di solidarietà e fratellanza umana. -in partic .: nel cristianesimo, fenomeno di
cavi di medio spessore e, in partic ., le rizze delle ancore.
cenobiarca (cenobita). — in partic .: nel cattolicesimo, membro di un
atteggiamento conservativo dell'isola. -in partic .: persona con caratteristiche, qualità
un sistema teorico e perfetto, in partic . nella meccanica statistica. = voce
di monadi o unità individuali (con partic . riferimento al pensiero di leibniz)
si richiama al monadismo. - in partic .: la dottrina delle monadi enunciata
, che ha aspirazioni universalistiche (con partic . riferimento alla teoria medievale della monarchia
accentrati in un unico sovrano (con partic . riferimento all'impero romano fondato da
altre persone della trinità e, in partic ., della divinità del figlio (
si contrappone a repubblicano). -in partic .: che si fonda sulla presenza
nelle funzioni religiose (e, in partic ., comprende la chiesa, la
monaci o di un monaco (con partic . riferimento alla polvere pirica, secondo
ai, filosofi politici e, in partic ., ai platonici, che con
rante le epidemie (in partic . di peste), era addetto
miner. che contiene monazite (con partic . riferimento alle sabbie detritiche).
delle arti. -uccello (in partic . pinguino) con le ali atrofizzate
chirurgica o per malformazione congenita. -in partic .: moncherino. -anche: arto
dello smalto. -coda mozzata (in partic ., di un cane).
di piante o di terreni. - in partic .: sarchiatura. crescenzi volgar
giornalistico; nel passato indicava, in partic ., la prostituta che frequentava ambienti
illusorio e di transitorietà che, in partic . nella concezione cristiana, hanno i
, raffinati e anche frivoli. -in partic .: che compone opere letterarie di
pessimistica e negativa; e, in partic ., è usato nell'espressione mondana
: armonia della natura e, in partic ., delle sfere celesti, secondo la
corteccia, con attrezzi taglienti. -in partic .: scortecciare. - anche:
vino di vai lagarina. -in partic .: ripulire le foglie di gelso,
da residui, da rifiuti. -in partic .: spazzare (un luogo o un
una malattia con manifestazioni ripugnanti (in partic . dalla lebbra che, per gli
da corpi estranei; vagliare. -in partic .: privare un cereale delle glume
interiore; riscattare, redimere. -in partic .: purificare l'anima dalle conseguenze
ripulito delle parti non commestibili, in partic . della buccia, del guscio,
guarito da una malattia infettiva (in partic ., dalla lebbra o dalla peste)
o imperfezioni; riconosciuto innocente. -in partic .: purificato dai peccati.
compie operazioni di mondatura. — in partic .: che sceglie e seleziona un
effettua la pelatura degli ortaggi (in partic . dei pomo- dori) o della
: pulitura di un prodotto, in partic . di un tessuto, che si esegueeliminando
olio, le mangia. -in partic .: paglia corta, pula dei cereali
di una coltivazione; sarchiatura. -in partic .: monda del riso.
, struggono nella fiamma albeggiante. -in partic .: assenza di corpi estranei o di
stagnanti e dalle secrezioni nocive. -in partic .: sgombro del cibo (lo stomaco
sostanza o da un prodotto, in partic . le parti legnose e inservibili da
cernita da un prodotto, e in partic . da frutta o da ortaggi; residuo
depurato da scorie, da impurità. -in partic .: candido, bianchissimo (un
3. ristabilito, guarito (in partic . da malattie infettive o ripugnanti)
glume aderenti (un cereale, in partic . il riso). palladio volgar
6. puro (un metallo, in partic . l'oro). bonagiunta,
la remissione attraverso la penitenza. -in partic .: redento o esente dal peccato
ammesso al contatto col sacro (con partic . riferimento alla religione ebraica).
. che lo determina). -in partic . mondo ondoso, umido: il