, / tu parresti il più nuovo pesce zugo / da coprirti a diletto di
e pali. salvini, 4-519: buon zugo melato, o confortino, / che
tu se'tutto minchia, fava e zugo / d'appiccicarti per dondolo di un ciugo
che tu se'tutto minchia, fava e zugo. aretino, 8-107: io ci
7-165: questo che si sarebbe detto uno zugo tutto votato alle sue bisogne guerraiole e
7-165: questo che si sarebbe detto uno zugo tutto votato alle sue bisogne guerraiole e
, / giubbo, tallero, e zugo tal festuco / iscalaverna, e l'oche
cavalieri e simili, / oggi ogni zugo melato vuol titolo. gli ingannati, xxv1-
, come se io fusse stato un zugo melato. 8. che riesce a
rinfresco; / or con più spade, zugo, adosso t'esco: / non
del gonzo,... del zugo, del fantoccino, del cretino, del
a far costì, piantata come un zugo a piuolo? non hai capito abbastanza?
stare qualcuno a piolo o come uno zugo a piolo: farlo attendere più del
4-372: e'mi avevano piantato come un zugo a piuolo. a. f.
] mi tenete qui a piuolo come un zugo e siate entrato in un leccieto da
idem, vi-224: io che sono un zugo così fatto, non vorrei miga veder
, / giubbo, tallero e zugo tal festuco / iscalavema, e l'oche
pur renduto pan per ischiacciata, ser zugo, io so che tu andrai a
del leggero, / cornar è un zugo e un sergianni pisani / ed usa
, / giubbo, tallero, e zugo tal festuco / iscalavema e l'oche impastroiate
ti tolgono su e uccéllanti come un zugo. -togliere di mano, dalle
v.). zògo { zugo), sm. ant. e dial
: tanti capi tante opinioni. che bel zugo diventerà la definizione del johnson!
che io me sento / del strato zugo sempre me deffendo. = var.
oggi chiarito che tu se'uno nuovo zugo! burchiello, lxxaviii-ii-452: non fu tal
rinfresco; / or con più spada, zugo, adosso t'esco: / non hai
, come quello che era il più dolce zugo del mondo,...
mamiani, ii-144: chiamatemi pure uno zugo ed un bacellone, datemi dello stordito pel
i loro lucri o per dissanguare qualche zugo. landolfi, 7-164: questo che si
7-164: questo che si sarebbe detto uno zugo tutto votato alle sue bisogne guerraiole e
dicono zughi melati. -nelle espressioni zugo melato, da festa, da feste-.
stupidità. obbizzi, 1-119: o zugo mio da festa, / tu te 'l
, e simili, / oggi ogni zugo melato vuol titolo. c. montanini,
, che ne voi tu sapere, zugo da feste? gli ingannati, xxv-1-333:
mio, come se io fusse stato un zugo melato. 3. membro virile
vero, ma voi non fornireste un zugo fra tutti quanti! ». g.
somiglianza col membro virile, si piglia zugo spesso per quello. 4.
locuz. - piantare, porre come uno zugo a piuolor. lasciare a lungo ad
: or m'hanno qui posto come un zugo a piuolo. grazzini, 4-372:
4-372: e'mi avevano piantato come un zugo a piuolo. g. m.
17-71: 'ei l'ha piantato come un zugo a piuolo': dicesi...
a piuolo. l'aggiungervi come uno zugo è per dileggiare quasi come se io fossi
per dileggiare quasi come se io fossi un zugo. -abbandonare. mamiani,
d'italia l'avrei piantata là come uno zugo. -piantato come uno zugo a
uno zugo. -piantato come uno zugo a piuolor. fermo impalato. bersezio
a far costì, piantata come un zugo a piuolo? -restare zugo zugo
un zugo a piuolo? -restare zugo zugo: rivelarsi, manifestarsi per sciocco,
zugo a piuolo? -restare zugo zugo: rivelarsi, manifestarsi per sciocco,
panni ricchi, che scoperto / resta poi zugo zugo, e l'ha per male
ricchi, che scoperto / resta poi zugo zugo, e l'ha per male.
male. -rimanere come uno zugo sulla gruccia: restare disorientato. bresciani
, 6-xiv-86: edmondo rimase lì come un zugo sulla gruccia, maledicendo in suo cuore
cuore le rane. -rimanere un zugo: essere burlato. bianchini [in
al forno) e tose, (livornese zugo 'sciocco', minchione').
distillato per limbicche / d'un infreddato zugo d'asin, sì che / la vista