del pulmon son monto. -in partic . privo di energia morale o di
conferire maggiore espressività alla parola (con partic . riferimento ai movimenti ritmici e armoniosi
tre / creditori insoddisfatti. -in partic .: grosso ombrello che, fissato con
piacevole ristoro nella calura estiva. -in partic .: penombra prodotta dal fogliame.
ombra su una superficie determinata, in partic . sul suolo; che intercetta la luce
, sm. ant. embrione, in partic . umano. libro di
ad adombrarsi di un animale, in partic . di un cavallo; irrequietezza, indocilità
, inquieto (un animale, in partic . un cavallo). simintendi,
tipica dell'america meridionale e, in partic ., dell'uruguay e delle pampas
con una proposizione subordinata, in partic . interiettiva. chiaro davanzati,
termine, fine, compimento. -in partic .: la fine della vita.
. -come fregio simbolico, in partic . sulle lapidi funerarie (per lo
matematico norvegese sophus lie, e in partic . del gruppo su (3),
le sacre scritture (e, in partic ., il vangelo) e deducendone
(in serito, in partic ., come lezione nel breviario).
a libri della sacra scrittura (in partic . ai salmi) per costituire la
da animali di grandi dimensioni, in partic . bovini). -anche: il recipiente
, reticella (che, estratta in partic . da bovini e suini macellati, avvolge
se condo omeomorfìsmo. -in partic .; costituito da elementi anatomici
e la prassi dell'omeopatia (con partic . riferimento alla quantità infinitesimale dei medicamenti
quale si verifica; è riferito in partic . agli organismi vegetali e si contrappone
flessiva nell'isocolo (e, in partic ., in posizione finale) senza che
tisi nella stessa frase o, in partic . e secondo precisi dettami della retorica
partire dalla filologia alessandrina (e, in partic ., dai separatisti, che iniziarono
, ma a esso comunemente assimilato in partic . nell'immagine di un tempo mitico
o di un'azione]. -in partic .: violento, tenace e apportatore ai
-caratterizzato da principesca generosità. - in partic .: che comprende molti e copiosi cibi
o a personificazioni (e, in partic ., a quelle mitiche che si
epico; grande, sommo poeta. -in partic . toscano omero: dante.
, svigorita personalità (e che, in partic ., manifesta la propria inettitudine in
della mancanza studiata di spontaneità infantile fin partic . nella locuz. fare l'ometto)
per appendere abiti, attaccapanni (in partic . se corredato di bastone verticale)
che le sono proprie e, in partic ., nella miseria che la oppone
un essere umano (e, in partic ., chi fa ciò volontariamente);
occorrenza omicide di pontefici. -in partic ., quando il compì, è un
anche con metonimia). - in partic . come epiteto di marte. leandreide
realtà, materiale o spirituale. -in partic .: chi impedisce lo sviluppo di
distrugge le cose umane e, in partic ., la fama, il ricordo,
, le caratteristiche fisiche e, in partic ., gli occhi, lo sguardo)
è rivolta l'azione omicida. -in partic . omicidiario dell'anima: chi la
più grave o meno grave. -in partic . omicidio rituale: uccisione volontaria di
si riferisce alle omelie (e, in partic ., che ne ha lo stile
corporatura e di mentalità primitiva (con partic . riferimento ai personaggi delle origini mitiche
; che costituisce presagio. -in partic .: che è di cattivo augurio,
di illiceità di tale comportamento). -in partic . peccalo d'omissione: quello che
ha l'obbligo giuridico di tenere. -in partic .: genere di reato che si
in calce a documenti contabili (in partic . a rendiconti), passata nel
aerea ed in palloni-omnibus. -in partic . treno, vaporiera omnibus (anche
, ha svariate funzioni e, in partic ., quella di buono d'ordine commerciale
necessari onde permetterne l'applicazione. -in partic . omnibus finanziario (anche semplicemente omnibus