina di
o per l'igiene personale. - in partic .: quella usata per la pulizia
, sm. grossa spazzola e, in partic ., quella usata per la pulizia
in toscana e in emilia, in partic . nel modenese). d'alberti
mobile prende il nome di collettore. -in partic . spazzola dello spinterogeno: il conduttore
operaio addetto alla macchina spazzolatrice, in partic . nell'industria conciaria. dizionario delle
; terso (una superficie, in partic . di acqua calma e piatta, un