artigli e becco adunco). -in partic .: in falconeria, di falco
aggrondata e quasi grifagna. -in partic .: vivido, acuto, penetrante;
di diverse famiglie o città, in partic . dì perugia). compagni,
quella del grifo del maiale (con partic . riferimento a conchiglie).
rappresenta questo animale (e, in partic ., è l'emblema di perugia)
è tinto in questo colore. -in partic .: che ha la pelle, il
sf. ant. contraddizione (con partic . riferimento in dialettica a proposizioni contraddittorie
-insinuarsi, infilarsi, penetrare (con partic . riferimento al mare).
. -compreso, contenuto. -in partic .: incluso potenzialmente. [
necessaria; rapporto, connessione (con partic . riferimento, nel linguaggio letter.
privo di peli, glabro. -in partic .: imberbe (una persona).
una sostanza in polvere. — in partic .: incipriato. g. gozzi
. ungere con pomata e, in partic ., cospargere di brillantina (i capelli
cospargersi o sporcarsi di polvere. -in partic .: incipriarsi (e vi è talvolta
. unto con pomata. -in partic .: cosparso di brillantina (i
. che impone un nome (in partic .: col battesimo).
. crudeli, 2. in partic . letter.: fenomeno per cui le
a costruire, a eseguire. -in partic .: abbozzare (un quadro,
come avviene ai fichi. -in partic .: produrre la spiga, allegare (
piume che importano vanità. -in partic .: significare (con riferimento a un
o d'investitura e, in partic ., di comunicazione dello spirito santo
di una demolizione senza termine. -in partic .: ciò che non può accadere,
necessità de'nostri giudizi. -in partic .: l'essere impossibile; inverosimiglianza
la costruzione di una struttura (in partic ., un arco, una volta
. appostare (una persona e, in partic . un soldato, una sentinella)
. appostato (una persona e, in partic ., un soldato, una sentinella
di una struttura di sostegno (con partic . riferimento a un arco, a
(una struttura architettonica e, in partic ., un arco, una volta
di mezzi finanziari, insolvenza. -in partic .: impossibilità di estinguere un debito
che manca di precisione. -in partic .: poco chiaro, indefinito, vago
né catturare, né fermare. -in partic .: inespugnabile. tommaseo
anche a truppe europee. -in partic .: che non può essere parato (
, la borghesia. -in partic . disus. appaltatore del gioco del
presentarsi o essere presentato. — in partic .: disordinato, indecoroso, sciatto
effetto di agenti esterni. — in partic .: che può subire l'azione
eccitare gli organi dei sensi (e in partic . della vista) in relazione con
mostrano le veraci foglie. -in partic .: conio. gemelli careri,
gli conduce ad operare. -in partic .: influsso malefico; contagio, infezione
sul destino delle creature (e in partic . dell'uomo). ristoro,
all'enfasi tardo-romantica (e, in partic ., all'opera wagneriana) e
ripudiando gli schemi tradizionali e, in partic ., il rigore costruttivo classico (con
del chiaro-scuro (e si riferisce in partic . alla pittura compendiaria). 5
. stampatore, tipografo. - in partic . tipogr.: operaio addetto au'allestimento
idoneo, destinato all'impressione. -in partic .: che riguarda l'arte della
lo più di denaro). - in partic .: prestito pubblico. testi
dei soldi? -figur. (con partic . riferimento alla condizione provvisoria della vita
. ant. prestatore. - in partic .: usuraio. boiardo, 3-266
. e dial. prestito. -in partic .: prestito pubblico (per lo più
è stato preveduto; imprevisto. -in partic .: inaspettato; improvviso.
è stato previsto. — in partic .: inaspettato, improvviso. mazzini