= voce dotta, lat. singularis, deriv . da singulus (v. singolo)
il secondo singolarista degli spagnoli. = deriv . da singolare, nel signif. n
dotta, lat. tardo singularltas -àtis, deriv . dal class. singularis (v
un tale proces singólto e deriv ., v. singulto e deriv.
e deriv., v. singulto e deriv . senza pigliare affetto alla persona
ossidazione provocandone la distruzione. = deriv . da singolo, sul modello di multipletto
a gare di singolo. = deriv . da singolo, nel signif. n
in un immenso singultìo sonoro. = deriv . da singultaré. singultire, intr
comune. = voce dotta, deriv . dal gr. cri) yyov°s 'congiunto
'con'e yòvog 'origine'. singózzo e deriv ., v. singhiozzo e deriv.
, con valore privai, e da un deriv . da partito2 (v.)
capo di detta strada. = deriv . da spartire1. spartitóre (
campo medesimo della ragione. = deriv . da sparuto. sparuto,
acuto e di fresco spalmato. = deriv . da sparviero. sparvieratóre (
tutte le sue imprese fulminee. = deriv . da sparviere. sparvière o
d'un alto tego. = deriv . da spaso. spasare,
d'emissione della voce. = deriv . da spasimo. spasma, sf
cominciò a braire ed urlare. = deriv . da spasmo. spalmante (
. spasmus, dal gr. oitaojióg, deriv . da onàco 'io tiro', di
le competitrici. = voce dotta, deriv . dal gr. cmctoncbstis, che è
con proclività alle convulsioni. = deriv . da spasmofuo. spasmòfilo, agg
fa cessare lo spasmo muscolare. = deriv . da spasmolisv, il d. e
spasmosa cresce ogn'ora. = deriv . da spasmo. spaso, agg
spassatume ne porti. = deriv . da spassare per spazzare1.
due spasseggiatine per camera. = deriv . da spasseggiare. spasseggiatóre, agg
, di un atteggiamento. = deriv . da spassionato. spassionato (part
indicato alle gioconde spassosità. = deriv . da spasso. spassóso,
piace anche alla marisa. = deriv . da spasso. la voce è attestata
o ne fa le veci. = deriv . da spata1. spataffiata, sf
e perciò tagli tutto. = deriv . da spataffw. spatàffio (
. = dal lat. spatalium, deriv . dal gr. ona. t&fo \
voce dotta, lai scient. spatangus, deriv . dal gr. ojtaxàyyrig '
voce dotta, gr. onadàpiog 'portaspada', deriv . da cmàfhi (v.
duttile la ghisa. = deriv . da spato. spatifillo, sm
voce dotta, lat. scient spathularia, deriv . dal class, spatula (
a furia di lampi mentali. = deriv . da spatola. spatolato (
grandi spalle nude delle alpi. = deriv . da spatolare. spatóso (
abbondanti di particelle spatose. = deriv . da spato. spatriaménto,
v.). spatto e deriv ., v. spato e deriv.
e deriv., v. spato e deriv . spàttola e spàttula, v
chiamato 'spatuale'. = deriv . dal lat. spatula (v.
spalla). spàtula e deriv ., v. spatola e deriv.
e deriv., v. spatola e deriv . spatulàridi, sm. plur
piante leguminose del genere lupino. = deriv . dal nome della specie [lupinus]
e spatume acuto. = deriv . dal gr. orowhi 'spatola'(v
non se ne allarmasse. = deriv . da spauracchio. spauràcchio (
che noi ignoriamo o disprezziamo! = deriv . da spaurare. spauràglio, sm
più toma a dietro. = deriv . da spaurare. spaurévole,
pagura vedando cotale bruteza. = deriv . da spaurare. spaurezzare (
teoria è comoda ». = deriv . da spavaldo. spavaldo,