familiare (un adulto e, in partic ., una donna). g
, un comune). -in partic . città libere: le città dell'impero
non sottoposto ad alcuna autorità. -in partic .: che fa appello alla ragione
e religiose di qualsiasi genere (con partic . riferimento ai dogmie all'autorità della chiesa
essi (un bene). -in partic .: non sottoposto a ipoteche, servitù
(un incarico, e, in partic ., un mandato politico o diplomatico
isolato (un organo vegetale). -in partic . ovario o pistillo libero: non
in brago, nel lordume ingrassa. emiliani-in partic .: cibo avariato. giudici,
. letter. lore- nese. -in partic .: discendente degli absburgo- lorena.
in alternativa con essi o esse; in partic ., quando si vuole dare maggiore
pianta acquatica della famiglia ninfacee. -in partic . loto azzurro: ninfea cerulea (
ulmacee, ecc.). in partic .: loto africano o italico o
zuffa; alterco, lite. -in partic .: azione violenta. dell'uva
lattante). che lotta. -in partic .: che partecipa attivamente a una
e alle esigenze di giustizia. -in partic .: speculazione economica oltremodo aleatoria e
frazionamento di un complesso maggiore. -in partic .: ciascuna delle porzioni in cui viene
7. proclive alla colpa e, in partic . a pensieri, atti, discorsi
incapace di resistere alle tentazioni (in partic . a quelle carnali); vizioso,
periodo di tempo o della vita, in partic . la gioventù). g
o regolato nelle funzioni organiche (con partic . riferimento all'apparato intestinale);
che è prodotto a lucardo (con partic . riferimento a una qualità di formaggio)
oscuri. 5. in partic .: persona che guida, mediante
, corpo celeste luminoso. — in partic .: il sole. dante,
luminoso; fulgido, sfolgorante (con partic . riferimento ai corpi celesti).
/ le glorie tue. -in partic .: radioso, delizioso, incantevole.
splendore, fulgore, sfavillio (con partic . riferimento ai corpi celesti); luminosità
. lume sistemato sotto un veicolo (in partic . un carro) per segnalarne la
. astro, pianeta, stella. -in partic .: il sole (per lo
culturale; esempio, modello. -in partic .: persona che, per virtù,
divisa di alcuni corpi militari (in partic ., i carabinieri o le truppenapoleoniche)
altri, senza trarne vantaggio. -in partic .: favorire 1'incontro di due
lucernina, sf. piccola lucerna. -in partic .: piccola lucerna di ottone
da luciare (v.), con partic . riferimento allo sguardo fisso degli ubriachi
sole (un animale e, in partic ., un insetto). =
che lucida (un disegno). -in partic .: lucidista. capuana
2. che lucida. -in partic .: operaio occupato in diverse industrie
premendo sul pezzo da lucidare. -in partic .: apparecchio elettrodomestico per lucidare a
, ma con calcolo. -in partic .: stato normale della coscienza,
luce, che spande luminosità (con partic . riferimento al sole, alle stelle,
il disegno ottenuto mediante calco. -in partic . lucido catastale (anche semplicemente lucido
, che cerca l'oscurità (con partic . riferimento ad animali dalle abitudini crepuscolari
da alcune religioni antiche e, in partic . da quella romana era considerata dimora
una ricompensa di natura spirituale (in partic . un'indulgenza, la felicità eterna
, scritto a lumedi lucerna. -in partic .: elucubrato, elaborato con cura
o scrive a lume di lucerna. -in partic .: che parla o scrive con
sm. maestro di scuola. -in partic .: insegnante pedante e saccente.
di morte o di sciagure. -in partic .: che è causa o effetto di
per il grande sentiero. -in partic .: come soggetto di un prop.
luce; chiarore; splendore. -in partic .: fulgore che emana da un