/ co lo dolze riso. dante, inf ., 16-51: vinse paura la
; occupare; comprendere. dante, inf ., 12-53: io vidi un'ampia
sanza la sua parola. dante, inf ., 28-64: un altro, che
alli altri aprì la canna. idem, inf ., 33-65: queta'mi allor
senza alcun articolo). dante, inf ., 3-91: « per altra via
corpo del cielo si volge. dante, inf ., 17-10: la faccia sua
l'altro vedemo amare. idem, inf ., 5-139: mentre che l'uno
una etade che ad altra. idem, inf ., 19-113: fatto v'avete
più compiutamente in uno libello. idem, inf ., 7-25: qui vidi gente
per rima. idem, inf ., 1-18: ma poi ch'i'
altrui per ogni calle. idem, inf ., 1-95: questa bestia, per
- anche al figur. dante, inf ., 25-2: al fine delle sue
insuperbire; ribellarsi. dante, inf ., 34-35: s'el fu sì
desiderio e ogni altra passione. idem, inf . t 5-134: quando leggemmo il
carnalmente una gentile pulzella. dante, inf ., 5-103: amor, ch'a
piena d'ogni tristizia. idem, inf ., 1-7: ah quanto a dir
, ch'appena poteva. dante, inf ., 24-52: la lena m'era
.. ». landino, 147 [inf ., 24-52]: ambascia è
. afflizione, angoscia. dante, inf ., 33-96: lo pianto stesso lì
ne la fossa *. idem, inf ., 1-69: li parenti miei furon
con valore pronom. dante, inf ., 8-40: allora stese al legno
legno ambo le mani. idem, inf ., 13-58: io son colui che
del cor di federigo. idem, inf ., 33-58: ambo le man per
dare quel che dèi. buti [inf ., 9-2]: facea tremare amburo
tremare amburo le sponde. idem (inf ., 21-1]: caricava un peccatore
peccatore con amburo tanche. idem [inf ., 22-140]: così ingremiti
paziente rassegnazione). dante, inf ., 16-88: un amen non sarìa
che onorare l'amico. idem, inf ., 2-61: l'amico mio,
il don che pria narrate. idem, inf ., 5-91: se fosse amico
, gradito; familiare. dante, inf ., 25-4: da indi in qua
conversazione di molti uomini. dante, inf ., 12-20: partiti, bestia:
quello amore è dimenticato. dante, inf ., 29-71: passo passo andavamsanza
- anche al figur. dante, inf ., 2-27: intese cose che furon
la qual si favelli. idem, inf ., 27-68: io fui uom d'
. accoppiarsi, unirsi. dante, inf ., 1-100: molti son li animali
morir con doglia. ottimo, i-io [inf ., 1-100]: e dice
e suggezione. landino, 11 [inf ., 1-100]: molti son li
la bocca di ciascuno. idem, inf ., 17-77: e io, temendo
inverno] lor spirito ammorta. idem, inf ., 14-90: cosa non fu
/ nessun la può guardare. dante, inf ., 14-63: o capaneo,
tu più punito. boccaccio, viii-3-170 [inf ., 14-63]: « o
punito ». ottimo, i-267 [inf ., 14-63]: « che non
a momum zenziber). dante, inf ., 24-110: erba né biada in
l'ultime fasce. landino, 150 [inf ., 24-110]: amomo,
credo che saremmo noi. idem, inf ., 5-128: noi leggiavamo un giorno
per te non falli amore. dante, inf ., 26-95: né dolcezza di
con la redenzione). dante, inf ., 1-39: temp'era dal principio
sempre sale a quello. idem, inf ., 12-42: da tutte parti
può passar un'ora. idem, inf ., 5-61: l'altra è colei