. b. pellegrini di una provenienza ar . (dalla radice r'-b-t 'attaccare
di balirein. = dal nome ar . rodeina. rodeìte, sf
comune, la voce deriverebbe dall'ar . rumanàn, propr. 'melagrana'e poi
, il ruotolozeroi. = dall'ar . rati. rotolò, sm.
arroba, a sua volta di origine ar . (v. rubbio), con
adattamento del portogli, rubaens, di origine ar . rubante (pari. pres
= etimo incerto: se non è dall'ar . rebis 'forte'(secondo l'interpretazione
. rublum, risalente a sua volta all'ar . rub'a (v. rubbio1
crediamo che sia grifone. = dall'ar . ruxx, noto nella letteratura araba fin
suo destino. = forse dall'ar . rifd 'ampio canale', con accostamento
di tutte provincie. = voce ar ., dal greco 'pto (xaioi 'romani'
degli al-haràbi. = adattamento dell'ar . sa'ada o sa'adì { sa'
in io e 12. = dall'ar . sagr o $aqr 'falco', accostato al
. = adattamento di una voce ar . safèna (ant. saffèna)
. mediev. saphena, che è dall'ar . sdfìn 'vena profonda del
corso. = adattamento di una voce ar . satina2, sf. parte
. = adattamento di una parola ar . saheliano, agg. geol
'sahib'. = adattamento di una voce ar . che significa 'amicò'; è
= voce di area sicil., dall'ar . saqija, cfr. spagn. e
con valore aggetti = adattamento del toponimo ar . che indica l'alto egitto;
. = dal nome saladino (ar . salati ad-din 'armato di potenza'),
sua ottima riedizione). = dall'ar . sala 'm àlayk 'pace a te'(
, dal nome di pianta, di origine ar . (adat tamento dell'
. (adat tamento dell'ar . sala al-qarab), con sovrapposizione di
il class. 0e
. da zarza 'arbusto'(dall'ar . saras pianta spinosa') e panila,
. = adattamento di una voce ar . sambacco, v. sambeco
e stagni. = deriv. dall'ar . sambuq (da ricollegare probabilmente a
a soffiare. = da una voce ar . same, v. sciame
nostrano, il bianco. = dall'ar . sandal, che è dal pers.
abbondanti mani di sandracca. = dall'ar . sandarùs 'la resina sandaraca e la pianta
con le dita. = dall'ar . sang 'cembalo', che è dal persiano
si ritrovano al sentiero. = dall'ar . simsàr. (v. sensale)
sarabanda, sarabante, che è dall'ar . persiano serbend, nome di una danza
uccellini sopra alti alberi. = dall'ar . volg. zarabatana, per zabatàna,
, secondo l'opinione prevalente, all'ar . sarqiyìn, plur. di sarqi 'orientale'
per ingannare altri). = dall'ar . e turco sarràf; cfr. romeno
saraffi d'oro. = dall'ar . pers. sanfì-asrafi 'moneta d'oro';
dal fr. satin, che è dall'ar . zaitùm (nome della città cinese
periodo coloniale. = dall'ar . sawàri, plur. di sari,
del capo tribù. = voce ar ., propr. 'signore'. sazènte
capacium, anche per incrocio con l'ar . qafas. scafato1 (ant
spagn. escabeche, che è dall'ar . sikbeg 'carne marinata', a sua volta
= voce di probabile origine ar ., secondo la testimonianza di simon
pozzi vicini a siracusa. = voce ar . scèbran { scèbram, sceèbran)
scebran maggiore di mesue. = dall'ar . sciobromon, persiano sciabromon.
dal sud-ovest. = voce ar . sceiccato, sm. dignità
del villaggio. = dall'ar . shaikh, propr. 'anziano', per
turco serbet 'bevanda fresca', che è dall'ar . sarab 'bevanda'(v.