più chitarre. 2. spreg . esecuzione musicale, con qualsiasi strumento
(e indica, spesso con intento spreg ., persona vicina a chi parla
. 6. cotalóne, sm. spreg . persona goffa, rozza (o
lusso per quei tempi. 2. spreg . e scherz. pelle dell'uomo (
estens.: di persona (con intenzione spreg .). dossi, 126:
, e anche, ma con valore spreg . e in frasi per lo più volgari
giorno dopo. -scherz. e spreg . ant. copricapo ecclesiastico; punta
, poveraccio ', in seguito con valore spreg . cretonato, sm. strato di
brividi a vederlo. = spreg . di cristiano2. cristianaménte, aw
agli antipodi? -dimin. e spreg . critichétto. salvini, 30-1-196:
, deriv. da criticò1 col sufi, spreg . -urne (non attestata altrove)
, sm. dannunzianesimo (con significato spreg .). soffici, v-2-57:
, ma buoni. -dimin. spreg . dappocucciàccio, dappocuzzo, dappochèllo,
(plur. m. -chi). spreg . che risente del decorativismo; che
deriv. da decorativo (col suff. spreg . -esco). decorativismo,
etimologia sia giusta. 5. spreg . decozionàccia. redi, 16-v-314:
il mio decreto. 12. spreg . decretuzzo. settembrini [luciano]
non sente. 7. spreg . delittucciàccio. giusti, i-140:
). demagogume, sm. spreg . i demagoghi. soffici,
xiv). democraticume, sm. spreg . classe, gruppo politico che sostiene
deriv. da democratico, col sufi, spreg . -urne. democratismo, sm
democratizzare. democratofobla, sf. spreg . repulsione, paura della democrazia
latina. 2. dimin. spreg . demostenino. alfieri, 6-91:
cura. 7. dimin. spreg . deputatónzolo. carducci, ii-9-326:
una bella apparenza. 10. spreg . derratàccia. g. m.
vagliono un quattrino. 10. spreg . destinàccio. viani, 13-446:
. 20. dimin. e spreg . devotuzzo. d. battoli,
letterario ed illustre. 3. spreg . dialettàccio. svevo, 3-635:
, fanatici dialogacci. -dimin. spreg . dialoguzzo. baretti, 2-36:
« ma-ma-ma-ma ». -con connotazione spreg .: a indicare aridità pedantesca,
, prezioso). -anche con connotazione spreg .: studiato, artificioso. lorenzo
le sue aspirazioni). -con valore spreg .: schizzinoso, incontentabile.
digerisce. -per lo più con valore spreg .: a indicare chi non pensa
talvolta la voce assume una connotazione spreg ., per particolare dilezione, di
. 2. dimin. e spreg . diligenzùccia. e. cocchi,
tutti. 9. dimin. e spreg . diùccio. settembrini, in:
delle persone più elevate. 4. spreg . dipintoruzzo. caro, i-77:
ecc.]. 9. spreg . dipinturuzza. grazzini, 453:
attività diplomatica (e ha un'intonazione spreg .). tommaseo [s
deriv.: accr. dirittóne, spreg . dirittàccio. l. bellini,
inetto e inutile. 5. spreg . disamoratàccio. magalotti, 20-129:
te, poveretti. 4. spreg . discepoluzzo. alfieri, v-2-886:
madre degli asini. 15. spreg . discrezionàccia. buonarroti il giovane,
spesso l'uomo ladro. 9. spreg . disgraziàccia. aretino, 1-181:
disonesto e giullaresco. 11. spreg . disonestàccio. p. fortini,
meridionale. 22. acer, e spreg . disperatàccio, disperatonàccio. nieri,
e della badia. 7. spreg . disutilàccio (solo nel senso del n
e generose. 3. spreg . ditirambàccio. redi, 16-viii-30:
, o di foia. 3. spreg . dozzinalàccio. documenti per la storia