dello spagn. tomin, che è dall'ar . thomin, var. di thumn
. nella diagnosi di lesioni = dall'ar . tumun, propr. 'un ottavo';
1319 a verona) è fatta risalire all'ar . tarò 'omento', già passato però
carbonato di sodio. = dall'ar . nafrùn (v. natron),
(nel 1839), che è dall'ar . towàreg, plur. dello spreg
turbithum o turpethum, adattamento del- l'ar . turbith. turbiétto, sm.
caldo subito arrossisce. = dall'ar . turbid (e turbai), che
gr. biz. tctqxàoiov, di provenienza ar . (dal persiano tirkas, comp
suo instrumento. = dall'ar . targumàn, turco tergumàn, deriv.
turco'), da cui anche l'ar . turkumàn e il turco turkmen (v
plur. del fr. turco, dall'ar . algerino turco, probabile prestito
. (tucia nel 1341), dall'ar . tutiyà 'zinco'; cfr.
. atutia (con agglutinazione dell'articolo ar . al). tuzìcolo, sm
rum. ciorbà, che è dall'ar . larba (v. sorbetto e sciroppo
quell'autunno. = dall'ar . wàdì. uakari, sm
e dell'india. = dall'ar . hubara''otarda': il d. e
di pelo ubero. = adattamento dell'ar . hubàrà''otarda', con allusione al co
liuto. = adattamento di una voce ar . che significa 'legno'. udènte (
nelle scuole islamiche. = dall'ar . 'ulama, plur. di 'alim 'sapiente'
= dal persiano hùri, che è dall'ar . fj, ur 'dagli occhi neri'.
, lat. scient. usnea, dall'ar . ulna 'muschio'. usneàcee,
. = etimo incerto: forse dall'ar . utàl, utèl 'vaso per sublimare',
sublimare', presente (con l'art ar . al) agglutinato nello spagn. al
levata dal principe. = adattamento dell'ar . waqf{p \ \ ir. awqàf,
dal turco vali, a sua volta dall'ar . wali. valicàbile, agg
valisia, è accostata da alcuni all'ar . waliha, da altri al lat
lat scient. varanus, deriv. dall'ar . warau (var. di waral
. w., 1048, riconduce all'ar . berniyà; la voce è attestata
rosso pallido. = dall'ar . warsì, 'nome di una pianta tintoria'
di una voce turca, deriv. dall'ar . wilàya 'circoscrizione, provincia', che
persiano vaztr 'consigliere', da cui l'ar . wazìr 'ministro'. visirato (
mediev. vivulae, a sua volta dall'ar . ad-di'ba, con adattamento paretimologico
dallo spagn. girel, che è dall'ar . gilel 'pettorina del cavallo'. zirèllo2
= voce di area centromerid., dall'ar . zir 'grande 'orcio'. ziro
arabo-normanno di palermo, oppure direttamente dall'ar . azxz 'glorioso'. ziso,
molto picciola avvelenata. = dall'ar . zarbatana (v. cerbottana).
i calzoni zuavi rattoppati. = dall'ar . -berbero zwàwa, nome di di una
(v.). = dall'ar . sukkar, deriv. da una voce
. = etimo incerto: probabilmente dall'ar . zubb 'membro virile', passato in
togliamo la zedovaria. = voce ar . zurvanismo, sm. dottrina
tale dinastia. = deriv. dall'ar . al-abbàs, nome del califfo fondatore della
adattamento di una voce hindi, di origine ar ., propr. 'trasudazione'.
ayatollah sindacali. = voce persiana dall'ar . àydtu- 'llàh, propr. 'segno di
babbucia, a sua volta da una voce ar ., con probabile sovrapposizione del sicil
babismo. = deriv. dall'ar . bàb 'porta', titolo attribuito al profeta
baggàra del mahdi. = dall'ar . baqqarah 'bovari', deriv. da baqara
di una voce persiana, che è dall'ar . bahà 'gloria'. bahaismo, sm
. e calabr., deriv. dall'ar . balata, collett. di balàt
portogli. (bateia), probabilmente dall'ar . batiya 'scodella fonda'; è
sicil. e calabr. burnìa, dall'ar . burnlya. burocratése, sm