. laste (nel 1702), dall'oland . last 4 carico '.
xii), provenz. lecar, oland . likken, ted. lecken.
= dall'ingl. lugger-, cfr. oland . logger. logrìzia, v
. dall'ingl. lollard (dal medio oland . lollard, da lollen 4 mormorare
fr. loterie (nel 1538), oland . loterise, ted. lotterie (
. lugger (1795); cfr. oland . logger, fr. lougre.
dal fr. lusin, deriv. dall'oland . huising. lusióne1, sf.
. = deriv. dal medio oland . makereel (dal lat. mediev.
femm. di maquerau, dal- l'oland . tnakelaer * sensale '. macellerìa
marais, fiammingo maerasch 4 palude ', oland . maras. marazzóso (marassóso)
(nel 1690), deriv. dall'oland . meerling o marling, da marren
piccolissima. — adattamento del medio oland . myt, dal fr. ant.
fr. mopse, ingl. mop, oland . mops. mopsòpio, agg
deriv. da néerlande, adattamento dell'oland . nederland. nèfa, sf.
néo-plasiicisme (nel 1920); cfr. oland . nieuwe beelding e ted. neue
= dal nome dell 'olanda (oland . holland). olandése (
e anche più. = dall'oland . hulk (incrociato probabilmente con hoeker
della marineria biz., anziché all'oland . lurz 'a sinistra '(con
= adattamento del ted. ostarlinge o dell'oland . oosterling propr. 'orientale '
grazie, brutto ottentotto. = dall'oland . hottentot o ottentot, di origine onomatopeica
dal dottore de santis. = dall'oland . pack 'balla di lana '(
di palissandro nero. = dall'oland . palissander, deriv. da una voce
pan dan, attraverso l'oland .: cfr. ingl. pandanus (
ted. papua, fr. papoue e oland . papoea. papuano, agg.
sahara e in arabia. = dall'oland . baviaan 'babbuino'; voce registr. dal
per il n. 2, cfr. oland . raadpensionaris. pensionàtico, sm.
(v.), per calco dell'oland . stockvisch, da cui il ted
), che a sua volta è dall'oland . pike (cfr. anche ted.
(pinasse, nel 1598) e all'oland . (pinasse e pinas).
(nel 1471), che è dall'oland . pinke, di etimo incerto;
nel 1200), che è dal medio oland . placken 'rattoppare, incollare', denom
dal fr. ploc, deriv. dall'oland . piok. pièce, sf
difesa dalla morte. = voce oland ., di etimo incerto, attraverso il
fronte dei baloardi. = adattamento dell'oland . polder (v. polder).
fr. pomme de terre, calco dell'oland . aardappel (ted. dial.
(nel 1440), che è dall'oland . pompe, di etimo incerto (
, molto vitaminico. = dall'oland . pompelmoes, forma aplologica comp.
nella grafìa pottas), che è dall'oland . potaseli, comp. dapot 'vaso'
. prame (nel 1702), dall'oland . -praam, che è a sua
più scelta provianda. = dall'oland . proviand, ted. proviant, deriv
(nel 1798), deriv. dall'oland . poedelen; cfr. fr.
v.), sul modello dell'oland . kwartiermeester; cfr. anche fr.
'coniglio ', che è dal medio oland . robbe; per il n. 2
dal fr. ralingue, che è dall'oland . ralijk, comp. da ra
. = afrikaans; cfr. oland ., ted., ingl. rand
(nel 1634), dal medio oland . riden. rida3, v.
per il n. 2, cfr. oland . remonstranten, deriv. dal fr