un metallo o a una lega (in partic . ghisa o alluminio) liquidi,
inoliazióne, sf. l'inoliare. -in partic .: pratica regionale di frutticultura,
discontinuità, saltuarietà, incostanza. -in partic .: mancanza di puntualità.
irrimediabile o inevitabile o ineluttabile (in partic .: la morte). pratesi
a una persona, e, in partic ., a un imputato). -dir
obiezioni; inappuntabile, ineccepibile. -in partic .: che non può essere messo
esattezza, correttezza, perfezione. -in partic .: estrema accuratezza nel vestire,
non cessa di muoversi. - in partic .: vivace, esuberante, animato.
, instancabile, zelante. - in partic .: ostinato, tenace. g
di aspetto, di consistenza. -in partic .: agitato, mosso, tempestoso
roteare vorticosamente (un atomo: con partic . riferimento all'antica concezione atomistica di
un organismo politico (e, in partic ., del sovrano) il quale non
altre alleanze di governo e, in partic ., il ritorno alle alleanze precedenti
domanda, un'istanza e, in partic ., un ricorso giurisdizionale);
cura di ricordare; immemore. -in partic .: che non ricorda i benefici
sudata fatica. 3. in partic .: assumere un atteggiamento di blasfemo
si può impicciolire o abbreviare. -in partic .: che non è suscettibile di riduzione
che non può essere migliorato. -in partic .: che non può essere fatto
coltivazione, un terreno). -in partic .: incanalare verso un terreno, con
scorrimento dell'acqua; innaffiatore. -in partic .: che si dedica alle operazioni
l'irrigare, annaffiamento. -in partic .: somministrazione artificiale di acqua ai
corpo o una sua parte). -in partic .: andare soggetto alla rigidità cadaverica
in attesa di un ordine (con partic . riferimento, nel linguaggio ginnico e
anchilosato; intormentito, intorpidito. -in partic .: colpito dalla rigidità cadaverica.
fatto, un ragionamento). -in partic .: che non è logicamente corretto
di risolvere una determinata questione, in partic . una controversia giuridica (per lo
riferimento a un diritto e, in partic . nel linguaggio politico e ideologico
sf. l'essere irrinunciabile (con partic . riferimento a pretese, aspirazioni,
producono uno stato di eccitazione. -in partic .: causare tinfiammazione di una mucosa,
passioni, aspirazioni e desideri. -in partic .: inasprire tira, lo sdegno
stimolo provoca nell'organismo vivente. -in partic .: processo infiammatorio di una parte
pubblica autorità, una legge: in partic . nella locuz. irrito e nullo
riservato, timoroso, introverso). -in partic .: mostrarsi più o meno irremovibile
che non si può più trovare. -in partic .: esaurito (un libro)
rompere incessante delle memorie. -in partic .: estrinsecarsi in manifestazioni clamorose;
e ispidi (una persona). -in partic .: rozzo, incolto, ripugnante
pelo di un animale). -in partic .: drizzato, scompigliato in segno
prolusione; guida, avviamento. -in partic .: introduzione scritta da porfirio alla
appartiene all'isola di ischia. -in partic . fase ischiana di un vulcano:
meno ingloriosa morte. -in partic .: istoriare, decorare. s
per le epigrafi (e, in partic ., il greco paleografico e i
attualmente proprio delle scienze naturali, con partic . riferimento a talune specie di licheni
persona o a una comunità). -in partic .: segregazione. g.
una foglia con sviluppo verticale; in partic . di monocotiledoni, come il giaggiolo)
(una persona). - in partic .: posto in isolamento. massaia
rappresentano ufficialmente; non inquadrato (con partic . riferimento a militari). -anche:
, materiale o apparecchio isolante. -in partic .: in elettrotecnica, corpo isolante,
. meccanismo di difesa, insorgente in partic . nelle nevrosi ossessive, che consiste
4. psicol. teoria, sostenuta in partic . dagli psicologi della forma, che
secolo iii a c. (in partic . fra le popolazioni di stirpe dorica