e dolcemente gli acini ne spicca, / zuppi di sole. d'annunzio, ii-319
e i bietoni del fossatello, tutti zuppi di guazza. = acer,
al fondo. calvino, 51: eravamo zuppi e infangati quando arrivammo al casolare.
un lustrio mobile. i viottoli sono zuppi di acqua. = deriv.
baciò, la ribaciò negli occhi / zuppi di già per non so che martoro
-idis, deriv. dal gr. { zuppi? -£80? * mirride '.
la baciò, la ribaciò negli occhi / zuppi di già per non so che martoro
e rifulsero allora occhi lontani, / zuppi di sogno. serao, i-320: ambedue
, di decente povertà, di fazzoletti zuppi di lacrime, qualche cosa di sciapo
quelli aprivano gli occhi color cielo, / zuppi di sogno. « il vento!
a catinelle, e ci aveva tutti zuppi dal capo ai piedi. 5
passandosi di nuovo le mani su i capelli zuppi. stuparich, 3-65: arriva trafelato
a caso, muti, tetri, zuppi di acqua, con le membra rotte
così ancora molti de'mondani sensuali, zuppi di fango e di lordura, veri,
in guerra, e ne usciamo fuori zuppi come dal torrente. -di animali
baciò, la ribaciò negli occhi / zuppi di già per non so che martoro.
del convito. gigli, 4-340: zuppi di vino fino agli occhi, si batterono
quelli aprivano gli occhi color cielo, / zuppi di sogno. « il vento!
dietro alla inferriata delle finestre nei chiassoli zuppi di miseria? viani, 10-191: il