la terra. s. gregorio magno volgar ., ii-8 (6): quando
irrilevante o di scarsissimo valore. livio volgar . [crusca] -. vogliono avere
come s'elle fossero trapiccole. seneca volgar . [tommaseo]: trapiccola è la
-dotato di straordinaria forza militare. livio volgar . [tommaseo]: fare perpetua pace
gran lunga superiore. marsilio da padova volgar ., i-19-13: e ma. cche
. drappo. benvenuto da imola volgar ., i-187: lo pontefice comandòe
assalito. guido delle colonne volgar ., 17-1 (328): ma
, agg. profondissimo. livio volgar . [tommaseo]: sembrar loro che
. - anche sostant. livio volgar . [crusca]: città traricca,
arme e d'uomini. egidio romano volgar ., iii-2-30: « ch'ei traricchi
condizione dolorosa. s. bernardo volgar ., 11-35: il cuore sfrenato.
e traripaménto. s. giovanni crisostomo volgar . [tommaseo]: da picciolo
perpetui e ripidi. s. agostino volgar ., 1-3-33: non credo, che
pericolo). s. agostino volgar ., 1-8-99: miserabile è la pazzia
monte sì l'ha tralipata. diatessaron volgar ., 254: e levaronsi, e
mi vad'a trarriparé? esopo volgar ., 7-233: giugnendo a una grande
èssi traripato e morto. s. agostino volgar ., 1-1-83: cleombroto..
eccessivamente, sfrenatamente. angelo clareno volgar ., xxi-880: erano tanto commossi dal
-mandare a monte un piano. seneca volgar . (manuzzi): queste cose non
volgere in fuga, sconfiggere. livio volgar . [tommaseo]: la cavalleria de'
parole, il discorso). seneca volgar . [crusca]: alcuna volta piacquero
portan de'matti le pene. marco polo volgar ., -78: quegli indovini dicono
pursergl'en collo una croce. esopo volgar ., 7-115: il signore, vegiendosi
famiglia con diversi bastoni. leggenda aurea volgar ., 116: e predicando santo giovanni
sentenza). allegorie sopra le metamorfosi volgar . [tommaseo]: per ercole
ecc.). 'egidio romano volgar ., iii-2-3: dodici uomini traggono meglio
strapparlo. - anche assol. crescenzi volgar ., 10-38: quando sentirne il pesce
crescere in una direzione. crescenzi volgar ., 4-7: quando vedrai che sieno
zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar .], 25-8: il beveraggio
-lasciar ricadere, far spiovere. livio volgar ., 1-228: le femmine scapigliate andavano
fia assai cosa leggiera. s. agostino volgar ., 3-6: signore mio gesù
e non raunare la pettinatura insieme. crescenzi volgar ., 2-23: racconta ancora columella
dal corpo. s. gregorio magno volgar ., ii-36 (9): me
oltra cosa il facessi obliare. ovidio volgar ., 6-498: prometti non timidamente,
volgere all'amore di cristo. diatessaron volgar ., 259: rispuose gesù e disse
trarre il prossimo suo a dio. vangeli volgar ., i-4: in quel tempo
, / altrui colpa mi foglia. ovidio volgar ., 6-466: perché nessuno ingannò
lo debole marito. benvenuto da imola volgar ., ii-130: nondimeno [antioco
che sare'io? guido delle colonne volgar ., 1-1 (12): lui
detta terra arato da'buoi. crescenzi volgar ., 9-6: dopo 'l trar de'
uomo sano incontanente. guglielmo da saliceto volgar . [altieri biagi], i-46:
arma). s. gregorio magno volgar ., i-4 (30): miseme
; distillare una sostanza medicamentosa. palladio volgar ., 12-19: riposata la morchia per
fonte. s. gregorio magno volgar ., iii-16 (31): andando
spese volte se rumpia limandose. vangeli volgar ., 25: come il siniscalco assag-
latte. - anche assol. palladio volgar ., 12-13: incontenente nato l'agnello
da una ferita. benvenuto da imola volgar ., ii-282: se per te incanto
m'aricchire. fatti di alessandro magno volgar ., 162: sappiate che la natura
racconciato lo steccato assai debole. palladio volgar ., 1-5: fa una fossa,
, riverberare raggi, bagliori. eneide volgar ., 125: ivi la gente d'