. filologia romanza (e ha valore spreg .). carducci, ii-15-12:
(e ha per lo più valore spreg . o iron.). muratori
letterario (per lo più con valore spreg . o in un contesto iron.
. 5. vezzegg. e spreg . romanzierùccio. carducci, ii-3-348:
v.). -dimin. e spreg . romanzùcolo. imbriani, 4-187:
gli altrui. -vezzegg. e spreg . romanzùccio. tommaseo, 18-i-1173:
, romiti e tornitole. -dimin. spreg . romitónzolo. firenzuola, 378:
'roncolàccio': versaccio, mossaccia. = spreg . di roncolo. roncolare, tr
santocchine cogli occhi in terra. = spreg . di santo; per il n.
a vedere ». = spreg . di santo. santoddìo (
. orientali (anche con una connotazione spreg .). sanudo, liii-456:
avere che vaglia sapere. 12. spreg . saperàccio. baretti, i-357:
sempre una ridicola. = femm. spreg . di sapiente1. sapientóne,
(e ha valore iron. o spreg .). - anche sostant. (
ciò che sa (e ha valore spreg . o iron.). - anche
vibri lancia nell'aringo. -figur. spreg . persona leggera e volubile. buonarroti
banchiere, cambiavalute. - con valore spreg .: strozzino, usuraio. sassetti
zanzara. 2. figur. spreg . donna litigiosa. pasolini, 4-139
(anche con valore iron. o spreg . per indicare un autore mediocre, di
, tirannia (e ha una connotazione spreg .). filangieri, i-579:
importante (e può avere una connotazione spreg ., alludendo all'arroganza del potere
. 8. dimin. e spreg . satrapùccio. bacchetti, 2-xxìv-301:
sua fanciullezza. -dimin. e spreg . saviétto. fiore [dante]
e sacievole. 7. dimin. spreg . sazievoluzzo. g. m.
sbadigli dalle calcagna. 6. spreg . sbadigliàccio. c. e.
nimici. 2. tr. spreg . dire. aretino, vi-457:
di vivere ». 7. spreg . che opera al di fuori di gruppi
(e ha per lo più connotazione spreg .); principiante, novellino.
altro ieri. -come appellativo genericamente spreg . baretti, 2-58: vi vuol
vita, dell'amore (talora con uso spreg . con riferimento a giovani effeminati)
il termine ha una connotazione marcata- mente spreg ., soprattutto quando vuole alludere ai
; polizia (e ha connotazione fortemente spreg .). ariosto, 1-iv-52
(e ha per lo più valore spreg ., riferendosi a comportamenti arroganti,
assunto una connotazione sempre più marcatamente spreg ., soprattutto in riferimento ai corpi
pref. lat. ex-, con valore spreg ., e da blaterare (v
pref. lat. ex-, con valore spreg ., e da un deriv.
davanti il teatro. 3. spreg . straccione. n. franco,
empia, sacrilega (con valore fortemente spreg .). s. fiorillo
2. fare scarabocchi (con riferimento spreg . a un pittore mediocre).
sequiva il medesimo effecto.. spreg . scafàccia. assetti, 7-268
), sm. e f. spreg . persona di umili condizioni e di aspetto
scalzagatto (scalzagatti), sm. spreg . disus. persona di modeste condizioni
. privo di mutande (con valore spreg . in un'espressione ingiuriosa).
europa settentrionale (e può assumere connotazione spreg .). balbo, 1-148
sua gobba scrignuta. 7. spreg . scanfardàccia. mercati, 34:
. scannapenitènze, sm. invar. spreg . preton- zolo che scrocca sulle indulgenze
(anche plur. -t). spreg . condottiero che sacrifica i popoli in guerra
vestito di nero (e ha valore spreg .). garibaldi, 160:
soldato dalla cintura al ginocchio. = spreg . masch. di scarsella.
(1947) 3. spreg . scritto poco credibile o di scarso valore