, un'azione avversa, ostile (in partic . bellica); ordire, tramare
concorrenti di una sola categoria. -in partic .: gara ciclistica su pista comprendente
-con metonimia: misura (e, in partic ., altezza, profondità) commisurata
alla tradizione biblica: adamo, in partic . nelle espressioni primo omo; o,
carte, alla donna, in partic . nella propria fisiologia sessuale,
populo e li boni omini, cioè partic . umile e faticoso o subordinato; lavoratore
-omo d'arme: soldato (in partic ., soldato a cavallo).
in schietto. fa forno. partic . con funzione di soggetto (e per
plur. gli omocentrici, e con partic . riferimento al trattato di astronomia homocentrica
da atomi dello stesso elemento, in partic . carbonio (un composto orga
alla spalla e alla clavicola. -in partic .: che si riferisce all'apofisi coracoide
denti tutti uguali (un animale: con partic . riferimento ad alcuni vertebrati inferiori)
omoerotismo, sm. omosessualità (in partic . passiva). '
quale si compie tale pratica (con partic . riferimento, nell'ambito della tradizione
(un organismo sessuato e, in partic ., nella specie umana, la
; al fine di determinarla. -in partic .: in modo da produrre un
omogeneizzo). rendere omogeneo. -in partic .: sottoporre al processo fisico-chimico dell
agg. reso, divenuto omogeneo. -in partic .: sottoposto al processo chimico-fisico dell'
, attraverso un procedimento idoneo (in partic . trafilatura, agitazione, mescolamento)
non si presenta tale e, in partic ., a ridurre e a rendere
un sistema (in partic . una molla) che tende a chiudere
zona del lingotto (e, in partic ., la ricottura di omogeneizzazione è
qualitativamente e quantitativamente. - in partic . corpo fisicamente omogeneo: ogni
diversità o discontinuità (e, in partic ., porosità, scabrezza) apprezzabili a
indifferenziato all'esame sociologico e, in partic ., per quanto riguarda il fondamento
gli elementi costituenti (e, in partic ., è esente da discontinuità stilistiche
presenta affinità nelle caratteristiche discriminanti (in partic . di natura, di funzione,
con essi la propria azione. -in partic .: che tende con altri al
determinato con qualsivoglia partizione). -in partic .: nel linguaggio medico, che
un determinato atto giuridico (con partic . riferimento agli atti societari destinati a
modo omologo, secondo omologia, in partic . matematica; proporzionalmente; ugualmente.
esigenze che lo riguardano). -in partic . dir.: concedere il provvedimento
che tende a determinare uniformità, in partic . culturale, linguistica, ideologica.
che scinde ogni composto. -in partic .: condizione di lati omologhi di
studio comparato, di organi (in partic . vegetativi e riproduttivi) di aspetto
avv. secondo omologia. - in partic .: secondo l'omologia che intercorre fra
l'uno corrispondente dell'altro (con partic . riferimento ai lati di triangoli equivalenti
lo stesso nome (e, in partic ., lo stesso cognome, anche
nome comune a cose differenti (con partic . riferimento ai toponimi). delfico
dello zibibbo dentro. -in partic .: che ha lo stesso nome di
padrini. 4. omologo. -in partic . biol. metameria omonima'. caratterizzata
medie. compiuto con tessuti (in partic . pelle) prelevati da un altro
o ispirato (un comportamento, in partic . erotico). -medie. sindrome omosessuale
di un corpo (e, in partic ., in un organismo vivente,
presenta temperatura costante (e, in partic ., con riferimento a un organismo
. che ha uguale tensione. -in partic . marin.: che è ugualmente teso
, sf. bot. enotera. -in partic .: la specie detta oenothera biennis
un dodicesimo '(e, in partic ., 'di 1 / 12 per
oncotica di soluzioni colloidali e, in partic ., del plasma (ed è
uno specchio d'acqua (e, in partic ., del mare),