deriv. dallo spagn. mozarabe, dall'ar . mustarib * arabizzato '.
mercede apparte. = adattamento dell'ar . mukari, da kara 'noleggiare '
del soldano. = adattamento dell'ar . al-mukha 'moca ', città dello
. mucharum, adattamento di una voce ar . mùcchia, sf. (plur
fu meco gentilissimo. = voce ar ., deriv. da adàra 'governare
mudirie. = adattamento dell'ar . mudiriyya; cfr. anche mudìr.
= dal turco muezzin, adattamento dell'ar . muadhdhin 'colui che pronuncia l'
risposta suonante. = dall'ar . mufti * espositore della legge islamica '
almogàvar, catal. almogaver, dall'ar . al mogovir, da mogowir, part
per l'imbalsamazione ', adattamento dell'ar . mumìyya, deriv. dal persiano
. = adattamento di una voce ar .; cfr. il turco miineffiz
oggetti. = adattamento di una voce ar ., propr. 'discussione,
o canapa di manila. = dall'ar . mùza 'banano'; cfr. anche lat
sua volta deriv. dal turco) e ar . musigàr. muscardino, v
sguardi segreti. = adattamento dell'ar . musharabiya. musciaròla, sf
tribù. = adattamento di una voce ar . mustàhrabo, agg. (plur
sono nati arabi. = dall'ar . musta'rib 'arabizzato '.
= dal persiano muslimàn, plur. dell'ar . muslin * aderente all'islam '
sunniti. = deriv. dall'ar . mutàzila. mutazióne (mutacióne
governatore di una provincia ', dall'ar . mutasarrif; la var. mutesserìf è
l'acetoso. = deriv. dall'ar . muzz. myosotis, sm.
1612), adattamenti di epoca coloniale dell'ar . nawwab, plur. di
, zufoli e viole. = dall'ar . nakkara, deriv. dal curdo nakera
cantaro uno. = adattamento dell'ar . nahudah * capitano di nave '.
. da [an] nadara, dall'ar . nazzar 'ispettore, comandante militare
pozzo infernale. = deriv. dall'ar . nazir 'opposto '. nadirale
. dallo sp. naipe, forse dall'ar . naib * vicario, luogotenente '
mortuaria. = deriv. dall'ar . naphe 'odore, profumo cfr. anche
che fanno oltraggio. = dall'ar . nàsiri, da an-nàsir 'il vittorioso
di pulci, 17-68), riproduce l'ar . nàsiri bizzàf '[monete
calore del clima. = adattamento dell'ar . natrùn. natronortoclàsio, sm.
. mediev. nenufar, deriv. dall'ar . nenufar; cfr. fr.
. = adattamento di una voce ar . nesochèno, sm. zool
vede. = adattamento dell'ar . nasr 'avvoltoio'. nèsscio,
dallo spagn. noria, deriv. dall'ar . n&'ùra] per la var
ortodosso. — adattamento dell'ar . nusairì, deriv. probabilmente da
. = deriv. da nubia (ar . nùba), regione dell'africa
dietro la nuca. = dall'ar . nukhà (r. e. w
mediev. nucha (che traduce anche l'ar . nuqra 'fossa della nuca '
cerebro. = forse da ricollegare all'ar . nuqra 'fossa della nuca cfr
, lat. scient. nuphar, dall'ar . nùfar, forma ridotta di
, nome della lettera n nell'alfabeto ar . nunca, avv. ant.
turco okka o òqah, deriv. dall'ar . uqqa o ùqiyah (a sua
augive), deriv. probabilmente dall'ar . al-giubb 'pozzo attraverso lo spagn.
della capitale. = dal nome ar . dei banù umayya 'discendenti di
. = voce persiana, dall'ar . 'umarà', plur. di 'amir