(ed è calco dell'analoga costruzione lat .). boccaccio, dee.
. 19. = voce panromanza, lat . nón, deriv. dall'arcaico
ella non suoni più. = lat . nòna, femm. di nònus '
antichi poeti. = voce dotta, lat . nonacrius (ovidio). nonadecano
a meraviglia. = voce dotta, lat . tardo nonagenari us (s. gerolamo
'. = voce dotta, lat . nonagesimus, deriv. da noyiaginta
culto. = voce dotta, lat . mediev. nonagium, deriv. dal
nonne) 'monaca deriv. dal lat . eccles. nonna, titolo onorifico
lombardia, veneto, emilia), dal lat . volg. * nonanta o *
del fr. nombreux, deriv. dal lat . numerdsus. nónca,
s]), deriv. dal lat . niimquam; cfr. v. nannucci
nón càusa prò càusa, locuz. lat . log. sofisma, enunciato da
none. = voce dotta, lat . nonae -àrum, femm. sostant.
legame. non-èns lògicum, locuz. lat . filos. nella concezione di w
ente (v.), calco del lat . tardo non ens, che traduce
v.), probabile calco del lat . mediev. non esse. nonestante
). nón èxpedit, locuz. lat . formula di origine neotestamentaria (i
). non gravètur, locuz. lat . formula adoperata per indicare esenzione da
dal fr. nonidi, comp. dal lat . nonus 'nono 'e dies
. non ìiquet, locuz. lat . formula giudiziaria del diritto romano,
. = traduz. dell'espressione neotestamentaria lat . noli me tangere (v
dal bizzarro ingegno? = dal lat . tardo nonna 'nutrice, balia '
, del linguaggio infantile, passato nel lat . eccles. col signif. di '
venerei. = voce dotta, lat . filos. e med. [res
pelose. = voce dotta, lat . scient. nonnea, dal nome del
(v.). = dal lat . tardo nonnus 'balio ', del
, del linguaggio infantile, passato nel lat . eccles. col signif. di '
bellezze m'è commesso. = dal lat . nonnulla 'alcune cose ',
altri nonnulli. = voce dotta, lat . nonniillus 'alcuno, qualche '.
al centro. = dal lat . nònus, da nòvem 'nove '
nonadecima? = voce dotta, lat . nònus decimus. non odiosità,
. non òlet, locuz. lat . espressione che, secondo la tradizione
trovasi nella particella congiuntiva. = dal lat . mediev. non obstante, del linguaggio
san matteo. = motto lat . (propr.: 'non più
). non pòssumus, locuz. lat . espressione di origine neotestamentaria usata
. non praevalèbunt, locuz. lat . espressione di origine neotestamentaria usata nel
. nòn sèquitur, locuz. lat . log. espressione usata per indicare
non sine quarè), locuz. lat . con valore avverb. ant. e
(v.), sul modello del lat . nescio quid: cfr. fr
. non ultra, locuz. lat . espressione usata per indicare che
non oltre '; deriv. dal motto lat . sutor, non ultra crepidam
venez. nónzolo), deriv. dal lat . nuntius 'nunzio, messaggero '
linguaggio religioso e ufficiale (cfr. lat . mediev. nunzolus * messo ',
. gomperz nel 1905, dal lat . scient. noologia, comp. dal
specie. = voce dotta, lat . scient. nopalea, deriv. dallo
brasile. — voce dotta, lat . scient. norantèa, deriv. dal
del fondatore dell'ordine norberto (lat . norbertus), vissuto fra il 1080
per le var., cfr. lat . nursinus, da nursia (nome lat
lat. nursinus, da nursia (nome lat . della città).