pena per grazia del principe. = deverb . da permutare. permutàbile, agg
ore del mattino. = deverb . da pernottare. pemoverare,
; a corpo morto. = deverb . da [appicciare (v.)
sinonimo di spunto. = deverb . da piccare1, n. 3.
mattina un picco ricostituente? = deverb . da piccare1, nel senso di 'pungere'
. vestito tutto piegacce. = deverb . da piegare. piegabaffi,
su piegare, dello spagn. pliego, deverb . da piegar, che è dal
fascio a pezzo a pezzo. = deverb . da piegare. piègo3, agg
se non de l'inferno. = deverb . da pigliare. pìglio2 (
pignora fata in artona. = deverb . da pignorare. pignoràbile, agg
goccioloni come pillotte. = deverb . da pillottare1. pillottalo, sm
petulante, fastidioso. = deverb . da pillottare1. pillòzzolo (
piluchi dei posti vicini. = deverb . da piluccare. piluccóne, sm
e ingoiare il cavaliere. = deverb . da pinzare1. pinzo3,
gli acutissimi raggi. = deverb . da piovere-, cfr. fr.
a nebbia; acquerugiola. = deverb . da piovigginare. piovigginìo, sm
nell'867), a sua volta deverb . da * pippàre, per il class
a far la piscina. = deverb . da pisciare. pìscia a lètto
pelle di piscio. = deverb . da pisciare. pisciolìo,
pisolino (v.). = deverb . da pisolare. pisolo, v
tempione, el pazzaglia. = deverb . da pispigliare. pispigliaménto, sm
gran provincia che tenia. = deverb . da pispigliare. pispillare,
) di lepre per tutto. = deverb . da pisticciare, per pesticciare; cfr
lat. volg. * pipa 'fischietto', deverb . da pipare o pipìre 'pigolare',
tanto l'è lassive. = deverb . da pizzare. pizza3, sf
ignuda per fino a giorno. = deverb . da pizzicare. pìzzico e non
fr. plaque (nel 1562), deverb . da plaquer (v. placcare1
la colata del metallo. = deverb . da placcare *; voce registr.
di plaudì. = deverb . da plaudire. plausìbile,
voce dotta, lat. tardo plica, deverb . da plicare (v.
plichétto a me diretto. = deverb . da plicare; voce coniata nelle cancellerie
voce dotta, lat. ploràtus -ùs, deverb . da plorare (v.
acque limpide pei greti. = deverb . da plorare-, cfr. provenz.
alla loro villa. = deverb . da pollare1. pólla2, sf
tcote711x7 [agi e 7tó7t7cu<7|aó <;, deverb . da 7c07t7ru£a> 'schiocco scrivendo vo
i porti della misericordia. = deverb . da portare. pòrta3,
il diavol con la prega. = deverb . da pregare. pregadi (pregài
bisogno il priego a cintola. = deverb . da pregare. prègo2,
di cristiano, di uomo. = deverb . da pregustare. prehèndere
dei diritti speciali di prelievo. = deverb . da prelevare. preliminare,
. 'prefazione, preambolo ', deverb . dal class, praeloqui 'parlare prima
'diarea '. secondo alcuni, deverb . da premere, sul modello di gemito
ad un vomito di piombo. = deverb . da preservare. preservaménto,
co'preservi di sassi. = deverb . da preservare. presesióne,
repubblicani a pressa a pressa. = deverb . da pressare1-, cfr. anche fr
hanno a mangiare. = deverb . da punzecchiare. punzecchio,
credo che sia per quietarla. = deverb . da purgare-, cfr. fr.
che ci stai in purgo? = deverb . da purgare. purgène,
puttaneccio, uccise alessandro. = deverb . da puttaneggiare. puttanèlla (ant
= lat. volg. * putium, deverb . da putire (v. putire)