ii-364: tornò... il notaio zurlo, a restituire i regali che
quando il cervello comincia a entrare in zurlo, io non ho saputo mai tenerlo
quando il cervello comincia a entrare in zurlo, io non ho saputo mai tenerlo
: era quanto può dirsi entrato in zurlo / di fare in malmantile il dominamini,
1-5-66: era quanto può dirsi entrato in zurlo / di fare in malmantile il dominàmini
: v. vigore. -entrare in zurlo: v. zurlo. -entrare mallevadore
. -entrare in zurlo: v. zurlo. -entrare mallevadore o intercessore o pagatore
degna di quel cervello incendiario del direttore zurlo, che lo ha proposto.
diciamo 'in zurro 'o 'in zurlo ', e si unisce coi verbi
: la donna allora, salita in zurlo e maneggiando il petto e tal tre membra
2-343: la donna allora salita in zurlo e maneggiando il petto e l'altre
asini e le micce, stanno in zurlo con più appetito che mai. berni,
362: altri stanno minando il direttore zurlo e si dice che sia partita della gente
aveva già fidanzata col figliuolo del dottor zurlo, un partitone che faceva gola a tutte
garoso, i-14: 'del pirlotto o zurlo in terra'... stando la
che di agire capaci, egli è in zurlo tuttora di avventurose galanterie. nievo,
2-343: la donna allora, salita in zurlo e maneggiando il petto e l'altre
nicola, 30: di d. giuseppe zurlo, ecco le notizie più avverate.
zurla, sf. tose. scherzo, zurlo (nell'espressione stare in zurla con
= dal nome del collezionista napoletano c. zurlo (1757- 1828).
gioiosa confusione. -essere, stare in zurlo: essere in festa, in letizia,
, 1-133: tutti si stanno in zurlo intorno al franco. girolamo leopardi, 2-54
/ io vorrei giorno e notte essere in zurlo. redi, 17-98: i fiorentini
zurro. in gazzurro'. ed essere in zurlo vale tra gli aretini essere in festa
vedi zurlare. -cavare lo zurlo di capo a qualcuno-, farlo stare a
ruzzo di capo. -cogliere in zurlo: burlare. ottonaio, 2-2:
m'hai colto oggi ti so dire in zurlo / sa chi son pien delle tue
voglia, uzzolo. -essere, entrare in zurlo di qualcosa: averne voglia, desiderarla
, par che solamente adesso entri in zurlo di farsi celebre per il ben mangiare.
: era il pittore può dirsi intrato in zurlo 7 di fare in malmantile il dominamini
il cervello comincia a entrare in zurlo, io non ho saputo mai tenerlo
a cavezza. -mettere qualcuno in zurlo: fargli venire voglia di qualcosa.
, che fan le torte, porrieno in zurlo le discipline degli scapuccini.
gli asini e le micce, stanno in zurlo con più appetito che mai. domenichi
2-343: la donna allora salita in zurlo, e maneggiando il petto, e l'
di ciurlo1, ciurlare, la forma zurlo è per dissimilazione. zurlo2,
, e 'l farlo pirlare e col zurlo e la sferza. betussi, lxi-142:
girar per la percossa in terra il zurlo. 2. giravolta, piroetta
caroso, i-14: 'del pirlotto o zurlo in terra'... stando la persona
, / rimase senza senso, nonché zurlo. = voce di area ven.