e potestate violenta. - in partic . moto ondoso: movimento a
col crescere del tempo. - in partic .: movimento effettuato a velocita ridotta
tendenza, ecc.). -in partic .: trarre ispirazione (un impulso
parete verticale di notevole altezza. -in partic .: fianco roccioso di una montagna;
e di lingue altrimenti ignote. -in partic .: antroponimia. -in senso generico:
che riguarda il nome proprio, in partic . di persona, o l'attribuzione
nell'ambito delle scienze naturali (in partic . della botanica). tramater
una forma di traslato, da usarsi in partic . in contesti poetici, comici o
o che ne deriva. -in partic .: che intende rappresentare un fatto
imposizione dei nomi propri e, in partic ., dei toponimi. delfico,
di vita; rispettabilità. - in partic .: buon nome goduto nell'ambito di
nel lago del sangue. -in partic .: titolo nobiliare o cavalleresco.
mestiere o a un'arte, in partic . per celebrare la festa del santo patrono
ospitare presso di sé e, in partic ., alla propria tavola con ogni
superiorità e la preminenza. - in partic .: obbedire. latini, rettor
vanno alla guerra? -in partic .: celebrare in uno scritto o in
all'alto consesso. -in partic .: insignire di un'onorificenza.
di cortesia nello stile epistolare e in partic . commerciale: pregiarsi. machiavelli,
lustro con la propria adesione (in partic . nell'espressione socio, membro onorario
honores) dell'antica roma. -in partic . diritto onorario o leggi onorarie'.
e, anche, discretamente (in partic . nell'espressione vivere onoratamente).
onoratamente in qualunque luogo. -in partic .: in modo conveniente alla dignità,
, sull'onore). -in partic .: buon nome, credito goduto in
alle norme della convenienza (e, con partic . riferimento a una donna, ne
notte alle femmine altrui. -in partic .: coniugato con una persona fedele.
princìpi, ai suoi dettami. -in partic .: compiuto o svolto nel pieno
e rime scrivi in carte? -in partic .: confacente ai meriti di un defunto
religioso). -anche: sacro (in partic ., un luogo destinato al culto
onorato di parecchi visitatori. -in partic .: reso particolarmente prestigioso dalla presenza
significativo accoglie (un luogo, in partic . una citta). petrarca,
una causa lecita, giusta. -in partic .: teso a riabilitare o a
che è motivo di vanto (con partic . riferimento a ciò che costituisce un tradizionale
per cavallo al mese. -in partic .: imbandito sontuosamente (la mensa
di valenti uomini. -in partic .: membro di un comitato cittadino
agli alti gradi militari). -in partic .: che agisce secondo un
nemici nella reggia. -in partic .: dignità che è tenuto a perseguire
, non dalla virtù. -in partic .: suscettibilità. pananti, i-42
potenza incarnata della legge. -in partic .: fede concessa altamante. chiaro
onore (come ora definita), con partic . riferimento all'omicidio.
vo'un bell'emolumento. -in partic . ant. rispettabilità sociale conferita alla
ant. e letter. premio (con partic . riferimento a gare, competizioni,
22. privilegio che innalza nella considerain partic .: aristocratico. zione sociale e
corso degli onori, ecc. -in partic .: titolo nobiliare non ereditato,
di eccellenza, di trionfo. -in partic .: lauro, serto poetico. -
. -anche: accogliere festosamente. -in partic .: ringraziare, mostrare gratitudine,
; mostrarsi munifico, splendido (con partic . riferimento a feste e conviti)
vivere, la vita). -in partic .: che è proprio, che si
giudizio, un'espressione). -in partic .: rivolto a onorare, a rendere
benemerenze, meriti, capacità. -in partic .: decorazione cavalleresca attribuita per merito
persone, istituzioni, comunità (con partic . riferimento alla famiglia), la