perfetto, legato perfetto). -in partic .: che possiede tutti i requisiti
interamente; sviluppato compietamente. - in partic .: giunto a maturazione. boccaccio
a un determinato ambito. -in partic .: affinamento morale e spirituale.
mezzo di perfezione. -in partic .: incarnare in un personaggio letterario.
e nelle arti figurative. -in partic .: immagine letteraria che risulta
veritiero, certo o plausibile, in partic . a una persona determinata; dichiarare
var. di area sett. e in partic . ven. (cfr. venez.
difensiva o come oggetto contundente. -in partic .: rozza lancia di legno.
4. posatoio per uccelli. -in partic .: sostegno usato per addestrare i
in uso nell'italia settentrionale e in partic . in lombardia, pari a circa
percuotere con una pertica. -in partic .: bacchiare. boterò, 11-31
voce di area tose, e, in partic ., senese, deriv. da
lunga e grossa (e, in partic ., lungo manico con cui vari attrezzi
di peccato, di miscredenza e, in partic ., di rifiuto nei confronti della
: restio, riluttante, recalcitrante. -in partic .: recidivo. giamboni,
prolungarsi per un tempo eccessivo. -in partic .: il perdurare o il ripetersi
di rifiuto della religione cristiana. -in partic .: nella terminologia cattolica, la perversa
proprio di una determinata disciplina. -in partic .: che costituisce concreta espressione di un
argomentazione appropriata, probante e, in partic ., giuridicamente fondata; debitamente e
valutare, dibattere anche mentalmente. -in partic .: fare oggetto di un corso accademico
trarre fuori, il pertrarre (con partic . riferimento al filare della parca lachesis
trapassare; bucherellare, sforacchiare. -in partic .: succhiellare, trapanare, scavare
forato, traforato; scavato (in partic . la terra, in profondità o,
un organismo vegetale o animale, in partic . una spugna); svuotato internamente.
-anche con riferimento a oggetti (in partic . alle armi da difesa).
lo più alquanto esiguo. -in partic .: alloggiamento di un perno
acque motrici sulla montagna. -in partic .: concorrere a variare il moto orbitale
il mar delle umane perturbazioni. -in partic .: fatto, episodio di un racconto
dell'ordinamento politico o sociale, in partic . provocata da lotte civili o da
meno regolare, cioè perturbato). -in partic .: nella meccanica celeste, deviazione
accompagnano i fenomeni meteorologici e, in partic ., le precipitazioni. m
avvertibile nella ricezione di segnali, in partic . radiofonici. 13. locuz
la testa septe pertusi. -in partic .: ano. trattato delle mascalcie
la gemma dalle avversità atmosferiche. -in partic .: involucro squamoso caratteristico delle gemme
al termine di un viaggio, in partic . lungo e faticoso; arrivare in
-con riferimento a un veicolo, in partic . a una nave. s
. 4. erroneo (in partic ., nella dottrina religiosa, con
alla ricerca del piacere (e in partic . di quello sessuale) attraverso atti
dell'istinto, del comportamento. -in partic .: anomalia nell'istinto e nel
appartenenti al genere vinca, e in partic . della vinca minor, erba perenne sempreverde
valutare la densità dei liquidi e in partic . delle misture artificiali. guglielmotti
-gonfio, cascante, pendulo (con partic . riferimento agli occhi, per indicare
un terreno: ed è usato in partic . nel linguaggio sportivo per indicare un
quelli dinamici (una struttura, in partic . architettonica); che manca di
aria diventava pesante. -con partic . riferimento a un sistema o a una
l'esito di una prova e in partic . di una gara sportiva).
con estrema attenzione e minuzia. -in partic .: analizzare o giungere a conoscere
determinato lavoro o processo produttivo. -in partic .: addetto a una pesa pubblica
a opera di determinati animali, in partic . degli uccelli che se ne nutrono.
, appalti, ecc.). -in partic .: peschiera. a. briganti