, del lavoro manuale. -in partic .: che canta o suona a orecchio
similitudine con un piccolo orecchio. -in partic .: ciascuno dei due piccoli manici
di un organo vegetale (e in partic . di una foglia) che assume la
alla ricezione delle stimolazioni uditive. -in partic .: padiglione auricolare, la parte
di un tipo di versificazione (in partic . nella locuz. avere orecchio).
affermazione; gusto, discernimento. -in partic .: sensibilità estetica. caro
. disus. atrio, orecchietta (in partic . nell'espressione orecchi del cuore)
= voce di area tose, (in partic . senese), deriv. da
disus. divisione, spartizione (e in partic ., in toscana, indicava la
ambito morale o intellettuale). -in partic .: ripartizione fra più persone di
cui un tutto è diviso (in partic . un'opera, un discorso);
partizioni di uso mnemonico. -in partic .: stanza, piano o ala di
ne gli ha partoriti. -in partic .: cagionare effetti maligni e negativi,
elaborato concettualmente, culturalmente. -in partic .: fabbricato, prodotto (anche artigianalmente
= voce di area sett. (in partic ., lomb., emil.,
di persona umile, modesta (con partic . riferimento all'incarnazione della seconda persona
dimostra rispetto, ossequio; amico. -in partic .: che in una disputa o
ogni altra cosa; esclusivo. -in partic .: rivolto in modo peculiare o inclinato
di un insieme; singolo. -in partic .: limitato, circo- scritto nel
fazioso, partigiano, settario. -in partic .: il sostenere smodatamente una fazione
discordia, lite; astio (con partic . riferimento agli scontri tra fazioni che
, scientificne e matematiche. - in partic .: in geometria proiettiva, che
mangiare, consumare una vivanda (con partic . riferimento all'assunzione, da parte dell'
povero lino. -sfamare (con partic . riferimento a una delle opere di
una popolazione o alle truppe. -in partic .: rifornire un esercito del necessario
di cose inconsistenti, vane. -in partic .: amarsi spiritual- mente, senza
. nell'impero ottomano e, in partic ., in turchia, titolo, dignità
un'abbondante quantità). - in partic .: foraggio, erba, biada.
quanto è necessario al nutrimento (con partic . riferimento a un terreno).
cittadino. -di animali. -in partic .: messo all'ingrasso, sottoposto
con discorsi e promesse ingannevoli (in partic . nelle espressioni pasciuto di parole,
. cibo, vitto, nutrimento. -in partic .: erba, foraggio per il
pascolano solo d'insetti. -in partic .: favorire la crescita di una
simi e i glauchi. -in partic .: becchettare, razzolare (un uccello
schiavitù d'egitto (e, in partic ., l'uccisione dei primogeniti egizi
mentre altri caddero in disuso, in partic . quello di indossare vesti da viaggio
altintervento di vari governi, e in partic . di quello inglese. -pasque veronesi
in tale ricorrenza o periodo. -in partic .: che si riferisce alla passione e
diventare un giocatore nemmeno passabile. -in partic .: privo di particolare eleganza (
geografico, reale o fittizio. -in partic .: transito di una frontiera.
su un mezzo di locomozione (in partic ., un'imbarcazione: anche con
fanti il ventiquattro maggio. -in partic .: transito delle anime attraverso il
le interiore. -scalata alpinistica. -in partic .: tratto di una salita,
territorio di residenza a un altro. -in partic .: l'esodo del popolo ebraico
7. migrazione di animali. -in partic .: passo degli uccelli migratori (
sull'acropoli cumana. -in partic .: solco tracciato da una punta
dazio sulle merci trasportate. - in partic .: frontiera. statuto della
determinati luoghi o territori e, in partic ., per l'attraversamento di una
per le fiamme. -in partic .: flusso sanguigno. malpighi,
fra quelle due nature. -in partic .: cambiamento di indirizzo politico;