si messe a passeggiare per la stanza zufolando ima canzonaccia. -canzonucciàccia.
in vèr la ròcca insieme / strisciando e zufolando, al sommo ascesero. sagredo,
la ròcca insieme, / strisciando e zufolando, al sommo ascesero. tasso,
nell'andare a scuola ritto cantando e zufolando nei ginestreti fioriti di una pendice attorniato
della tirannide, ma andavano intonando e zufolando negli orecchi a questo e a quello
vèr la ròcca insieme, / strisciando e zufolando, al sommo ascesero. caporali,
il dardo per l'aria vedea / zufolando volar, e poi nel viso /
ricordo di lutero mi ronza nella mente zufolando a mo'della zanzara. giusti, 2-257
buon marito,... le vanno zufolando ne gli orecchi per metterli in disgrazia
ver la ròcca insieme / strisciando e zufolando, al sommo ascesero: / e
mimi lasciò di nuovo l'aula e tornossene zufolando a casa, meditando sulle virtù democratiche
le prime note; si ripetevano, zufolando, variazioni che solleticavano l'orecchio.
vèr la ròcca insieme / strisciando e zufolando, al sommo ascesero. d. bartoli
: era tornato a casa canterellando, zufolando, facendo roteare per la via la mazza
stato c. arrighi, 1-188: zufolando a sordino il 'guerra guerra'deldelta macchie
fisarmonica, che uno d'essi strapazzava zufolando. -usare in modo improprio o
come fumo, si leverà improvvisamente e, zufolando sommesso, prenderà a correre a zig
poi se va per sala, / e zufolando fa mag'or cammino. monti,
monti, 18-794: con tripudio di piedi zufolando e canticchiando, ne seguiano il suono
e poco dopo s'affaccia alla finestra zufolando. nievo, 174: io tornerò dietro
: dino arrivò col suo bastone, zufolando, preceduto da belbo. -per
cavalca [crusca]: il serpente zufolando ingannò èva e cac- ciolla di paradiso
ver la rocca insieme / strisciando e zufolando, al sommo ascesero: / e
vento, che (poltre mare / vien zufolando, fa da compare: / di
ella il dardo per l'aria vedea / zufolando volar. guerrazzi, 1-885: 1
prese a passeggiare in un corridoio interno, zufolando un'arietta giocosa e numerando le losanghe