dritta e di sinistra). -in partic .: la parte che, verso l'
un'azione determinata, operatore. -in partic .: esecutore; autore.
che presta la propria opera. -in partic .: chirurgo. dalla croce,
delle opere di un artista, in partic . di un pittore. montale,
-avere una funzione propria, in partic . estetica. stigliani, 1-22:
io. adoperare uno strumento. -in partic .: maneggiare, brandire un'arma
compiere una funzione determinata. - in partic .: muovere un arto.
cristiano oppure italiano. -in partic .: brigare, tramare. ghirardacci
attendere a un'attività produttiva, in partic . manuale, impiegandovi le energie fisiche
alla propria funzione o uso. -in partic .: concorrere a produrre un fenomeno
degli affricani tiranni. -in partic .: far evacuare, tenere libero il
utilizzazione di una forza lavorativa, in partic . di animali, per un determinato
operatività, sf. efficacia. -in partic .: nel linguaggio politico, capacità
svolgersi di una determinata attività, in partic . poetica; che costituisce un impulso
, con maestria e perizia. -in partic .: intessuto, ricamato.
che provoca un effetto determinato. -in partic .: che esercita un influsso (
ambito di un ciclo produttivo. -in partic .: nell'industria meccanica, che
di beni o di servizi. -in partic .: chi compie, per conto proprio
stato o condizione (e, in partic ., di quella umana) o
fin anche di contrarietà. -in partic .: funzione esercitata da una legge
, di cibi e di bevande. -in partic .: evacuazione. -per estens.
, della propria professione e, in partic ., nell'assolvimento dei compiti propri di
di mezzi giuridici (e, in partic ., mediante il compimento di contratti
, manufatto, prodotto. - in partic .: lavoro artistico. libro delle
, effettuato su una persona. -in partic ., con uso antonomastico ed eufemistico
cavità anatomiche, umane o animali, in partic . alla cavità del lobo parietale del
e proteggono le branchie (e in partic . è usato per indicare l'osso
sforzo, fatica (e, in partic ., molto lavoro manuale); che
adiposo; pingue, grasso (con partic . riferimento ad animali o alle loro
, non costituisce scienza, riferendosi in partic . alle opinioni comuni, sulle quali
essere; nel pensiero moderno, in partic . nella gnoseologia cartesiana, assume una
nel dominio della filosofia). -in partic .: credenza religiosa, pensiero filosofico
valore, è illusorio. -in partic .: tentazione o stimolo carnale.
invertebrati (raramente di vertebrati, in partic . di pecore). =
alcuni alberi della famiglia burseracee (in partic . dalvamyris opobalsamum), usata nella
estratti di organi di animali, in partic . con quelli di ghiandole endocrine:
voce dotta, lat. oppetere (in partic . nell'espressione oppetere mortem),
fa uso di stupefacenti abitualmente, in partic . di oppio e dei suoi alcaloidi;
fortezza, castello, cittadella (con partic . riferimento al mondo romano).
, ostruire qualsiasi canale anatomico (in partic . le vie urinarie e biliari e l'
soffre di un'oppi- lazione, in partic . alle vie urinarie o biliari o
verde anzi che no. -in partic .: che ha flusso mestruale alquanto
condizioni patologiche (una donna, in partic . giovane); affetta da clorosi
o occlusione di canali anatomici (con partic . riferimento alle vie urinarie e biliari
degli ortolani. 2. in partic .: condizione di una donna (soprattutto
di piante della famiglia papaveracee, in partic . del papavero bianco o indiano
di una situazione anche negativa (in partic . nell'espressione oppio del popolo o
2. tose. pioppo: con partic . riferimento al pioppo nero (populus
argomenti a sfavore, antagonista. -in partic .: che esercita un'opposizione di
. che pratica l'opportunismo, in partic . nell'ambito politico, mutando opinioni