, dotati di azione cardiotonica. -in partic .: infiorescenza profumata di tale pianta
modo di cucinare il pesce (in partic . le sogliole e le trote),
fare un impasto troppo liquido, in partic . per la polenta; diluire eccessivamente
in forma di donna dormiente (con partic . riferimento alla scultura di michelangelo che
-oscurità causata da fenomeni naturali, in partic . meteorologici, come l'accumularsi di
incapacità di comprendere, ignoranza. -in partic .: confusione, ottenebramento della mente
: nel linguaggio dei mistici (in partic . di san giovanni della croce,
riflessione delle onde sulla ionosfera, in partic . all'alba e al tramonto.
-fare la notte: vegliare e, in partic ., lavorare durante le ore notturne
nella notte (un astro, in partic . la luna). salvini,
3. pipistrello. - in partic .: specie dell'ordinechirotteri (pterigistes nodulo
perchi, ecc. -in partic .: sbarretta del sali
tramonto e l'alba: nottata. -in partic .: notte trascorsa vegliando, nell'
finestre, ante, uscioli, in partic . di costruzione rustica. bronzino
masch. di nottola1. -in partic .: negli orologi a molla, arpone
di uno strumento di tortura, in partic . della garrotta. guerrazzi, 2-607
di tutta la vita. -in partic .: che svolge il proprio servizio o
il tramonto del sole e, in partic ., risulta fornito di organi visivi adatti
di giorno. mentale, in partic . pianistica, più raramente -caratterizzato
riferimento a una composizione letteraria, in partic . poetica, di carattere malinconico,
di illuminazione solare (e, in partic . nell'ambito della pittura, comporta un
di oggetti, agiografiche (e in partic . le letture del i° not
istruzioni sul modo di agire, in partic . nel corso di una missione diplomatica;
a formare il totale. - in partic .: parcella con l'onorario dovuto a
misura esatta o anche approssimata. -in partic .: età di circa novant'anni
polemisti cattolici il termine è riferito in partic . ai rappresentanti della riforma del sec
gravidanza in alcuni mammiferi e, in partic ., della gestazione normale di un
e delle esperienze artistiche, in partic . letterarie, sviluppatesi con intenti innovatori
5, 7 e 8). -in partic .: il movimento letterario più noto
proprio o caratteristico del novecentismo. -in partic .: che appartiene o si ispira
vita del sec. xx e in partic . al livellamento imposto dalla civiltà industriale;
discorso, ragionamento, chiacchierata. -in partic .: dialogo. testi fiorentini,
, ecc.). - in partic .: favola, fiaba. -per estens
(di un'opera teatrale, in partic . della commedia). oddi,
condizione; fatto, evento. -in partic .: rapporto sessuale (per lo più
dell'espressione novellae constitutiones). -in partic . novelle giustinianee: l'insieme delle
alcune specie di animali e, in partic ., dei pesci (e in
, scambiare discorsi o commenti. -in partic .: perdersi in parole futili e
. composto in forma narrativa e, in partic ., in forma di novella;
di novelle letterarie; novelliere. -in partic .: autore di poemi narrativi.
(di solito solistica, e in partic . pianistica, ma anche orchestrale)
espone fatti, notizie, ecc. -in partic .: chi raccoglie, più o
, sf. letter. primizia (con partic . riferimento a fiori, frutti,
intellettuale, ecc.). -in partic .: diverso rispetto a un altro
una vigna, ecc.). -in partic .: primaticcio. - enol.
per determinati compiti o lavori. -in partic .: ordinato da poco (un sacerdote
nell'intimo, nel profondo. -in partic .: riscattato, redento.
14. sm. pollone. - in partic .: rimessiticcio. carducci, iii-3-29
. di nòvus 'nuovo riferito in partic . ad animali e a piante.
né respiro né moto. -in partic .: che cresce o si raccoglie di