tenere composta la capigliatura e, in partic ., per dare fissità all'acconciatura
, disintegra zione. -in partic . fissione nucleare: scissione di
finestrella donde era entrato. -in partic .: spalancato ed immoto sotto l'
determinata misura (e si riferisce, in partic ., all'ammontare di compensi,
farti avere un fisso. -in partic . cambio fisso: in politica finanziaria,
con i sensi, e, in partic ., con la vista e l'udito
legati a una stessa fune. -in partic .: cordata. b.
a lei sicuramente salire. -in partic .: lunga corda che nei campanili
. per indicarne la solennità). -in partic .: il complesso dei riti che
; forse anche iettatori. -in partic .: letale, mortifero, mortale (
sm. piccolo fungo. -in partic .: fungo, per lo più porcino
. coltivazione di funghi mangerecci (in partic .: prataioli) che si effettua
speranza a una funicella. -in partic .: robusta e sottile cordicella, alla
è proprio di funicolo (e, in partic ., del funicolo spermatico).
corrono sulla neve). -in partic .: la vettura a trazione funicolare.
. funi cella. -in partic .: cordicella o filo usato per
. anat. cordone, legamento. -in partic .: cordone ombelicale. -funicolo spermatico
coloristica (ed è termine che in partic . è stato adottato dal berenson per la
primo luogo a livelli settoriali, in partic . economici, e successivamente affrontare i
da o come: fungere. -in partic .: servire per un uso che non
pubblici che funzionano continuatamente. -in partic .: l'impiegato incaricato di controllare
. cerimonia religiosa, rito sacro (in partic .: la messa e i riti
uomo come essere razionale, riferita in partic . alle capacità intellettive delle quali indica
dei poteri concessi a un funzionario (con partic . riferimento, a funzionari di polizia
svolgendo il proprio specifico ufficio. -in partic .: nella parte, nel personaggio
fuochino, sm. artificiere. -in partic .: chi provvede al brillamento delle
, e anche della collera divina (in partic ., nel linguaggio biblico).
. rogo, pira (e, in partic ., quello per i condannati a
fuoco morto: medicamento (usato in partic . nella mascalcia), che, applicato
gli stati esteri, e, in partic ., con stati nemici o con popolazioni
20. sostant. l'esterno. -in partic .: la parte esteriore di un
, a produrre delle prove. -in partic .: invito a uscire all'aperto
eccezionali in una determinata attività (in partic ., in una disciplina sportiva)
atleta durante la partita. -in partic .: posizione irregolare di un giocatore di
arrivo nelle mani del destinatario (con partic . riferimento alle corrispondenze inviate al giornale
materiale, le rifiniture (con partic . riferimento alle autovet ture
2. sm. veicolo adatto, in partic ., per questo tipo di gare
lo trattiene, ecc.). -in partic .: nel linguaggio medico, emissione
titoli come altezza serenissima. -in partic .: ciascuno degli esponenti dei movimenti
li furasse. -portar via (con partic . riferimento al fuoco rubato al cielo
-per estens.: di animali (con partic . riferimento alla volpe).
-per estens.: di animali (con partic . riferimento alla volpe).
-per estens.: di animale (con partic . riferimento alla volpe).
più disordinata mente. -in partic .: folla tumultuante o in atteggiamento
. virulenza di una malattia e, in partic ., di un'epidemia, di
d'inferno. -persona (in partic ., donna) cattiva, crudele,
esclamazioni di stizza e disappunto (in partic . per l'eccessiva fretta di qualcuno
la nobiltà dell'anima. -in partic .: dare in ismanie; essere invaso
tempesta, ecc.). -in partic .: spirare (il vento);
impeto, una percossa e, in partic ., la pioggia, il vento