disus. effeminatezza (con una nota spreg .). b. segni
teco agli effetti. 15. spreg . effettàccio. d'azeglio, 1-261
voce finalmente sinceri. 3. spreg . egoistàccio, egoistóne. calandra,
fase stromboliana '. 3. spreg . dimostrazioni scomposte, effusioni eccessive di
mio nome. -peggior. e spreg . epigrammàccio, epigrammettàccio. tommaseo [
e delle preoccupazioni giornaliere. = spreg . di erba. erbàccio, sm
venirlo a benedire. 7. spreg . ereticàccio. mattio franzesi, xxvi-2-317
proprio degli scrittori ermetici (in senso spreg .). bartolini, 5-266
errore, colpa. una connotazione spreg . o iron., l'affettazione
di erudito. eruditismo, sm. spreg . erudizione che è fine a se
in senso piccolo. 7. spreg . eruditàccio. baretti, 1-357:
(plur. m. -chi). spreg . raro. dedito al commercio,
esercente. esercentismo, sm. spreg . raro. tendenza alla speculazione.
. estetica. esteticume, sm. spreg . idea, opinione, teoria estetica
deriv. da estetico, col sufi, spreg . -urne. estetismo, sm.
estetismo. - per lo più con intenzione spreg .: che ostenta una vuota e
peso. 4. figur. spreg . uomo molle ed effeminato; persona
miracolosa. -per simil. e spreg . produrre opere artistiche o letterarie,
terra. 3. dimin. e spreg . fabbricatorino. dossi, 550:
dalle fattezze rincagnate. -anche in senso spreg .: di sciocco, balordo.
2. per simil. e spreg . sottoposto a un processo di uniformazione
popolare (e ha spesso un valore spreg .); agglomerato d'edifici.
imiterà sibilo acuto. 4. spreg . falcàccio. d'annunzio, iv-2-26
novelli. 3. dimin. e spreg . falimbellùccio, falimbelluzzo. bellincioni,
. 6. acer, e spreg . fanaticóne. viani, 13-54:
fanciullo1. fanciullàia, sf. spreg . gruppo di ragazzi chiassosi e
la mente. -dimin. e spreg . fantasticuzzo. caro, i-128:
malconce e svergognate. 2. spreg . fantescàccia. della porta, xxi-11-484
, agghindata. -anche (con intenzione spreg .): donnetta sciocca pettegola,
primo a mormorare. 3. spreg . fantonàccio. lippi, 10-1:
superi, scherz. farf allenissimo; spreg . farfallonàccio. lancellotti, 2-24:
tutta la sua casata. -figur. spreg . carducci, iii-24-169: quando più
). letter. scherz. e spreg . chi vende farmaci (e in particolare
, sf. letter. scherz. e spreg . farmacia. gamerra, 71-110
testa. 5. acer. spreg . fascistóne. comisso, 7-24:
deriv. da fastidio, col sufi, spreg . e collettivo -urne. fastigi
le accomandò]. 3. spreg . fattor àccia. cattaneo, i-1-394
. 2. scherz. e spreg . genere umano; razza, tipo
, incitamento. -anche con valore spreg .: protezione, appoggio accordato con parzialità
di palmirina. -dimin. e spreg . febbrettàccia, febbrettùccia, febbrettucciàccia.
da feccia, col sufi, collettivo e spreg . -urne. fèci, sf
con intenzione fra l'ammirativo e 10 spreg .). tommaseo [s.
. -figur. (anche con intenzione spreg .). razzi, 6-31:
fare in malora! 5. spreg . persona di sesso femminile (in contrapposizione
voglia insegnargliela. -dimin. e spreg . femminécola. testi non toscani,
fa della corrotta femminarda. = spreg . di femmina. femmineaménte, avv
lo più vi è connessa una notazione spreg .). valerio massimo volgar.
da femminuzzole. = dimin. e spreg . di femmina. femorale1, agg