donna, fingi non vedella. bibbia volgar ., ix-362: uno samaritano, facendo
si drizzi vèr la stella. tesoro volgar ., 2-55: e sappiate che a
. -acer. agóne. livio volgar . [crusca]: dopo queste preghiere
egli visibilmente pugnasse col diavolo. seneca volgar ., 2-60: egli è maggior
sportiva), atleta. monarchia volgar ., 11: non per odio,
tempera con lodi da sezzo. tesoro volgar ., 7-52: quelli mette più persone
da strata [s. gregorio magno volgar .], 33-37: spesse volte quando
dell'ira più agramente signoreggia. cassiano volgar ., ii-2 (18):
numero agramente digiunare e vegghiare. capellano volgar ., i-99: più agramente si
incolto; semplice, spontaneo. tesoro volgar ., 2-108: l'uomo che viene
sapore agro, forte. palladio volgar ., 2-17: serbansi le noci tra
danno, dolore. libro de'cavalieri volgar ., 73: voi dite vero,
o fracidi, ovvero acetosi. palladio volgar ., 10-16: il sugo della mora
cfr. nasturzio. palladio volgar ., 3-25: di questo mese si
, acerbezza, acredine. lucano volgar ., 120: voi vi volete sottomettere
e solo per avere sua grazia. crescenzi volgar ., 2-14: e avvegnaché l'
dedito all'agricoltura; contadino. crescenzi volgar ., 2-19: di questo cotal campo
overo sotto più nobile dottrina. bibbia volgar ., vi-189: non odiare le
avea il suo cor messo. crescenzi volgar ., proem.: fra tutte
e astringente). pietro ispano volgar ., 2-51: tolga lo infermo nove
, erano sue nimiche mortali. seneca volgar ., 1-48: neun può negare
, e confortano l'appetito. crescenzi volgar ., 2-8: le salvatiche piante
tacchiosi cani nelle bertesche si tengano. tesoro volgar ., 2-161: sii largo in
esperienze prese della sua donna. seneca volgar ., 1-48: il pensare agli amici
sia lo tuo pronunziare. marco polo volgar ., 47: cascian fu anticamente
ch'agual fatta m'hai. palladio volgar ., 6-4: e chi seminò
ferro o agugèlla. = lat. volgar . * acùcella (forma secondaria di acùcula
iniqua colpa si suole dare. marco polo volgar ., 78 (104):
come le colombe l'aguglia. crescenzi volgar ., 10-15: l'aguglia è.
e dibrusciando ville e gente. marco polo volgar ., 17 (18):
d'oro. = lat. volgar . * aqu{i) lea (sottintend.
.: assillo, tormento. palladio volgar ., 7-7: hanno [le api
augurare, presagire. = lat. volgar . agurare (lat. class, augurare
bene agurato: fortunato. tesoro volgar ., 7-25: quegli è bene agurato
. bene aguróso: fortunato. tesoro volgar ., 7-55: quando uomo bene aguroso
, cioè aguti. marco polo volgar ., 27 (31): le
forse venire al disotto. crescenzi volgar ., 5-2: se si chiava con
, eccitazione. crescenzi volgar ., 6-1: né il secco passerebbe
s'aguzza e sforza. guido delle colonne volgar ., 8-1 (199):
sotto i sopraccigli. = lat. volgar . acutiàre, d'area romanza occident.
.. di vita amaramente privarono. ovidio volgar ., 2-54: ficca ne'miseri
miseri fegati l'aguzzate agora. palladio volgar ., 5-11: se lo sciame fusse
come me, in podestate! tesoro volgar ., 7-29: ahi come è laida
e alle tettoie). bibbia volgar ., ix-306: nella cui mano è
le paglie nel fuoco inestinguibile. palladio volgar ., 1-35: debbono li spazi dell'
, sicché l'acqua vi corra. crescenzi volgar ., 3-1: l'aia non
2. disus. aiuola. crescenzi volgar ., 1-221: e farai piccole aie
terra rivoltata dall'aratro. palladio volgar ., 3-25: quivi si fanno l'
aigrette, aspri). tesoro volgar ., 5-15: ardes sono una generazione
si veda la cit. del tesoro volgar . e quelle di d'annunzio e bartolini