tolletto o per altri modi. dante, inf ., 11-84: non ti rimembra
addentare, azzannare. dante, inf ., 23-18: se l'ira sovra
lievre ch'egli acceffa. buti [inf ., 23-18]: ei, cioè
- anche al figur. dante, inf ., 14-38: quali alessandro in quelle
morte di regi. ottimo, i-264 [inf ., 14-38]: come era caduta
e l'alma en ardura. dante, inf ., 3-1 io: caron dimonio,
col remo qualunque s'adagia. idem, inf ., 17-4: ecco la fiera
ant. usbergo. dante, inf ., 28-117: e vidi cosa,
da ghiandole sudorifere. dante, inf ., 17-13: due branche avea [
di nodi e di rotelle. idem, inf ., 25-112: io vidi intrar
una tormentosa sete. dante, inf ., 30-68: li ruscelletti..
, il viso). dante, inf ., 20-21: or pensa per te
luoghi umidi). dante, inf ., 9-81: vid'io più di
la gente e non ascoltato. idem, inf ., 8-22: quale colui che
flegiàs nell'ira accolta. idem, inf ., 9-4: attento si fermò,
in pino o in abete. idem, inf ., 9-62: o voi eh'avete
il velame degli versi strani. idem, inf ., 10-121: dissemi: qui
quasi ci tiene ascoso. idem, inf ., 34-133: lo duca e io
lo fine d'ogni desiderio. idem, inf ., 18-39: ahi come facean
seconde aspettava né le terze. idem, inf ., 31-128: ancor ti può
la particella pronominale. dante, inf ., 16-14: volse 'l viso ver
cortese... ». idem, inf ., 22-32: i'vidi,
a chi la guardasse. idem, inf ., 10-74: ma quell'altro magnanimo
né piegò sua costa. idem, inf ., 15-26: ficca'li occhi per
duro, rigido. dante, inf ., 13-7: non han sì aspri
aspra la via delle virtù. dante, inf ., 1-5: ah quanto a
, una voce). dante, inf ., 32-1: s'io avessi le
in te niente d'umiltà. dante, inf ., 11-72: quei della palude
core e van d'intendimenti. idem, inf ., 8-1: io dico, seguitando
andàr suso alla cima. idem, inf ., 11-67: ed io: «
ragione... ». idem, inf ., 26-81: s'io meritai di
(come dappoco). dante, inf ., 29-123: or fu già mai
d'assai. buti, 1-752 [inf ., 29-123]: d'assai:
perché di voi ragiona. idem, inf ., 2-93: la vostra miseria non
esto incendio non m'assale. idem, inf ., 6-63: dimmi, se
di omicidio. dante, inf ., 19-50: io stava come 'l
. sedersi; assidersi. dante, inf ., 15-35: e se volete che
riprodurre; imitare. dante, inf ., 24-4: in quella parte del
avvertire, rendere cauto. dante, inf ., 20-97: però t'assenno,
menzogna frodi. buti, 1-530 [inf ., 20-97]: « però t'
, menaccel de ferire. dante, inf ., 18-45: e 'l dolce duca
e 'l corpo diei. dante, inf ., 17-22: e come là tra
né lingua ha né palato. idem, inf ., 17-91: i'm'assettai
non ti ponga sua figura. dante, inf ., 28-115: e vidi cosa
, mettersi a sedere. dante, inf ., 24-45: la lena m'era
. ant. assediare. dante, inf ., 14-69: quel fu l'un
impedire la vista. dante, inf ., 30-123: che 'l ventre innanzi
2)]. buti, 1-776 \ inf ., 30-123]: per
, 3-617: gli cabalisti dante, inf ., 27-118: assolver non si può
giunte. -freccia. dante, inf ., 12-60: e della schiera tre