che faceva lampeggiare i suoi occhi az- zuri, grandi, ben disegnati, sani perché
la massa degli edifizi con raggi az- zuri, verdastri, arancioni; o di striscio
piaceri, / voglio che tu mo zuri / de non me dar impazzo. ariosto
e rei, / e quanto più tu zuri, / tanto men creto sei.
vole e commanda ch'essa fameglia zuri ne le mane sue d'essere ne l'
eu la guardu, sintir la dul- zuri / chi fa la tigra in illu miraturi