dei familiari, degli amici, in partic . dei figli, dei genitori,
ingiurioso rivolto a una donna, con partic . riferimento alla sua condotta sessuale.
previsti per una determinata esecuzione (in partic . nella locuz. avverb. a
che accompagnano le celebrazioni liturgiche, in partic . le messe solenni. - con
dei vizi di una persona, in partic . di un personaggio letterario. de
elementi, per lo più eterogenei, in partic . stilistici ed espressivi, in modo
un colore scuro, cupo (con partic . riferimento alla tonalità che in un
capire a fondo un problema (con partic . riferimento alla condizione di chi non
rappresentazione tradizionale del regno infernale, in partic . a quello dantesco); che è
oscuro giardino della notte. -con partic . riferimento alla condizione di penombra,
da interpretare, da ricordare (con partic . riferimento ai misteri di fede,
regni de'miei maggiori. -con partic . riferimento a un luogo o a una
di oscurità, ombra cupa (con partic . riferimento alla notte inoltrata o al
che ha tonalità cupe). -in partic .: in un dipinto o in
di larve di altri insetti, e in partic . di quelle dei ditteri; una
nave ospedale: nave destinata, in partic . in tempo di guerra, al trasporto
alloggio offerto a un ospite (in partic . nelle espressioni dare, offrire,
sotto forma di sali, in partic . di potassio e di calcio; fu
ossalico (una sostanza, e in partic . un alimento di natura vegetale)
; quantità di resti scheletrici, in partic . abbandonati sul terreno. dante,
fondo. -resto archeologico, costituito in partic . da colonne spezzate o gettate a
o anche in piccoli loculi. -in partic .: complesso monumentale in cui sono
una parte di esso, considerate in partic . nella funzione di sostegno delle membra
i punti essenziali, abbozzo. -in partic .: intreccio, soggetto di un'
attestazione di stima, cortesia. -in partic .: espressione di saluto riverente.
. -come formula di saluto, in partic . nello stile epistolare. lettere
4. adorazione di una divinità, in partic . di dio; venerazione, culto
e appena osservabili. -in partic .: che può essere percepito con l'
alla regola genuina del fondatore. -in partic .: che appartiene alla famiglia dell'
un'osservazione o una rilevazione, in partic . scientifica; osservatore. galileo,
, mandare all'osservanza). -in partic .: esecuzione capitale, supplizio.
deriva come applicazióne di essa (in partic . nell'espressione regolare osservanza).
secondo l'interpretazione più rigida, in partic . riguardo alla pratica della povertà,
intenzioni di una parte politica. -in partic .: tenere sotto controllo, per lo
novel marito. -in partic .: mantenere, conservare il silenzio
dovuta; riconoscerne la preminenza. -in partic .: obbedire. machiavelli
di frutti essere adornato. -in partic .: rispettare sessualmente. benzoni,
ispirazione da essi, imitarli. -in partic .: assumere come proprio modello letterario
fenomeno sociale e politico. - in partic .: che osserva scientificamente un fenomeno
bontade e per servitore insieme. -in partic .: che procura di non recare offesa
posto all'osservatore nemico. -in partic .: il componente dell'equipaggio di
i comportamenti in natura e, in partic ., seguendone le migrazioni.
teatro e del romanzo moderno. -in partic .: confronto, comparazione. patrizi
una violenta passione (e, in partic ., dal desiderio carnale o dall'ira
composto, un elemento). -in partic .: che in un processo chimico-
l'ossigeno; subire ossidazione (con partic . riferimento, nell'uso comune, alla
è proprio di tale processo (con partic . riferi mento alla colorazione
semplice coll'ossigeno. -in partic .: nel linguaggio corrente, trattare
maggior parte dei composti organici e in partic . in quelli che costituiscono i tessuti
, sf. l'essere ossitono. -in partic .: accentazione tronca. ossitono