= voce lucch., deriv . dal fr. ant. cheminée,
lo sciamìo della grande piazza. = deriv . da sciamare. sciamitaro (
= adattamento del fr. champagne, deriv . da champa 3.
sciam- pagneria nazionale ». = deriv . da sciampagna. sciampagnino, sm
. anche napol. sciampagna), deriv . da sciampannare, con accostamento a compagnone1
resistenza alla pressione. = deriv . da sciampagna. sciampannare, tr
sul focolare spento. = deriv . da sciampannare. sciampiaménto,
6-375: quello garzone [cupi = deriv . da sciampo. do]
fondo di galea. = deriv . da sciancare. sciancataménte,
. scorridore. scorróccio e deriv ., v. scorruccio e deriv.
e deriv., v. scorruccio e deriv . scorrótto, sm. tose.
più scorrubbioso del solito. = deriv . da scorrubbiare. scorrucciaménto,
capo scoperto con abito scorozzoso. = deriv . da scorruccio. scorruccito, agg
dei miei ricordi personali. = deriv . da scorgere, attraverso il tema del
exvi- gorata senecta. = deriv . dal lat. scortum 'prostituta', di
il poeta di bella scortatoia. = deriv . da scortare?. scortatolo (
oppressi ed ammazzati. = deriv . da scortare2. scortatore,
difesa delle colline, hanno = deriv . da scortatore. principiato ad essere scortecciate
rose dall'acque. scortecare e deriv ., v. scorticare e deriv.
e deriv., v. scorticare e deriv . 5. per estens. ferire superficialmente
scortecciare tronchi e rami. = deriv . da scortecciare. scortecciatóre,
. scorticala, dal class, corticatus, deriv . da scorticato esangue / (contro un
sono quarantaquattro miglia scorticatoie. = deriv . da scorticare. scorticatóre (
voi gli tenete il sacco. = deriv . da scorticare. scortico1 (
= voce di area roman., deriv . dal lat. scortum (v.
v. scorrubbiare. scorucciare e deriv ., v. scorrucciare e deriv.
e deriv., v. scorrucciare e deriv . scòrvo, sm. dial
femm. sostant. di scortèus, deriv . da scortum 'pelle, cuoio', da
. = voce di area centrale, deriv . da scorzare1, perché scorteccia gli
scorzeria. teccia, scortecciarsi. = deriv . da scorza. g. barbaro
il = voce venez., deriv . da scorzo 'pelle da conciare'; cfr
saetta da me veduta più scor = deriv . da scorzare1. scórzio,
serpi egli ha 'n mano! qonera, deriv . da escurgó, 'vipera'), che
346: questi tali uomini hanno = deriv . da scorzone1. gli scorzoni
che lo fanno stima = deriv . da scorza-, voce attestata dal fanfani
= dal lat. tardo curilo -ònis (deriv . da curtus 'corto'), stone quell'
gente, ma trogloditi. = deriv . da scorza, con riferimento alla ruvidezza
osiride a sfavillarvi le lampane. = deriv . da scorza. scòsa,
. = voce venez., deriv . da scoso, pari. pass,
le gambe nel ballare. = deriv . da scosciare. scosciato (
scoscienzatezza di chi parla. = deriv . da scoscienziato. scó§o,
verso la sua casa. = deriv . da scosceso. 3.
voce di area e di provenienza seti, deriv . da scosso3. scossalina, sf
croce per noi vestire. = deriv . da scossare1. scòsso1 (
= voce di area emil., deriv . da scossò3. scostaménto,
primo nostro padre ». = deriv . da scostume. sarò atto
barbarie e di scostumatezza. = deriv . da scostumato. scostumato, agg
valore privat., e da un deriv . da costura (v.).
o somella soldi v. = deriv . da scotano. scòtano (
di terra o terriccio. = deriv . dal pref. lat. ex-,