a 1 atmosfera. = cfr . baria e baro (metro):
. = dal longob. bara; cfr . lat. mediev. bara (do-
, che ha confluito con bara; cfr . sicil. vara (specie di carro
= forma popol. da verbascum (cfr . tasso barbasso). barabba
padre, figlio del maestro '(cfr . isidoro, 7-10-10: « barabba filius
, graziato al posto di gesù; cfr . matteo, 27-16: « habebat
erat autem barabbas latro »; e cfr . bibbia volgar., 9-163: «
barabba e uccidessero cristo ». si cfr . spagn. barrabds * infame
presso le popolazioni dell'africa settentrionale (cfr . barracano). g.
registrato nel lat. mediev. barracanus; cfr . portogh. barragam (docum.
, = di etimo incerto: cfr . spagn. barraca (docum. nel
sua volta discende dal tagalo balangai (cfr . b al anco).
debito tutto il mondo. = cfr . barerìa. barasinga, sm.
pdcpoc&pov * profondità buia, voragine. cfr . festo, 130: « barathrum graeci
occisa la gran fiera. = cfr . provenz. ant. barata * contesa
-acqua di calcina: acqua di calce (cfr . acqua). carena, 1-347
= deriv. da calcina: cfr . lat. mediev. calcinàrius.
. = deriv. da calcina: cfr . fr. calciner. calcinato (
= deriv. da calcinare: cfr . fr. calcination. calcinèllo1,
dai bachi affetti da questa malattia. cfr . panzini, iv-99: * calcino,
= deriv. da calcinoso: cfr . fr. calcinosité. calcinóso
da calcio4e cianamide (v.). cfr . panzini, iv-99 • * calciocianamide
correggere con calce un terreno acido (cfr . calcitazione). calcitazione, sf
= voce dotta, lat. calcitrosus: cfr . calcitrare. calciuòlo,
grigio-nero, di lucentezza metallica. = cfr . fr. chalcocite (sec. xx
'e ypdccpeiv 'scrivere '; cfr . fr. chalcographie (docum. nel
proprio della calcografia. = cfr . fr. chalcographique (sec. xix
e d'altri eccellentissimi calcografi. = cfr . fr. chalcographe 'incisore '(
calcolo '(v. calcolo); cfr . fr. calculer * calcolare '
. = lat. calculator -óris: cfr . calcolare. calcolatòrio (ant
i conti', quindi 'computo, conto'(cfr . calcolo2). càlcolo2 (
da calx calcis 'calce '(cfr . calcolo1). càlcolo3 (ant
calx calcis * calce '); cfr . fr. calcul. calcolòsi,
dal gr. xaàxóg * rame '; cfr . fr. chalcosine, spagn
dal gr. xaa8alxó <;; cfr . fr. chaldaique (sec. xvii
, overo di felce. = cfr . caldaia e caldera2. caldèra2
caldus già nell'uso di vairone; cfr . il verbo lat. calére * essere
prendere due piccioni con una fava (cfr . calda, n. 2).
che certo vi piacerò. = cfr . caldo1. caldóso,
calefare altrui in vari modi. = cfr . caleffare1. caleffatóre (calle ffadóre
calendiola, deriv. da calendae (cfr . calendola). calenzuòlo, sm
altri, fino al 1772). cfr . fr. calepin (nel 1534)
a sua volta da una lingua slava (cfr . ceco kolesa 'tipo di vettura
deriv. da cadére * cadere '(cfr . lat. med. cadiva stagni
= voce dotta, lat. chalibéius: cfr . calibe e calibeare.
europa durante il sec. xv-xvi; cfr . fr. calibre (nel 1478)
leggeva calibro anche in ital. (cfr . rigutini-cappuccini, 179: « l'incertezza
calycanthaceae, deriv. da calycanthus (cfr . calicanto). calicanto, sm
per il significato del n. 3, cfr . matt., 26-42: «
». per un'etimologia congetturale, cfr . varrone, 5-127: « calix a