possessore a un altro. dante, inf ., 7-79: a li splendor mondani
di una proprietà). dante, inf ., 7-88: le sue permutazion [
t'accompagni co. lloro. dante, inf ., 10-66: le sue parole
amor per innanzi si notrica. idem, inf ., 4-44: gran duol mi
spirto del cerchio di giuda. idem, inf ., 25-107: le gambe con
poco de la lena? dante, inf ., 24-14: poi riede, e
un tempo abbastanza breve. dante, inf ., 34-102: prima ch'io de
, con funzione attenuativa. dante, inf ., 1-19: allor fu la paura
di grado comparativo. dante, inf ., 1-7: ahi quanto a dir
: in qualche misura. dante, inf ., 26-81: o voi che siete
cosa pur nel fine piega. dante, inf ., 1-59: la bestia sanza
lo so coral desire. dante, inf ., 30-132: or pur mira,
per li poeti è usato. idem, inf ., 1-73: poeta fui,
che venne di troia. idem, inf ., 1-82: o de li altri
fatto cercar lo tuo volume. idem, inf ., 4-80: onorate l'altissimo
poesia; fare poesia. dante, inf ., 25-99: taccia di cadmo e
quale circundava questa magione. idem, inf ., 29-74: io vidi due
sopra, appoggiato. dante, inf ., 20-25: certo io piangea,
rocchi / del duro scoglio. idem, inf ., 29-73: io vidi due
mai né fronda verde. idem, inf ., 26-25: quante 'l villan ch'
(anche iterato). dante, inf ., 25-39: nostra novella si ristette
-con uso pleonastico attenuato. dante, inf ., 6-67: poi appresso convien che
uscirò incontro alla fede. dante, inf ., 14-108: la sua testa è
che de le morali? idem, inf ., 5-93: o animai grazioso e
la via c'ha fatto. dante, inf ., 1-28: poi ch'èi
era 'l più basso. idem, inf ., 4-130: poi ch'innalzai un
strenge amor / semilimente. dante, inf ., 1-92: « a te convien
gran tossa e parlasia. dante, inf ., 24-43: la lena m'era
portare alle stelle. dante, inf ., 26-127: tutte le stehe già
caduco essa comporta). dante, inf ., 27-73: mentre ch'io forma
de'polsi l'anima partire. idem, inf ., 1-90: vedi la bestia
-consumare le proprie forze. dante, inf ., 13-63: io son colui che
né si potesse trovare. dante, inf ., 24-104: poi che fu a
, l'aria). dante, inf ., 9-71: un vento / impetuoso
si dispicca dal suo ramo. idem, inf ., 13-6: non fronda verde
è saporoso nel guastare. dante, inf ., 16-61: lascio lo fele e
perché non fia giungente. dante, inf ., 19-83: dopo lui verrà di
in un determinato luogo. dante, inf ., 18-29: i roman..
collega due pareti rocciose. dante, inf ., 18-79: del vecchio ponte guardavam
noi da l'altra banda. idem, inf ., 21-1: così di ponte
non cura, / venimmo. idem, inf ., 21-47: i demon,
il santo volto! ». idem, inf ., 24-79: noi discendemmo il
di una città. dante, inf ., 18-15: come a tai fortezze
passaggio naturale delle bolge. dante, inf ., 21-70: usciron quei di sotto
contra lui tutt'i runcigli. idem, inf ., 29-25: ei là si
là può vivere lo popolo. dante, inf ., 23-117: quel confitto che
et onori delle comunanze. dante, inf ., 10-83: se tu mai nel
miei in ciascuna sua legge? idem, inf ., 15-61: quello ingrato popolo
schiera di anime. dante, inf ., 11-69: maestro, assai chiara
. mammella di uomo. dante, inf ., 12-97: chirón si volse in