quanto quell'arte pesa. idem, inf ., 31-26: tu vedrai ben,
-con quale ansia. dante, inf ., 9-9: oh, quanto tarda
a dir fu così ardito! idem, inf ., 34-37: oh quanto parve
: quanto di numero. dante, inf ., 5-12: cignesi con la coda
sua revoluzione è minore. idem, inf ., 34-127: luogo è laggiù da
la rena quanto turbo spira. idem, inf ., 14-74: guarda che non
: smettere, cessare (con l'inf . preceduto dalla prep. di).
è per lo più espressa da un inf . preceduto dalla prep. da (ant
. ant. (attestato solo all'inf .). risonare. petrarca
guardali a noi piccadori. dante, inf ., 1-26: così l'animo mio
già mai persona viva. idem, inf ., 7-29: percoteansi scontro;
-oltretomba, inferno. dante, inf ., 32-75: io tremava ne tettemo
della legge di cristo. dante, inf ., 1-125: quello imperador che là
furono cacciati dal paradiso. dante, inf ., z ~ z7: mischiate sono
m'afida e m'asicura. dante, inf ., 28-136: io feci il
, una collettività). dante, inf ., 9-94: ond'esta oltracotanza in
riferimento a una metonimia. dante, inf ., 20-97: già fuor le genti
-di animali. dante, inf ., 12-23: qual è quel toro
, la terra). dante, inf ., 26-142: della nova terra un
prep. a). dante, inf ., 13-35: da che fatto fu
di un altro. dante, inf ., 19-82: dopo di lui verrà
, invocazioni o ammonizioni. dante, inf ., 30-118: « ricordati, spergiuro
anche di immagini). dante, inf ., 7-24: come fa l'onda
dato modo (in relazione con un inf . preceduto dalla prep. a).
a vetri smerigliati dava su dante, inf ., 3-60: vidi e conobbi l'
-coprire di ferite sanguinanti. dante, inf ., 3-67: elle [le vespe
prop. subord. dante, inf ., 9-107: io, ch'avea
, tr. (docum. solo all'inf . pres.). letter
fiume in piena). dante, inf ., 16-100: rimbomba [l'acquacheta
(anche allegorici). dante, inf ., 1-110: questi la caccerà per
(una colpa). dante, inf ., 14-138: letè vedrai, ma
-come verbo fraseologico in relazione con l'inf . preceduto dalla prep. a o anche
ricuperare la speranza. dante, inf ., 24-12: ritorna in casa,
: l'inferno stesso. dante, inf ., 7-13: così scendemmo ne la
con la prep. a seguita dall'inf .): non avere sosta nel fare
, ricevere in compenso. dante, inf ., 33-120: 1'son frate alberigo
una probabile conseguenza negativa (espresso dall'inf ., per lo più preceduto dalla
ecc.). dante, inf ., 3-23: quivi sospiri, pianti
che me luna? ». dante, inf ., 1-67: rispuosemi: « non
la risposta così piena. idem, inf ., 27-34: « parla tu;
alla dannazione). dante, inf ., 20-39: mira c'ha fatto
è giunti; capitarvi. dante, inf ., 1-2: nel mezzo del cammin
e ristette alla riva. dante, inf ., 17-19: come talvolta stanno
noi a la gente favelle. idem, inf ., 34-139: salimmo sù, el
lontano da un luogo. dante, inf ., 6-97: più non si desta
21. cadere copiosamente. dante, inf ., 6-11: grandine grossa, acqua
passi sulla trista rivera. dante, inf ., 12-47: ma ficca li occhi
spiegazione precedentemente cominciata. dante, inf ., 11-94: « o sol che