tiene dell'abbozzo. g. m . cecchi, 19-22: perché sin ch'
mal formato, rozzo. g. m . cecchi, 23-50: son cosi abbozzato
mi portò vento violente d'acqua. m . villani, 1-92: colle sue galee
fuggò lui dormendo in le sue braccia. m . villani, 2-20: si pensarono
, e sperando s'appaga. m . villani, 4-33: pensava volere fare
, / che venir possa altronde. m . adriani, 3-3-418: se aprirai le
altruìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio
alvemia, alver- niate. m . villani, 10-92: la compagnia era
dee da lui procedere ogni lutto. m . villani, 9-95: ed essendo messer
cas- settina di diamanti. g. m . cecchi, 228: di'su,
altezza, di livello; crescere. m . villani, 9-4: il verno fu
sollevato, rialzato; diritto. m . villani, 2-33: prese [il
agg. e sm. (plur. m . -ci). che si riferisce
/ degli angioli che cantan dolcemente. m . villani, 5-47: [la gente
tamaro comandamento è impossibile dolcemente obedire. m . villani, 3-112: [i ghibellini
nutrichino dell'amaro. g. m . buondelmonti, i-39: chi dicesse.
vane e amatrici di loro proprie. m . villani, 10-1: coloro che per
amauròtico, agg. (plur. m . -ci). medie. proprio
e amazzònio, agg. (plur. m . -ci e i). che
ordinarono di mandargli una solenne ambasciata. m . villani, 2-20: [l'arcivescovo
n'andaste con suo cor in mano. m . villani, 1-67: gli ambasciadori
i corpi fossero soppelliti e arsi. m . villani, 2-65: [papa
fare una brutta fine. g. m . cecchi, 1-2-532: ma lascia,
. e pron. plur. m . e f. letter. tutti e
l'ambio ai baleni. g. m . cecchi, 1-2-446: non bisognò fazio
ambio: andarsene. g. m . cecchi, 1-1-146: ve'costei con
mosse nuova questione a'detti ambasciadori. m . villani, 5-66: non dovea però
di cavolo riscaldato. g. m . cecchi, 160: e se pur
io rastrelli, ed embuli. g. m . cecchi, 1-2-207: -ma ecco
amèbico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio
amendue / si dice l'un pregiando. m . villani, n-n: il
bizzarrie; caposcarico. r. m . bracci, 2-181: vo'sete veramente
sm. e f. (plur. m . -i). studioso di americanistica
agg. e sm. (plur. m . -ci). che astrae dalla
ametròpico, agg. (plur. m . -ci). ott. che
. affabilità, socievolezza. m . adriani, 3-5-434: l'apparenza di
che qui allato ci abita. g. m . cecchi, 25-20: io presi
sm. femm. -a (plur. m . -ci). chi è legato
dietro / per poco offendimento. g. m . cecchi, 81: o alessandro
servimi dall'amico. g. m . cecchi, 7-3-7: io ti consiglio
amici. -che dimandate voi? -sta qui m . girolamo goletti? riccardi di lantosca
... per suo amico. m . villani, 9-97: pubblicamente si tenea
amico2, agg. (plur. m . -ci). letter. animato
animale! varchi, v-771: raccomandatemi a m . giovanni, al quale sapete quanto
delle bugie. varchi, v-824: m . lodovico ariosto, dopoché ebbe stampato
amielìnico, agg. (plur. m . -ci). medie. fibra
amigdàlico, agg. (plur. m . -ci). chim. acido
amilico, agg. (plur. m . -ci). chim. che contiene
amilolitico, agg. (plur. m . -ci). biol. pertinente