inferno o nel purgatorio. dante, inf ., 3-107: poi si ritrasser tutte
uom che dio non teme. idem, inf ., 8-36: « s'i'vegno
son un che piango ». idem, inf ., 13-131: presemi allor la
rotture sanguinenti in vano. idem, inf ., 18-58: non pur io qui
-con la particella pronom. dante, inf ., 19-45: lo buon maestro ancor
danni e sciagure. ante, inf ., 0-72: alte terrà lungo tempo
afflizione, di dolore. dante, inf ., 32-136: se tu a ragion
proprie colpe nell'oltretomba. dante, inf ., 12-106: quivi si piangon li
cicilia aver dolorosi anni. idem, inf ., 15-42: i'ti verrò a'
e di pianger fo sono. dante, inf ., 8-37: con piangere e
forma di endiadi. dante, inf ., 2-56: lucevan li occhi suoi
con valore intensivo). dante, inf ., 23-71: per lo peso quella
del pogio di kanpokollese. dante, inf ., 28-74: rimembriti di pier da
certo luogo più manifestamente. idem, inf ., 13-100: surge in vermena e
sì fatta pianta si vede. idem, inf ., 15-74: faccian le
otto dita nel piede. dante, inf ., 6-35: noi passavam su
lor vanità che par persona. idem, inf ., 19-25: le piante erano
averìen ritorte e strambe. idem, inf ., 22-122: fermò le piante a
-ant. propagginato. dante, inf ., 19-81: più è 'l tempo
convertia in amarissimo pianto. idem. inf ., 27-8: come 'l bue cicilian
pianto e stridore di denti. dante, inf ., 3-22: quivi sospiri,
di chi sta piangendo. dante, inf ., 19-65: per che lo spirto
pianto: l'inferno. dante, inf ., 9-44: quei, che ben
con pianto al volto. dante, inf ., 20-6: io era già disposto
benessere, finire male. dante, inf ., 26-136: noi ci allegrammo,
parti il piato perderia. dante, inf ., 30-147: fa'ragion ch'io
corso di un litigio. dante, inf ., 18-105: quindi sentimmo gente che
composto da poche persone. ante, inf ., 26-102: misi me per l'
fiume vien talor grande onda. dante, inf ., 14-77: tacendo divenimmo là
die sia grande o picciolo. idem, inf ., 26-8: se presso al
uno scritto). dante, inf ., 26-122: li miei compagni fec'
ch'io non ò valore. dante, inf ., 22-87: danar si tolse
.: gamba. dante, inf ., 1-30: ripresi via per la
sempre era 'l più basso. idem, inf ., 16-136: sì come toma
da piè si rattrappa. idem, inf ., 19-79: più è 'l tempo
piantato coi piè rossi. idem, inf ., 25-89: lo trafitto 'l mirò
o a una personificazione. dante, inf ., 13-14: quivi le brutte arpie
/ piè con artigli. idem, inf ., 32-17: come noi fummo giù
e fais o bogir. dante, inf ., 17-50: non altrimenti fan di
mosche o da tafani. idem, inf ., 25-50: com'io tenea levate
a la pieve a greti. dante, inf ., 1-13: poi ch'i'fui
/ guardai in alto. idem, inf ., 7-108: in la palude va
le maligne piagge grige. idem, inf ., 12-55: tra 'l piè de
, ecc.). dante, inf ., 4-106: venimmo al piè d'
volte cerchiato d'alte mura. idem, inf ., 10-40: com'io al
allo sviluppo orizzontale). dante, inf ., 28-127: quando diritto al piè
fermeza poca del parlante. dante, inf ., 14-74: or mi vien dietro
correndo e gittaliti a'piedi. idem, inf ., 33-68: gaddo mi si
non atender mai vadi. dante, inf ., 18-43: « già di veder