un tempo lunghissimo, illimitato. -in partic .: perenne, permanente (la neve
e il non aver fine (con partic . riferimento alla divinità); durata
, continuità attraverso i tempi. -in partic .: resistenza al deterioramento. seneca
secondo vari sistemi filosofici, e in partic . nel pensiero della grecia classica,
quanto la vita umana o, in partic ., per tutta la vita di
situate intorno a tale mare e in partic . le province di trebisonda e siwas,
fastoso, lussuoso, sontuoso (con partic . riferimento alle ricchezze possedute da mitridate
modena), dal tardo pontarius, in partic . per il n. 4.
). celebrare un rito religioso, in partic . la messa, recando le insegne
parte di un determinato papa. -in partic .: il periodo durante il quale
= voce piemont. (diffusa in partic . nelle langhe), dimin.
tirrenica dell'italia centro-meridionale, e in partic . nell'agro pontino (per lo più
piatto con motore, usata, in partic . dagli alleati angloamericani durante la seconda
della civiltà dei consumi e, in partic ., all'immaginario connesso alle forme
alla nobiltà e alla plebe. -in partic .: nell'età comunale, cittadino
economica di redistribuzione delle ricchezze. -in partic .: nell'antica roma, che
. istituito a favore del popolo, in partic . degli strati sociali meno privilegiati.
natura reale (e attualmente, in partic . in italia, tali banche sono diventate
del sec. xix). -in partic .: istituzione destinata all'educazione degh
che hanno le stesse caratteristiche. -in partic .: ciascuna delle due grandi famiglie in
borghesia o alla nobiltà; popolano (con partic . riferimento al ceto intermedio fra nobiltà
coniate in diversi periodi storici. -in partic .: moneta fiorentina d'argento dei
che si riferisce al pioppo. -in partic .: ricavato dal pioppo.
al console gherardo ». -in partic .: l'insieme dei cittadini di una
governo della comunità (e, in partic ., di una città autonoma o indipendente
collettivamente costituita. -anche (e in partic . nel linguaggio ispirato alle istituzioni repubblicane
hanno una comune fede religiosa. -in partic .: gli ebrei neu'antico testamento
strati più bassi della popolazione (con partic . riferimento al movimento populista russo).
dei polloni sui tronchi degli alberi, in partic . degli ulivi. giuliani,
effettua manovre stando a poppa. -in partic .: capovoga di un'imbarcazione a remi
un capezzolo (un frutto, con partic . riferimento a una varietà di limone e
l'emancipazione delle classi diseredate, in partic . dei contadini e dei servi della
del populismo o dei populisti. -in partic .: che manifesta condiscendenza ai desideri
, torpida ed eccessivamente grassa. -in partic .: donna dissoluta e sessualmente sfrenata o
sm. allevatore di porci, in partic . allo stato semilibero; chi li conduce
. stalla per i suini e in partic . per le scrofe con i loro
porcastro, sm. maialetto, in partic . ancora lattonzolo; porcellino.
nella fabbricazione di svariati prodotti, in partic . di vasellame, di oggetti artistici
con uno dei materiali suddetti. -in partic .: arredo da tavola, piatto
. che ha l'aspetto e in partic . il colore bianco traslucido della porcellana
come vivan da, in partic . cucinato intero. ricordi di
). comportarsi da porco, in partic . ingozzandosi di cibo o dicendo sconcezze
proprio del bestiame suino. - in partic .: usato per la caccia al cinghiale
, lordura, immondizia. - in partic .: escremento, sterco. contile
birbonata; tradimento malvagio. - in partic .: abuso, prevaricazione, frode.
malviste o fatte oggetto di disprezzo, in partic . per la bassa condizione sociale;
espressioni comparati e in similitudini, in partic . per indicare sporcizia, fetore,
o caratteristico del porco. -in partic .: prodotto o ricavato dalla lavorazione
era una bestia intelligente. -in partic .: maschio di tale specie, verro
atteggiamento o comportamento da porcone, in partic . nell'ambito erotico. arbasino