. mediev. tarcon, che è dall'ar . tarhùn 'dragoncello', tramite il biz
. medioev. tarenus, che è dall'ar . dirham (v. tarì);
(v.). = dall'ar . tarhun, che è dal gr.
, cioè interpretrazione. = dall'ar . targumàn: v. dragomanno e turcimanno
in ver ti. = dall'ar . tarìy 'fresco, tenero', cioè 'di
dei fanciulli crociati. = dall'ar . { arida, passato anche nel provenz
se lo vogliono. = dall'ar . ta'nfa 'notificazione', deriv. da
e spilorcia. = deriv. dall'ar . tar$ì''commettitura'o 'incrostazione', da
. c.), forse dall'ar . dordi 'feccia del vino'; altri riconducono
anticamente per damaschinare. = dall'ar . taulija 'colorazione'. tautocronismo,
ecc. = adattamento di una voce ar . tellano, sm. ant.
del berbero tarfez, che è dell'ar . tirfas. terfèzia, sf
= dal portogli, terrada, adattamento dell'ar . tanaa (v. tarida).
etimo incerto, forse deriv. dall'ar . tabagafh), tabàq 'tettoia,
ca-, secondo altri, deriv. dall'ar . tabaqa (h), tabàq 'tettoia
. = voce portogh., dall'ar . èayh vecchio'e poi 'capo, notabile'
(v.). = dall'ar . zafaràn, con allusione al colore giallo
dell'articolo), che è dalì'ar . az-zagàya 'punta della lancia', di origine
di area e provenienza sicil., dall'ar . zah [a] ra, che
esclusivo di vendita, monopolio', dall'ar . saqqàt 'rigattiere'. zaglòsso
spagn. zahor 'bianco', che è dall'ar . zahara (v. zagara).
dallo spagn. azahar, che è dall'ar . zah [a \ ra (v
teologica stessa). = dall'ar . qàhir, propr. 'senso letterale'.
spagn. zaino 'color marrone', forse dall'ar . §ain, pro- pr. 'chi
dal portogli, nizamaluco, che è dall'ar . e persiano nizànn ul-mulk 'governatore del
a ferir altri. = dall'ar . az-zahr 'dado'(v. azzardo)
cerbottana (v.), riaccostata all'ar . zarbatana 'tubo'. zarabuino, sm
non ha figli maschi. = dall'ar . sikka [h \ 'conio'; cfr
che è dal pers. zadivàr attraverso l'ar . zidivar. zefàlico, agg
! = da una lettura erronea dell'ar . samt [ar-ra's] 'direzione
è sotto lo zerbino. = dall'ar . zirby 'tappeto'. zerbino2,
volpe del deserto. = dall'ar . zardawa, forse di origine persiana.
dell'inizio della gara. = dall'ar . zariba, che è da zàraba 'chiudere
, fa zero. = dall'ar . sifr 'vuoto', latinizzato da leonardo fibonacci
e di dominazioni. = dall'ar . zaitum, nome della città cinese da
. mediev. cetoarium, denv. dall'ar . zidwàr (v. zedoaria).
altro strimento. = dall'ar . zammàra. ziano, sm
terzo libro dell'al- mansone del medico ar . rhazes; tale nome deriverebbe per rac-
, v. gattozibetto. = dall'ar . zabàd, zabid, propr. 'schiuma'
diev. zibethum; gattozibetto è dall'ar . katt azzabàd. zibettóne (zibetóne
, var. dial. egiz. dell'ar . classico zabib 'frutti secchi'. zibra
= adattamento di una var. dell'ar . zabàd (v. zibetto).
buon messere. = dall'ar . sammur 'zibellino', 'pelle di tale animale'
e rigitta- mento. = dall'ar . zinjar. zimarra (ant
, forse di origine orientale, dall'ar . sàmin, sanùn 'grasso', anche
. { zimmili), che e dall'ar . zinbxl 'sporta di foglie di palma
.) zirbus 'intestino', di origine ar . (farò). zìrcolo
sec.), probabilmente deriv. dall'ar . zarqùn 'rosso'(che è dal