. gli uomini avevano inghirlandato di ver- zura le porte... come soffiava il
almeno il solo pensamento dell'antica puz- zura corrompa la mente d'oscuro fiatore e cacci
, frescura ginevrina, diriz zura torinese e fasto parigino, di cui la
). bartolini, 17-97: cosa zura il calabrone, / cosa cerca di
che no deipae fare cum l'emperatore alcuna zura u compagnia contra lombardi e la glesia
: misser galvano a la ponzela gaia zura / di quela zona mai non manifestare,
m'invita / per la fresca ver- zura a gioia e bene. boccaccio, dee
, che no deipae fare cum temperatore alcuna zura u compagnia contra lombardi e la glesia
che no deipae fare cum l'emperatore alcuna zura u compagnia contra lombardi e la glesia
parte di cotone e parte di ver- zura, ricinti per tutto d'orpello. cantini
pecore son ghiotte dell'erba la ver- zura le tira, che, dopo gustata,
ragazza / che avanzi tra la ver- zura: / i tuoi acri rossori / son
tropo sagramento, / che chi spesaminti zura / leve menti se sperzura. proverbia super
9: misser galvano a la ponzela gaia zura / di quela zona mai non manifestare
martello, 6-ii-503: dolce notte di zura, quando aspettai l'aurora / in
dell'errore che la deformano e zura del negoziare, indecente ad un uomo sagro
/ d'erme castella e tremula ver- zura, / eccoti giunto al fragoroso mare.
tropo sagramento, / che chi spesaminti zura / leve menti se sperzura. panfilo volgar
: l'altra riva era tutta ver- zura e chiare acque tonfanti e festa di farfalle
. = forma erronea del lat. zura, di origine africana. zuxo