grandi virtù, di molti meriti. -in partic .: persona buona, onesta,
che si verifica in certi animali, in partic . nel vitello, manifestandosi con lo
. coprirsi di fitte goccioline, in partic . di sudore. petruccelli della gattina
voce di area sett. e, in partic ., ven. (cfr. veronese
perle (una figura araldica, in partic . una corona o una croce).
, liscia e lucente. - in partic .: dente; pupilla. de
espressioni comparative e in similitudini, in partic . per indicare un atteggiamento fastidiosamente querulo
la capacità di un recipiente (in partic ., di una botte).
voce di area sett. e, in partic ., ferrarese, accr. di pita
di area merid. (e, in partic ., calabr., lucana e
voce di area merid. e, in partic ., napol. da un lat.
pittare2, tr. (usato in partic . alla 3a persona sing. e
suo capoluogo, poitiers. -in partic .: parlato in tale territorio (un
si usava per applicazioni esterne, in partic . sulla regione del cuore (da cui
, narra o rappresenta. - in partic .: vivacemente descrittivo, icastico, di
composizione di un quadro (e in partic . indica il modo di disegnare a
o, anche, volgarmente). -in partic .: disegnato e colorato per mezzo
acquosa degli umori animali, in partic . del sangue; flemma; siero (
/ più si andava velando. -in partic .: con maggiore velocità. pigafetta
quanto è stato detto precedentemente (in partic . nelle formule di più, e
. di quantità (e, in partic ., in tale contesto l'aw.
un superi, assol. (in partic . quando si è persa la consapevolezza
intensità, durata; migliore qualità. -in partic .: età maggiore, maggioranza di
figur.: giovane e inesperto (in partic . nelle cose amorose).
spennatura di volatili da cortile (in partic . oche) ed è usato come
aggiunta ornamentale dell'abbigliamento e, in partic ., come decorazione di particolari tipi di
-eterne piume: l'anima (in partic . dopo la morte, nella beatitudine
piumacchino, sm. ciuffetto, in partic . di vegetazione. depisis, 1-508
= var. tose, e, in partic ., pis. e livornese (ma
voce di area tose, e, in partic ., lucch., deriv. da
sotto le penne degli uccelli (in partic . di quelli acquatici) con la funzione
anche come pennacchi o fiocchetti. -in partic .: lagurus ovatus, graminacea annua
, beve come una piuma (con partic . riferimento ai capelli, alla barba
, sm. ant. ragazzo. -in partic .: paggio (e anche ragazzo
più di forma rotonda e piatta. -in partic .: quella salata, di farina
ant. pizzicore, prurito. -in partic .: il prurito tipico di certe malattie
pizzicaménto, sm. il pizzicare. -in partic .: attacco rapido e improvviso.
. afferrare fra due dita (in partic . fra il pollice e l'indice)
punzecchiare con uno strumento aguzzo. -in partic .: tormentare, torturare. -
con due dita un oggetto. -in partic .: piluccare l'uva. trinci
, - e indicò ghersi. -in partic .: catturare, arrestare. palazzeschi
in modo difettoso una consonante, con partic . riferimento alla s e alla r.
essere soggetto a voglie capricciose, in partic . erotiche. verga, 3-152:
pizzicatura, sf. il pizzicare. -in partic .: puntura di insetto.
. lo stringere fra le dita (in partic . fra pollice e indice) una
4. quantità di sostanze, in partic . in polvere, che si può
-formicolio avvertito nel corpo, in partic . negli arti. palazzeschi,
3. quantità di sostanza, in partic . in polvere, che si può
; intreccio fine e delicato, in partic . della vegetazione. cattermole mancini,
di area tose, (e, in partic ., senese e livornese), di