. stapes, dal mediev. stapedium (v . stapedio).
da staped [io \ ed ectomia (v .). stapediale, agg.
stant. tramater [s. v .]: 'stapediano': nome dato al
. dal longob. * staffa (v . staffa) e dal lat. class
= comp. da stapedio e lisi (v .). stapedotomìa, sf.
dal cerume. tommaseo [s. v .]: 'stappare gli orecchi': levando
. dizionario di marina [s. v .]: 'stappare i cannoni': toglierne
credere. tommaseo [s. v .]: 'stappare gli orecchi ad uno'
valore privat., e da tappare (v .). stappato (pari.
orecchi a qualcuno: da tarantella (v .). una stella è
con valore privat, e da tarare (v .). starato (pari.
stato d'animo. -tenere caldo: v . caldo2, n. 1. loria
signore. -tenere da conto-, v . conto1, n. 13.
. 13. -tenere da parte: v . parte, n. 53.
serbo, in riserbo, in serbanza: v . serbo2, n. -come esclamazione che
vasto. -tenere il campo-, v . campo, n. 14.
d'azzardo. - tener bottega: v . bottega, n. 6.
dalla città. -tenere il banco: v . banco, n. 4.
stilistica di una raccolta di poesie. v . galilei, 2-50: per non essere
, e riterralle. tommaseo [s. v .]: 1 peri quest'anno
lido. -tenersi a galla: v . galla, n. 7.
giorno. -tenersi sulle volte', v . volta. 100. procedere,
: riguardarsi. tommaseo [s. v .]: 'tenersi di conta: aver
poco tiene. tommaseo [s. v .]: la molla dell'uscio non
non tengono. tommaseo [s. v .]: la colla è strutta con
8-36: all'antefatto una persona: v . cocomero, n. 4.
-non saper tenere un cocomero allerta: v . cocomero, n. 4.
di cristo? -tenere banco: v . banco1, n. 4.
n. 4. -tenere bordone-, v . bordone3, n. 4.
n. 4. -tenere botta: v . botta1, n. io.
nuove displicenze. -tenere campo: v . campo, n. 14 e 33
manico, dalla parte del manico: v . coltello, n. 7.
i freni, tenere stretto il freno: v . freno, n. 8.
. 8. -tenere il letto: v . letto1, n. 29.
. 29. -tenere il sacco: v . sacco, n. 30.
qualcuno in un pugno di ferro: v . pugno, n. 14.
-tenere l'anima coi denti: v . anima, n. 24.
mano, per mano, sotto mano: v . mano, n. 47.
tene mano. -tenere testa: v . testa. -tenerla bene, male
lat. tenere, corradicale di tendere (v . tendere), di origine
* teneritìa, deriv. da tener (v . tenero). tenerità, sf
tenerìtas -àtis, deriv. da tener (v . tenero). teneritùdine,
teneritùdo -ìnis, deriv. da tener (v . tenero). tènero,
aifeczione, diventarono teneri verso lei. v . borghini, 6-ii-140: partigiano e tenerissimo
e fir metui a 'l govo. v . lancellotti, 130: butiro, uva
diciassette. -acer. teneróne (v .). -peggior. teneràccio.
= comp. da tenero e gemente (v .). teneróne, agg
. d'alberti [s. v .]: 'tenia'si dice anche a
, deriv. dal class, taenia (v . tenia).