{ gruppo di scrittori, fra cui v . cardarelli, r. bacchetti, e
rotonda. arneudo [s. v .]: non ci indugiamo sulla rappresentazione
, femm. sostanti di rond (v . ronda1). ronda3,
, che è dal lat. rotundus (v . rotondo).
rotunda, femm. di rotundus (v . rotondo), passata nel fr.
. rondar, denom. da ronda (v . ronda1). rondata, sf
che è dal lat. rotundus (v . rotondo). rondeggiare, intr
, dal nome del genere rondéletia (v . rondelezia). rondelèzia,
aspettato. p. petrocchi [s. v . j: 'scartata': rabbuffo,
vedendosi scartato. tommaseo [s. v .]: scartato nelle elezioni.
disfarsi. p. petrocchi [s. v . scartare]: 'scartato': d'
lodarlo è bugia'. fanfani [s. v .]: 'dare nelle scartate o
egli è impegnato. fanfani [s. v .]: 'dare nelle scartate o
. da carta vetra [ta \ (v . carta, n. 2).
una var. dial. di cardeggiare (v .). scarteggino (scartagino)
, deriv. da una forma scartegià (v . scarteggiare). scartéggio,
da un denom. da cartello2 (v .). scartellato (ant
). migliorini [s. v .]: 'scartiloffio': a napoli,
taglio e gli altri di piccolo valore. v . paliotti [« oggi »
che pratica lo scartiloffio. v . paliotti [« oggi », 12-ii-1959
stampe. arneudo [s. v .]: 'scartini': son così detti
, li ripiegano. arneudo [s. v .]: 'scarti': fogli che,
roba scarta. migliorini [s. v .]: 'scarto': come aggettivo,
nome d'agente. scartocchio, v . scartoccio. scartocchista, sm.
lo stelo. fantoni [s. v .]: 'scartocciare': operazione per la
da un denom. da cartoccio (v .). scartocciato (part.
. p. petrocchi [s. v .]: 'scartocciato': guarda beppe com'
burlare. d alberti [s. v .]: 'appiccare gli scartocci a uno'
intens., e da cartoccio (v .). scartòffia, sf
, di scartocciare. scartòzzo, v . scartoccio. scarufare, scaruffare
scarufare, scaruffare e deriv., v . scarruffare e deriv.
'precipizio', dal lat. rupes (v . rupe), con cambio di pref
la scarga. d alberti [s. v .]: 'scarza': termine botanico
tifa. p. petrocchi [s. v .]: 'scarza': sorta d'
propr. 'aristolochia'. scarza, v . sgarza. scarzata, sf
, per scarso. scarzèlla, v . scarsella. scarzo, v
v. scarsella. scarzo, v . scarso. scasare, tr
abusivo. luna [s. v . baleare]: molti animali hanno tanto
da ferrara immediatamente. tommaseo [s. v .]: m'hanno rincarato la
privat., e da cosare (v .). scasato (part.
) per il class. quassàre (v . scassare e squassare); il d
. e. i. [s. v . scosciare] registra la voce col
indica separazione, e da casella (v .), col suff. del nome
dizionario delle professioni. scasimadèo, v . squasimodeo. scàsimo, sm
tanto vostro vantaggio! tommaseo [s. v .]: 'sca- simo': viene
da scasimo [deo] per squasimodeo (v .). scasimoddèo, scasimoddìo
scasimoddèo, scasimoddìo e scasimodèo, v . squasimodeo. scasióne, sf.
intens. e da [occasione (v .). scassa, sf
intens., e da cassa (v .). scassacazzi, sm.
dall'imp. di scassare1 e cazzo (v .). scassacódola, sm.