ecc. = voce di origine longob .; cfr. rohlfs, 381:
e cinghialesse '); cfr. longob . e frane, leha, laziale lefa
. = etimo incerto, forse dal longob . lunz * pigro '. lòpade
= voce senese, deriv. dal longob . loha (cfr. ted. lohe
4 ventriglio; gozzo ', dal longob . mago 4 stomaco '. il gozzo
io. = deriv. dal longob . mago 'gozzo'; cfr. fr.
lat. mediev. maristalla, di origine longob .; cfr. ted.
mallo2 'e da un deriv. del longob . bére 4 protezione '(deverb
polli ', settentr. magone, dal longob . mago 'stomaco ';
probabilmente di origine germ.; cfr. longob . marlipaizo 'scudiero '.
. marrani * cavallaccio 'probabilmente dal longob . marh * * cavallo ';
per le strade. = dal longob . mèlm 'sabbia fine melmàia,
l'aiuolo, morire. = dal longob . milzi; cfr. p. f
. mediev. mundualdus, deriv. dal longob . mundwald. mondume,
); cfr. anche lat. longob . mulinarius (nel 781 e nel 966
. spagn. mudada, lat. longob . mudandae, e lat. mediev.
(proba bilmente attraverso il longob . nestila). per l'espressione
a goccia a goccia. = dal longob . knohha, forse diffuso dal ducato di
secondo alcuni, deriverebbe direttamente dal longob . knohhil. nòcchio2, sm
compagna d'anfiarao. = dal longob . nuska', cfr. anche provenz.
tose, e umbra), lat. longob . pacca (nel sec. vili)
. vili), forse da un longob . pakka, che corrisponde al ted.
= voce umbra, forse da un longob . pakkò, che corrisponde al frane
freno] cfr. lat. mediev. longob . palafredus (nel 650, nel
molti gentiluomini napoletani. = dal longob . palko (* balk), di
(v.). = dal longob . * palla, che corrisponde al frane
(v.). = dal longob . panka, che corrisponde al germ.
cil.), probabilmente dal longob . paita 'abito, veste '(
1334), deriv. dal longob . behhan (ted. becher).
, di etimo incerto: probabilmente dal longob . * parsik (cfr. ant.
cosi fatta fella. = dal longob . * pntel, * pridel 'redine
= voce di area centro-sett., dal longob . hraffòn (cfr. ted.
ranfie di papa gregorio. = dal longob . rampf, da avvicinare al frane,
più accreditata lo fa derivare dal longob . rannjà 'mezzo per ammollire '
voce piemont., probabilmente deriv. dal longob . rappe 'grappolo ': cfr
. = deriv. probabilmente dal longob . razz \ j] an 'grattare
un anno '; oppure dalla base longob . e rikja (ted. ricke)
con due mondane. = dal longob . rihhi, di diffusione panromanza (cfr
alla sconfitta della patria. = dal longob . wrìdan 'girare in tondo, voltare'(
forte, robusto. = dal longob . riff 'maturo'; voce registrata dal fan
, a rigoline scure. = dal longob . riga. riga1, si
provenz. ronza 'feccia') o dal longob . rosa 'crosta'. rosolata,
5. = dal got. o longob . * slahta, passato anche nel fr
esclatar 'scoppiare'); secondo altri, dal longob . slaitan 'spaccare'. schiattar
schi- naccia. = dal longob . skèna (corrispondente al frane, skina
li suoi schifoni. = dal longob . skif 'battello'; per il n.
coperte dagli stinieri. = dal longob . skinko (v. stinco),
= voce lomb., deriv. dal longob . skerpa. schisare, tr.
dal got. skeitan 'cacare'corrispondente al longob . biskizzan (cfr. ted.
, sorvegliandosi a vicenda. = longob . skùm, con probabile sovrapposizione di