anche a un brigante. -in partic .: durante il periodo fascista, tessuto
e irrimediabile di una persona, in partic . di un congiunto, di un familiare
domestici dalla morte di congiunti, in partic . dei figli, dei genitori,
compì, di privazione). -in partic .: orfano; vedovo; senza
tondeggiante, cerchio, disco. -in partic .: superficie visibile, circolare e
descritta da un corpo celeste e in partic . da un pianeta nel suo moto di
mondo, regione, territorio. -in partic .: estensione di terre unificate politica-
chi è privo di congiunti, in partic . di figli; perdita di un
o rappresentati in un'opera, in partic . letteraria, o nel complesso delle
4. scherz. passione venatoria (in partic . rivolta alla fauna avicola).
del comportamento degli uccelli (in partic . il canto, il volo),
. -in espressioni comparative, in partic . per indicare valore, pregio,
po'di rame. -in partic .: filo di tale metallo prezioso.
splendore di una sorgente luminosa, in partic . del sole. - anche: luce
; pregio, grande valore. -in partic .: bellezza artistica, pregio culturale
ha embrione privo di cotiledoni. -in partic .: succiamele (1orobanche crenata o
bergamo. -anche sostant., con partic . riferimento, nel linguaggio sportivo, ai
processo dopo un tempo prefissato, in partic . l'innesco di una carica esplosiva
. apparato, organismo, complesso in partic . produttivo, che funziona in modo perfetto
il destino di una persona, con partic . riguardo alla sua vita futura e
. dorato con l'orpello. -in partic .: ricoperto da un rivestimento dorato
oggetto fatto con tale lega. -in partic .: bigiotteria. castellini, 67
oggetto di manifestazioni di omaggio (con partic . riferimento a un defunto).
per potere economico o politico. -in partic .: appartenente alla nobiltà, aristocratico.
tracolla orrevole di dorature. -in partic .: confezionato con lusso e magnificenza
cui deriva la buona reputazione. -in partic .: nobiltà di stirpe, appartenenza
luogo, un edificio). -in partic .: dirupato, scosceso, orrido (
5. bruttissimo nel fisico, in partic . nel volto; che ha aspetto
malvagità o crudeltà; nefando. -in partic .: mortale (un peccato)
da maltempo e da precipitazioni. -in partic .: rigido, freddissimo (l'
intenzionalmente da una rappresentazione drammatica, in partic . dalla tragedia classica). dante
, sacro, santo). -in partic .: timor di dio. fra
sguardo, prodotta dalla vegetazione, in partic . dal fogliame di un bosco.
a 1 suo destino! -in partic .: luogo appartato, nascosto, diffìcilmente
privo di gusto; opera, in partic . architettonica, che offende il senso
quantità enorme, misura incredibile. -in partic .: somma di denaro ingentissima (nell'
incute terrore; pauroso, terrificante. -in partic .: che narra vicende orribili,
similitudini e in espressioni comparative, con partic . riferimento alle cure che tale animale
animale dedica alla prole e, in partic ., alla ferocia con cui la
. -come allegoria araldica (con partic . riferimento ai discendenti della famiglia orsini
nutre anche di sostanze vegetali e in partic . di radici, di mele,
angela merici nel 1535; si dedicano in partic . all'educazione delle fanciulle.
orticanti; sono spontanee e nascono in partic . in luoghi incolti; dai fusti
luoghi incolti; dai fusti (in partic . da quelli della specie urtica dioica
pianta per mortificare la carne, in partic . come punizione dei peccati di incontinenza
3. figur. sofferenza sentimentale (in partic . nell'espressione ortica d'amore o
domestici di grosse dimensioni, in partic . degli equini, per provocare
letizia e godimento). - in partic .: frutteto. bibbia volgar.
luogo, regione, territorio. -in partic .: territorio su cui si esercita il
indicare grettezza e meschinità). -in partic .: cerchia familiare, focolare domestico