tesoro volgar., 7-15: la zuffa de'cani dee l'uomo del tutto
riversa? abbaruffaménto, sm. zuffa; sconvolgimento. = deriv.
. abbaruffata, sf. disus. zuffa, baruffa. botta, 5-321:
e umiliazioni. abbaruffìo, sm. zuffa confusa, scomposta. pirandello, 6-76
ammirato, i-2-1077: ma dove la zuffa parea più terribile e più sanguinosa,
studi. idem, iii-154: son zuffa, si trovò circondato da eserciti e condottieri
accapigliaménto, sm. l'accapigliarsi, zuffa, rissa. trattati antichi [
volte vicini ad accapigliarsi e a far zuffa. tommaseo-rigatini, 571: accapigliarsi usiamo
accapigliare. accapigliatura, sf. zuffa, litigio, rissa. carducci
odi o vedi in alcuno luogo romore o zuffa, partiti imman- tanente, e non
16-349: adora d'avventarsi in forte zuffa. fagiuoli, 3-1-216: gli zacchei
, ii-262: i carrettieri entrarono nella zuffa de'fanti, e benché recassero nuovo spavento
bene l'ufficio loro prima che la zuffa si ristringa; perché, ristretta ch'
: non si potè tanto amortare [la zuffa] che alle case de'cerchi non
: non sarebbero già scampati senza zuffa, se non fossero i consoli,.
con li occhi e col naso facea zuffa. b. davanzali, ii-527: le
dir niente: / così si venne la zuffa appiccando. machiavelli, 306: ponendo
i cavagli e, nello appiccare la zuffa, aprono e molestano i fanti. idem
, con proposito fermo di appiccare la zuffa la notte. cellini, 1-99 (234
ha tolto loro, e posti a questa zuffa: / qual ella sia, parole
coi venti, / truce istinto di zuffa il ciel le diede; / e sul
che a caso, nello ardore della zuffa, si appiccasse. 10. ant
montecuccoli, 1-96: quando si restringe la zuffa e si viene alla mischia, i
guansufù. dottori, 1-36: oh che zuffa arrabbiata fu mai questa! segneri,
: calvo apollo di là trotta alla zuffa / sul pegaso arrembato e co'frasconi
di fare i soldati confidentemente ire alla zuffa. arùspice, sm. presso
gli astati innanzi a tutti cominciavano la zuffa; se gli astati non potevano far
: il mandriano impetuoso si cacciò nella zuffa, attanagliò per il capo uno sette volte
, 9-79: mentre ch'era attizzata la zuffa, poco anzi il fare del giorno
in cesena, e dalle parole vennono a zuffa. -avere per arma, per
azzuffaménto, sm. l'azzuffarsi, zuffa. trattato delle mascalcie [crusca]
. anche intr.) venire a zuffa, venire alle mani, attaccare briga,
. far venire alle mani, spingere alla zuffa. ariosto, 15-89: queste,
si partirono. = deriv. da zuffa (v.). azzuffato (
si è accapigliato, che ha attaccato zuffa. trattato delle mascalcie [crusca
tratto. machiavelli, 442: quivi la zuffa fu grande, perché dalle torri erano
barabuffa, sf. ant. baruffa, zuffa. buonarroti il giovane, 9-653:
baratta2, sf. ant. contesa, zuffa, mischia. dante, inf
baruffa, sf. lite confusa, zuffa (tra più persone: anche
15-74: s'avviava ove e'sentia gran zuffa, / e riscontrossi appunto in ulivieri
si sentiva in terra e in aria zuffa, / perché astarotte, non ti
generali. 3. ant. zuffa, baruffa; bisticcio. boccaccio,
. tasso, 20-31: già fèra zuffa è ne le coma; e inanti /
; non beccando, si astenevano dalla zuffa. bandello, 2-2 (i-676):
altro cogli unghioni; e, durando la zuffa loro, si pigliano le 421: questi
battitura per villania, e di scherzo fanno zuffa: così quegli, che è beffato
due re belligeranti, / e d'una zuffa seguita in polonia. manzoni, pr
invettiva di uno dei capibanda, causò una zuffa facilità, è passare un deserto
vi trucidate si stringono nel bollor della zuffa le destre e pacificamente si dividono le vostre
per dar dentro e animosamente attaccar la zuffa. g. bentivoglio, 4-710: non
la memoria, / seguir convene una zuffa grandissima, / ché a l'altro canto
puccio lamoni / stoccheggiando nel mezzo della zuffa: / e in pippo un tratto dà
che l'una e l'altra parte alla zuffa si preparava, alcuni, così popolari
sorti migliori alla vanguardia dei volontari venuta a zuffa mortale colla colonna austriaca uscita da daone
caduto. machiavelli, i-551: la zuffa intra quegli di castruccio e quegli che
il forte / asteropèo; e di zuffa desioso / si scagliò tra gli achei.
, perché conobbero che, se la zuffa si attaccava, non avrebbono potuto far lunga
/ delle corna il gran cervo nella zuffa, / come l'uom pe'capei
caldo e favore, e in caso di zuffa aiuto e soccorso, si misono al
uomini a cavallo, dove una campale zuffa si rappresentò. tasso, 19-123: e
di portare il cataletto al campo della zuffa, per dar tosto sepoltura all'ucciso
altronde vi concorse, / che prender zuffa e tener campo osaro. -uscire
attraverso la porta spalancata vedemmo confusamente la zuffa canesca di cinque uomini contro la povera
testa / e rotto il scudo a quella zuffa dura; / stracciata tutta avea la
nelle mani dell'avversario, in una zuffa; prendersele. iacopone, 24-60:
53 (86): allora furo alla zuffa... pigliàrsi ai capelli;
capiglia, sf. ant. zuffa. cavalca, 17-i-90: alcuna
da mestizia. machiavelli, 421: la zuffa fu grande, e da ogni parte
palchi / delle corna il gràn cervo nella zuffa. -per simil. monti,
penso quale pittore avrebbe potuto dipingere una zuffa di clerici e laici intorno ad uno
[nemico] esce ad incontrarvi ordinato alla zuffa, spiegar la fronte dell'esercito,
nemico] esce ad incontrarvi ordinato alla zuffa, spiegar la fronte dell'esercito, cosicché
2-108: calvo apollo di là trotta alla zuffa / sul pegaso arrembato e co'frasconi
né cor cangia né volto, e della zuffa / il momento sospira. pellico,
2. letter. colluttazione, rissa, zuffa. comisso, 7-261: una lizza
sf. baruffa, lotta, rissa, zuffa. -anche al fìgur.
, due dei circostanti, appiccata una zuffa di parole, vennero alle coltella, e
di contendenti, duello; rissa, zuffa. garzoni, 1-585: distingue i
: gli eserciti spagnuoli e francesi nella zuffa di ravenna,... la quale
onde tutta la terra si commosse a zuffa contra i fiorentini. cicerone volgar.,
, 166: come se proprio uscisse di zuffa [un cavallo dipinto da apelle]
: né volessero tentare la fortuna della zuffa confidandosi nel numero, perché molte volte
di fare i soldati confidentemente ire alla zuffa. 2. semplicemente, alla
sua gente e a'cittadini che lasciassono la zuffa e non contendessono insieme. ariosto,
. lotta; conflitto armato, battaglia, zuffa. - anche al figur.
udita la mina, / ch'ei della zuffa sul sinistro corno / pugnava in riva
fatta vendetta, incominciò a dire la zuffa ch'egli fatta avea. monti, 22-245
ergevasi da'vapori, simile a una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in
s'egli esce ad incontrarvi ordinato alla zuffa, spiegar la fronte dell'esercito, cosicché
spandono sul creato; e ricomincia la zuffa: dal cozzo terribile ecco prorompere lampi
. -ant. combattimento, mischia, zuffa, duello (spesso con intenzione scherz
diradavano e s'incalzavano, come nella zuffa le torme della cavalleria peltata. ah'improwiso
, 3-146: s'accese una gran zuffa. i curvaldi ci davano coi girarrosti,
. disputa, discussione; alterco, zuffa. masuccio, 164: coloro,
novella. machiavelli, 363: nella zuffa non adoperare mai una battaglia ad un'
soldato non mai o detrattò la zuffa o si ribellò da loro o fu,
, 160: nello ordinare una zuffa, ei mettevano gli astati innanzi;
sarebbe, se questo matrimonio appiccasse maggiore zuffa? 3. figur. ant.
e non mai da porsi in mezzo alla zuffa, e non far delle gloriose prodezze
diradavano e s'incalzavano, come nella zuffa le torme della cavalleria pel- tata.
uscire delle fortezze tue, e venire alla zuffa. algarotti, 1-v-141: dovrete stringer
lo difende del non aver ripresa novella zuffa, o liberati i prigioni. pallavicino
, 8-43: si cominciò a ritirare dalla zuffa con tanto disordine, che discorò i
uno nell'altro, che nel discorrimento della zuffa venivano i due combattenti intrecciando. gioberti
. giusti, 3-202: la zuffa era finita dalle ventitré e tolto quel
2-4: or quivi si comincia la gran zuffa / che lingua d'uom già noi
nardi, 127: questo mantenne alquanto la zuffa del pari: essendo, già buon
fra le radità degli ordini, appiccavano la zuffa o inseguivano il nemico.
io, al vostro chiamare accorremmo alla zuffa, e vi dividemmo. verga,
cor gli mise; / ne l'altra zuffa a l'altro, il quale in
parea mill'anni d'appiccare / la zuffa; e come orlando così vide,
donne, i genovesi ne sono ghignosi: zuffa vi sarà. giraldi cinzio, 4-5
non avendo fernando autorità di appiccare la zuffa. canti carnascialeschi, 1-54: se ci
e tra lor duo se cominciò gran zuffa. folengo, ii-14: hanno ambo duoi
? pananti, i-74: finì la zuffa, ma se terminati / i colpi son
fuoco che arse tutti gli avanzi alla zuffa. -di animale: feroce.
nell'altro, che nel discorrimento della zuffa venivano i due combattenti intrecciando. de
suoi partigiani pubblicarono varie relazioni di questa zuffa; le quali paiono epinici di trionfo
livio volgar., 4-109: la equestra zuffa fu prospera e i nimici furono rimossi
boccaccio, iii-7-7: qui non ha zuffa per acquistar regno / o per pigliar
voce ch'io v'esprima / l'orribil zuffa del seguente passo? ariosto, 12-66
non fare estima, / che ogni zuffa che hai fatta, è stata un scherzo
, 1-156: nei lenti esordi della zuffa un truce / venne consiglio al cor dell'
testa / e rotto il scudo a quella zuffa dura; / stracciata tutta avea la
mandarono comandatori e famiglia ad acchetare la zuffa e 'l romore, e con bandi
puccio lamoni / stoccheggiando nel mezzo della zuffa: / e in pippo un tratto dà
divorare all'incendio, e a nuova zuffa correvano. rebora, 63: nel
g. villani, 7-6: per una zuffa che la notte dinanzi...
ariosto, 33-84: vider baiardo a zuffa con un mostro / ch'era più
per l'ultima disperazione, attaccarono la zuffa da molte parti insieme con questi che erano
barca ferrugigna / vede frattanto l'implacabil zuffa, / gli occhi d'una feral luce
, onde gli uomini ad ira e zuffa accende. = comp. di
, ii-196: così finalmente finita la zuffa con rompimento del campo de'nimici,
: quando gli parve di acquetar la zuffa, finse uno incanto di parole secrete,
confusa). - anche: mischia, zuffa. a. pucci, 3-4-10
. g. morelli, 311: la zuffa bastò circa di tre ore, forte
rivoluzione. cesarotti, ii-19: alla zuffa moviam; seguite il carro / delle
capuana, 2-122: aveva fatto nascere una zuffa. pugni, schiaffi, bastoni per
un fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conveniano venire. guido da pisa,
luca pulci, 1-5-26: in mezzo della zuffa / conforta l'uno e intanto all'
gettarono verso lucrezia e impegnarono una furibonda zuffa per il possesso di lei.
tommaseo, i-461: correvano a nuova zuffa: ma i più mansueti, mandato
donne, i genovesi ne sono ghignosi, zuffa vi sarà. pataffio, 3:
a fuggire, fermarlo e renderlo alla zuffa. f. negri, 70: essi
anterote. nardi, 342: appiccarono la zuffa co'lacedemoni che erano usciti fuor della
. 15. combattimento, battaglia, zuffa, assalto. a. pucci,
di grandissima moltitudine per vedere la ferocissima zuffa. rinaldo degli albizzi, i-469:
non mai da porsi in mezzo alla zuffa, e non far delle gloriose prodezze.
un combattimento, una guerra, ima zuffa); ostinato, accanito (un
bibbia volgar., i-72: fatta è zuffa tra i pastori delle greggie di abram
. boiardo, 2-7-19: cresce la zuffa e il crido se rinova. ammirato,
con li occhi e col naso facea zuffa. baldinucci, 71: 'grommato '
, di necessità quasi gli strinse alla zuffa, per tale forma che 'l guanto
4. battaglia, combattimento; zuffa, mischia. — in partic.
caro, 5-829: in quante guise a zuffa / si vince in campo; in
gli altri argomenti e ordigni che a una zuffa campale s'appartengono. questa immaginazione e
cesarotti, 1-ii-136: impauriti alla terribil zuffa / fuggir travolti dal suo corso i
man temprate. caro, 3-412: nuova zuffa e strana / tentar contro i marini
in movimento, / che scintillano in zuffa come soli, / son parole d'arcangeli
son venuti innumerabili dottori ad una implacabile zuffa. gioberti, 1-iii-433: non è
, a suon del quale entrando alla zuffa erano di cantare soliti un melos, che
e saltava e con finti morsi inanimiva la zuffa. -ravvivare, attizzare (il fuoco
, 73: s'attaccò una bravissima zuffa, nella quale morto rimase lisandro mio,
mio studio. baruffaldi, ii-7: nella zuffa / la mia penna segnalasti: /
5-182: de'consiglier qui incancherì la zuffa, / onde per terminar questo contrasto,
. -ant. scontro armato, zuffa. f. f. frugoni,
allorché qualche dio gli si farà incontro nella zuffa. -per indicare pressione d'urto.
6. disus. assalto, scontro, zuffa (fra due eserciti, fra due
, 1-1-594: nel primo incontro della zuffa / fu ferito il re nostro? siri
isole. calandra, 6-317: lì la zuffa incrudelì. = denom. da crudele
quelle parole mozze e chiocce che fanno zuffa cogli orecchi e coll'intelletto.
saraceni, i-161: infervorassi di nuovo la zuffa, non meno tra le cavallerie che
v-165): mentre ognuno a la zuffa è più infocato, / in sella un
: sonare a battaglia, ingaggiar la zuffa, occupar le artiglierie del nimico.
d'ingaggiarsi per niente in si pericolosa zuffa, o il pronto riparo che in
rabbiose canne, / e in stretta zuffa / viene alle prese, e la pilosa
sale, 2-464: fu divisa la zuffa, che s'andava ingrossando, dall'aurilla
battoli, 2-2-182: oltre al pericolo della zuffa esporsi a quelle loro iniquissime accuse,
pareva loro che i nimici cominciassero la zuffa. intallire, intr. (intallisco
sua, non si vollero interessare nella zuffa. sassetti, 186: andrei con
li servitori de la bottega si cominciò la zuffa, al cui romore corsero molti vicini
appena le guerriere trombe / intronar della zuffa il segno altiero. 3.
/ che quei campasse per aver la zuffa. boccaccio, dee., 5-9 (
cleopatra, dopo ucciso di propria mano nella zuffa il marito, si trattenga in quel
166: il refolo buffa - in rapida zuffa - col mare lontan, / e
/ che quei campasse per aver la zuffa. cavalca, 21-19: l'uomo
166: il refolo buffa -in rabida zuffa -col mare lontan, / e l'irta
se da mezzogiorno in là prendesse la zuffa il sole rivolto sarebbe, perché il vantaggio
rivolto sarebbe, perché il vantaggio alla zuffa senza dubio averebbe. s. bernardino da
, / dieron principio a più crudele zuffa. dizionario militare italiano, ii-3:
guai. pananti, i-74: finì la zuffa,... / e stronchi stronchi
un fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conveniano venire. s. bernardino da
. pulci, 27-95: trovò nella zuffa fidasso, / che faceva il lepróne
, scenata. -anche: rissa, zuffa. nieri, 400: quella disgraziata
effetto /... cominciò la zuffa per dispetto. lancellotti, 3-138: s'
2. per estens. rissa, zuffa; alterco, lite. -in partic
la carne dell'uomo nel furore della zuffa non era certo inferiore a quella voluttà
venendo 1 francisi ed i toscani alla zuffa, si messero in tra i primi
es- sendo desto al romore d'una zuffa, si faceva armare da un ragazzo
ha tolto loro, e posti a questa zuffa. bambagiuoli, 55: o avarizia
vi-272: spandimento di sangue nella zuffa de'superbi; il maledicimento di quelli è
. assarino, 2-i-432: riuscì la zuffa sanguinosa, perché, quantunque la cavalleria
. campana, iii-139: mancarono in quella zuffa meglio di cinquecento raitri di franconia,
vengono dall'una e dall'altra banda alla zuffa. rigatini, 1-105: 'manco',
farsi più destri e più agili alla zuffa. carducci, iii-21-319: i 'griffoni',
, combattendo, si maneggiarono assai nella zuffa. guicciardini, 2-1-164: a laudare o
i-155: allora si cominciò la grande zuffa. come borcut fue ritto, el
, apposta perché lui da quella loro zuffa trascinato a menar le mani, senza
. palazzeschi, 5-364: ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne
-per estens. combattimento, battaglia, zuffa, scontro armato. ugurgieri,
di tentare la fortuna con venire a zuffa generale e fare il comune marte giudice
ii-145: appiccossi anche in campo marzio grande zuffa. lami, 1-1-45: fuora di
, rimontando a cavallo, tornò nella zuffa tanto furioso, che con verità dissero tutti
e'si sentiva in terra e in aria zuffa, / perché àstarotte, non ti
non potesse udire il romore dell'altra zuffa. galileo, 3-2-54: alcuni hanno
furon alle mani e mescolarsi in aspra zuffa. -intervenire. c
impegnato in un combattimento o in una zuffa. berni, 4-49 (i-105)
, intrapreso (una lotta, una zuffa). ser giovanni, 3-235:
mestolone si levava suso per partir la zuffa, quando ecco che io mi sento appoggiare
metalli, indizio certo / di calda zuffa, fiammeggiò nel viso. carducci,
e i terazani non volendo, cominciarono zuffa tra loro. grazzini, 4-173: dille
: se da mezzogiorno in là prendesse la zuffa, il sole rivolto sarebbe, perché
rivolto sarebbe, perché il vantaggio alla zuffa sanza dubbio averebbe. ariosto, 42-62
greci, che alle tenzoni destinavano ed alla zuffa ogni pollo più fiero. 8
. ant. anche le mischia). zuffa violenta, confusa e tumultuosa fra due
o mala volontà, e chiamasi volgarmente zuffa o mischia o veramente litigio. sermini
l'un con l'altro / vennero a zuffa. g. bentivoglio, 4-1274:
del carro di un orefice], / zuffa vi si fa grande e sì mischiata
com battimento, lotta, zuffa; battaglia, pugna; baruffa,
cavalli, onde si cominciò una grande zuffa e mislea. fatti di cesare,
ha tolto loro, e posti a questa zuffa. idem, inf., 8-108
firenze. guiniforto, 682: una zuffa in parole... ebbe [si-
tanti giuochi che uhimè. -parapiglia, zuffa, baruffa. parabosco, 4-23:
: tutti ri maser morti in quella zuffa. papi, 2-1-100: un centinaio di
3-74: non era / la lor zuffa né leggiera / né tampoco da motteggio.
, sentendosi come disarmato, né alla zuffa è pronto ed è più moderato nella
cominciò [mercurio] con loro una gran zuffa /... / a tal
con li occhi e col naso facea zuffa. landino, 122: interviene ne'
mezza lama / dieron principiosa più crudele zuffa: / ceccone avea la rabbia della dama
, profondo / volvesi il buio della zuffa. alfieri, 1-642: or, da
pananti, i-74: finì la zuffa, ma se terminati / i colpi
che sendo afrontati li esserciti insieme alla zuffa, le savie sabine entrate in mezzo
giorgio dati, 1-231: allora nacque non zuffa, ma ucci sione:
con li occhi e col naso facea zuffa. idem, purg., 10-62:
moltitudine a'archibusi, nel progresso della zuffa cominciarono grandemente a piegare, la qual
d'un mese in mare prima venissono a zuffa; poi ne furono prese da'nostri
. gualdo priorato, 7-254: la zuffa si riscaldò in tal guisa che altro
/ entra là dove o più la zuffa è stretta / o più denso di strali
ordinarono che in su l'ardore della zuffa uscisse fuori di fidene numero di soldati
morirono di quegli di dentro in questa zuffa quasi campale, dintorno a cento,
loro grande svantaggio, e fu in quella zuffa gravemente fedito e preso azzolino. ariosto
ergevasi da'vapori, simile a una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in
conteso / ai corridori d'odorar la zuffa / novellamente. -rivivere una senzazione
cerchi entrar con tutto il mondo in zuffa: / e perché hai fame, vai
le ripe e faceva tal gomma che faceva zuffa col naso e con gli occhi
, il quale dipinse un drago in zuffa con un leone con tanta arte che mette
tarsi più destri e più agili alla zuffa ed era in ciò quest'uso dell'
con poche forze trovossi in una terribile zuffa. -facile da raggiungere, accessibile
per destare gli animi et accendere la zuffa, fece entrare nella battaglia fuor dell'
un fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conve- niano venire. dante, conv
davanti che si avessi a venire alla zuffa ricevesse quattrocento uomini de'suoi e ammazzasse
a respingere le ostilità. -rissa, zuffa a mano armata. rostagno, 72
gli ordini degli scudi e lasciata la zuffa agli scudati, i quali guardate con
/ delle corna il gran cervo nella zuffa. -con funzione rafforzativa in espressioni
farsi più destri e più agili alla zuffa. romoli, 357: come in una
2-ii-417: per tal guisa si rinnovò la zuffa che con ispettacolo memorabile si vede negli
piglia), sm. mischia, zuffa, rissa di molte persone, anche armate
, i-150: non solo si pareggiò la zuffa, ma dopo lungo e vario combattimento
r. mannelli, 145: cominciarono la zuffa, la quale dal principio stette alquanto
. por cacchi, i-335: la zuffa di coloro che or cacciavano e or fuggivano
nardi, 127: questo mantenne alquanto la zuffa del pari. porcacchi, i-291:
lor si getta / per divider la zuffa ed era indarno / non vai che
dei contendenti (una mischia, una zuffa, una lotta). boccaccio,
. muratori, 14-94: l'ultima zuffa di marmirolo è adulterata dalla passion de'
com'un pedestro / uscito della gran zuffa tesalica. baldinucci, i-m: fece vedere
. d'annunzio, iv-2-958: nella zuffa le torme della cavalleria peltata.
stesso. landolf, 2-180: la zuffa si limitava in fondo a una cocciuta
la quale più particularmente ci avisate della zuffa de'dì 6... et
, confortò el vescovo che non pigliassi zuffa. ma el vescovo, più temerario
, v-4-5: quando alcuni si permischiano in zuffa e si attaccano, siam soliti a
la spagna, 19-44: così la zuffa pessima e villana / incominciossi dentro della
letter. calca, ressa; rissa, zuffa, mischia. andrea da barberino,
in campo. credo si spegnerà questa zuffa con onore. -essere nelle medesime
salmeggiare. porcacchi, i-335: la zuffa di coloro che or cacciavano e or
disperato; / e sempre cresce la zuffa maggiore, / e l'arme a pezzi
. pulci, 27-95: trovò nella zuffa fidasso, / che faceva il leprone
.. /... cominciò la zuffa per dispetto. -dare col piè
palchi / delle coma il gran cervo nella zuffa, /... /..
il quale chiamavono pilo e nello appiccare la zuffa lo lanciavano al nimico. equicola,
cavalli, onde si cominciò una grande zuffa e mislea. soderini, iv-344:
bastoni: quelle che muoiono in questa zuffa sono stimate impudiche e falsamente avere
boiardo, 2-7-19: cresce la zuffa e il crido se rinova, / e
un'armonia dànno le sfere / che fa zuffa d'unìsoni: polvisco / di musiche
: appiccossi anche in campo marzio grande zuffa. favoriva i flaviani la fortuna e
mancavano persone private le quali venivano alla zuffa fra loro... per odio portato
e l'un roberto / fan crudel zuffa, e lor virtù s'agguaglia. /
battaglia de'sussidi e de'precorrenti alla zuffa. 2. che ha uno
vi-457: l'accusatore confessa che nella zuffa egli aveva perduta la presenza di spirito
: co'più pressimani fu cominciata la zuffa. 3. congiunto da stretti
mandassono e di non si fuggire mai dalla zuffa. 0. vecchi, lxv-183
da'sussidi, e de'procorrenti alla zuffa cresce il numero. 2.
era già presso che un'ora durata la zuffa e già in più luoghi rosseggiavan l'
la quale da più bande tentò la zuffa, si ritrasse senza profitto. bisaccioni,
moltitudine d'archibusi, nel progresso della zuffa cominciarono grandemente a piegare, la qual
cesarotti, 1-ii-319: nell'ultima zuffa del canto antecedente il poeta disse che
constituiscono i pullari nella prima fronte della zuffa. ariosto, i-iv-536: mi fu in
alquanto più fiera e inanimata, la zuffa era propinqua. leonardo, 9-16:
nemico già propinquo d combattere et a la zuffa. papi, 1-3-190: quello stato
, fattosi innanzi, provocava orode alla zuffa, che non era ancora di genti
armi da lanciare, s'attaccò la zuffa, non avendo i nostri soldati animo di
proweditore viniziano, il quale avanti alla zuffa e nel maneggiare la guerra aveva parlato
. per estens. scambio di pugni, zuffa, scazzottatura fra due o più persone
ha tolto loro, e posti a questa zuffa: / qual ella sia, parole
procurano di rannodarsi e di rimetter la zuffa; alcuni tengono ancora la puntaglia e combattono
vespaio, un putiferio di giganteschi insetti in zuffa; un pigiarsi, un urtarsi,
iulio strozzi, 15-28: per ingaggiar la zuffa a tutti avanti / siììyanzan di guerrieri
, viii-2-64: il farle venire a zuffa insieme era qualora egli volea, sol
di quello si partirono e lasciarono la zuffa. duoao, lii-15-159: gli uomini di
vi-457: l'accusatore confessa che nella zuffa egli aveva perduta la presenza di spirito
alli prìncipi de'giudei lo spazio della zuffa. pulci, 3-52: rinaldo vide appiccar
grommate di una muffa che faceva zuffa, faceva quistione con gli occhi e col
attaccarsi la scaramuccia, e indi la zuffa molto stretta, ferendosi e uccidendosi con
lxxtv-16: dando e togliendo incomincio la zuffa / e de parol ciascun ben se rebuffa
, 19-45: rinforza da ogni lato quella zuffa, / le grida e l'anitrir
f sempre barbaro urbante all'altra zuffa, / e vien per fianco a
25-59: nel tempo istesso una non lieve zuffa / con desiderio ganellone apicca, /
il pensier si maciulla / nella sua zuffa rabida con l'io, / quando la
ferrugigna / vede frattanto l'implacabil zuffa, / gli occhi d'una feral luce
compassione / e fa'che sia la zuffa raquietata. cesari, 1-2-84: racquetato questo
stiere in questa forma, appiccavano la zuffa, e se gli astati erano sforzati o
stiere uno corpo, rappic- cavano la zuffa. varchi, 8-1-462: pensava che la
ii-215: ebbe tosto osmano ragguaglio della zuffa e del pericolo nel qual si trovava
né sentiero: / tutta la zuffa è m sé ramescolata. rammestare,
procurano di rannodarsi e di rimetter la zuffa. botta, 5-24: le truppe.
si rassicurassono e diventassono desiderosi della zuffa. ariosto, 10-100: la donna è
in piemonte e sopra il rattaccare la zuffa verso buda tra tedeschi e turcni. guicciardini
: appiccossi anche in campo marzio grande zuffa. favoriva 1 flaviani la fortuna e la
ravoglio della morte. 2. zuffa. viani, 10-200: un mezzano
poco l'ardore, tornavano più ostinatamente alla zuffa. 2. abbassare la temperatura
ringaggiar la battaglia ': rinnovar la zuffa, la battaglia, la mischia.
atterriti, rinforzare i pochi, ristaurar la zuffa languente, reintegrare i rotti. cesarotti
libertà del loro arbitrio redintegrata arrabbiatamente la zuffa. tramater [s. v.
fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conveniano venire: e intesonsi con uno ser
sangue. - rissa, zuffa. sacchetti, 26: qual gonfia
appena giunto per svernarvi, riaccesi la zuffa che mi fece considerare, italiano,
. v.]: riattaccare la zuffa, la battaglia, la rissa. carducci
costoro e vediamo per ogni modo che la zuffa non vada più innanzi, ma sforziamoci
ogni uscita di essi poteva essere una zuffa e costare la vita di parecchi.
560: 1 fiorentini, riconoscendo la zuffa esser tra i nimici e quelli di
/... / cominciò la zuffa per dispetto. carducci, iii-4-247: a'
si vendicano contro al vincitore sanza zuffa e sanza sangue, perché, riempiendogli
e riffa ruffa: per indicare una zuffa, un litigio violento e prolungato.
anch'esso volentieri si fosse rimescolato in quella zuffa. -intromettersi. davila,
stato rimosso dalla guardia e menato alla zuffa),... subito levorono grandissime
rincontro ai sanniti e parendogli avere nella zuffa la vittoria certa e volendo per questo fare
sala. guicciardini, 11-163: la zuffa tandem si riduxe al ponte a
46-56 (iv-115): ór la zuffa rinforza tuttavolta, / né così spessa la
prestamente soccorsi: quivi si rinuovò la zuffa, nella quale bacmano figliuolo di cassiano
3. diverbio, lite; rissa, zuffa. testi fiorentini, 141: si
mille a mille cadano poi in una sola zuffa i soldati. riparano però la loro
, 8: non si sente altro che zuffa e confusione, cosa dispiacevole et ingrata
: dier piega allora / i primi in zuffa; ripie- gossi ei pure / l'
fastidioso assedio. -inasprirsi (una zuffa, una discussione, un combattimento)
gualdo priorato, 7- 254: la zuffa si riscaldò in tal guisa che altro non
... è più che la zuffa e riscontro di battaglia. -per
se non vincono subito nell'appiccare la zuffa, sono agevolmente disfatti, e di
travaglio / d'arcobaleni, la cui zuffa è un sole / risorto ormai della sua
in taccia, curguss cadde. orribile zuffa. come una piovra dai tentacoli occhiuti squarciati
un animale durante un litigio, una zuffa (una voce, un grido).
soldati accorsi a quella parte rimessero la zuffa del pari e ristagnarono la foga svetese
o il principe eugenio ristoreranno valorosamente la zuffa. 10. riammettere a godere
machiavelli, 1-i-319: nello ordinare una zuffa, ei [i romani] mettevano
capitano ch'essendo desto al romore d'una zuffa si faceva armare da un ragazzo,
: navailles e seyron opinarono a favore della zuffa fondati su le medesime ragioni più volte
. g. villani, iv-10-283: zuffa e romore si cominciò tra la famiglia de'
gherardi, 2-ii-142: finalmente, finita la zuffa con rompimento del campo de'nimici,
ferentari e coi frombolieri appiccava il primo la zuffa col nemico. = voce
bianchezza. cesarotti, 1-iv-347: della zuffa intese / l'improvviso fragore, e
già presso che un'ora durata la zuffa e già in più luoghi ros- seggiavan
(ruffi), sf. rissa, zuffa, calca di persone che lottano per
: insino a una sfacciata in cotal zuffa / d'uomo vestita fu rotta una spalla
, e vedendo gli altri accrescere la zuffa, temendo di qualche novità nella città
piccioli viventi. io. rissa, zuffa, baruffa. -anche, con valore
odi o vedi in alcuno luogo romore e zuffa, partiti immantanente e non v'andare
e popolani mes- sano la terra a zuffa et a rimore, pigliorono le arme e
bersaglio. sciascia, 11-85: la zuffa si accese, girandole di bestemmie rutilarono
. corsini, 12-59: intanto in maggior zuffa ecco s'appiccano / schiere di cavalieri
supplicio de'condannati, alla vista d'una zuffa, d'un duello, d'
per pericolosissimo da far nascere una sanguinosa zuffa, nella quale i suoi soldati fossero per
xxx-4-337: non so se sappi la sanguigna zuffa / di calli- nome mia poc'anzi
ingrossando da ogni parte le genti, la zuffa diventò molto grande e sanguinosa. cellini
con costante attaccatasi con lui a brava zuffa fu rotta e fracassata dalla saracinesca.
del 'x', del y'e la zuffa del v e del 'h', si messe
, 18-53: il re costanzo è nella zuffa entrato, / e tutto il campo
. machiavelli, 1-ii-432: se nella zuffa ti occorre alcuno accidente da sbigottire i tuoi
... nello scamiciamento sbraitante della zuffa e degli urli. cicognani, v-1-103
or ci vorrebbe / per dipinger la zuffa in prosa o in rima, / che
mila de'nostri son mancati nella precedente zuffa. sono infiniti gli stroppiati e i feriti
per estens. ingaggiare una rissa o una zuffa; azzuffarsi. contile, 5-1-41
. ant. malconcio, malridotto dopo una zuffa. lomazzi, 17: scarcassati restar
disceso armato / a prender per costui la zuffa in terra, / io t'avrei
ad altri, per lo più durante una zuffa o un alterco. segneri
. per estens. malmenare qualcuno in una zuffa scompigliandolo vistosamente. cantari cavallereschi,
ant. scompigliare qualcuno vistosamente in una zuffa. bandello, 1-35 (i-440)
le cose da lanciare e rinforzando la zuffa, i nemici, finalmente schierati, si
(sciara), sf. rissa, zuffa violenta che può anche risolversi in fatti
quanto bisogna a sostenere e a far zuffa e sciarra con chi si sia, che
grida e strepiti, scenata; rissa, zuffa. 1. neri, 12-60
, / surge il secondo e la zuffa scompiglia. tarchetti, 6-ii-93: al mattino
boiardo, 3-6-6: mentre che questa zuffa se scompiglia, / daniforte se afronta e
s. giovanni. -lite, zuffa, rissa. caro, i-188:
, ed esperienza e insegnamenti dissuadere la zuffa con milizie sconfortate di cibo e di
. pananti, i-74: finì la zuffa, ma se terminati / i colpi son
estens.: battaglia, mischia, zuffa, per lo più violenta ma di breve
molto bene apparecchiato / per domatina alla zuffa venire; / ogni vantaggio a mente
71: costui, nel calor della zuffa, dette uno spintone a uno scrivanello
a sdraione, / e poco durò poila zuffa accesa. buonarroti il giovane, 10-915:
si erano impadroniti nel corso di una zuffa. tassoni, tit.: la
i popoli qualche volta sieno venuti a zuffa per una secchia rapita, anche questa sembra
in un'azione militare o in una zuffa. m. villani, 3-33
con parole far di modo che la zuffa non procedesse più avanti. aretino, 13-75
691: il primo ad attaccar la zuffa fu ardiccione con le sue genti mandate da
di due re belligeranti / e d'una zuffa seguita in polonia. abba, 60
accanito dei nemici in una rissa o zuffa; mischia a corpo a corpo; zuffa
zuffa; mischia a corpo a corpo; zuffa (anche nell'espressione fare serra)
ant. mischia a corpo a corpo, zuffa. boiardo, 2-7-13: rinovata è
calzabigi, 165: era appunto la zuffa in sul più bello / dell'urto
della specie. calvino, 3-56: la zuffa si è fatta più serrata. ecco
setoluti e con le corna apparecchiate alla zuffa. passeroni, 3-55: un grugnire /
stiere in questa forma, appiccavano la zuffa, e se gli astati erano sforzati o
, fattosi innanzi, provocava orode alla zuffa, che non era ancora di genti
. sgaràglia, sf. ant. zuffa. angiolieri, vi-368 (60-11)
, separarsi (i contendenti in una zuffa). -anche so- stant.
; che divide i contendenti in una zuffa. dante, inf, 22-142
io detto / di non fare in domenica zuffa? 12. ant. privo della
simil.: separato dopo una violenta zuffa. sanminiatelli, 11-121: lo
ariosto, 33-84: vider baiardo a zuffa con un mostro / ch'era più
significa silenzio e rumore, pace e zuffa, prieghi e minaccie. sannazaro, iv-
, un putiferio di giganteschi insetti di zuffa. 4. figur. confusione rumorosa
forteguerri, 7-59: vista olimene attaccata la zuffa, / si slontana da loro e
e l'un roberto / fan crudel zuffa, e lor virtù s'agguaglia. /
5-113: egli aveva raccolto, durante una zuffa abuenos aires, una coltellata smarrita.
. dazeglio, 4-240: la zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i
improvvisi / getti di stelle e in zuffa di scintille, / sopraggioisce della mia celeste
d'oro quante sono queste faville ». zuffa si raccende e cresce / allorché d'ogni
, vir della sorte della zuffa. tassoni, 269: tu, che
qual parte avessero avuto gli artisti nella zuffa, ne mando qualcuno a villeggiare in castel
il potersi sostenere vicendevolmente nello appiccar la zuffa i cavalli leggieri e i veliti, come
imperadore. nardi, 135: in quella zuffa morì quinto aulio maestro de cavalieri.
i vi- neziani nella... zuffa soprastati i turchi e mortine alcuni e fediti
. giustiniani, 388: attaccatosi una zuffa con l'armata de'nimici, che
fu gran fatica a spartire quella crudelissima zuffa. boiardo, 3-4-37: chi
dui baron fu necessario / spartir la zuffa. bandelle, 4-28 (ii-828):
alli prìncipi de'giudei lo spazio della zuffa. -area di un edificio o
. guiniforto, anche nel bollor della zuffa molto bene a mente quell'utile; e
: finalmente li dicti cavali si spicorno dala zuffa con gran perdita di loro, perché ne
invano procurano di rannodarsi e di ometter la zuffa; alcuni tengono ancora la puntaglia e
levando urli selvaggi per farsi cuore alla zuffa, ci vennero incontro a vele spiegate.
b. davanzati, ii-i6q: rinnovata la zuffa, le mani sporgevano alli assediati,
: cominciò il precipitato guerriero una nuova zuffa con le correnti del fiume, ma senza
prima e sia dopo l'ultima guerra. zuffa fu la città presa. = nome
di grandissima moltitudine per vedere la ferocissima zuffa, messer dolcibene armato ottimamente e acompagnato
-per credersi ai ridurre a la zuffa le brigate stellifere. -cielo stellifero:
argomento ch'egli fosse entrato ferito nella zuffa. g. gozzi, 1-271: materie
. di non si fuggire mai dalla zuffa e d'ammazzare qualunque ei vedessono che
puccio lamoni / stoccheggiando nel mezzo della zuffa. pisacane, iv-65: il fante negli
. saraceni, ii-722: dopo una ostinata zuffa, passollo da un canto all'altro
storméno, sm. ant. mischia, zuffa violenta e tumultuosa fra due gruppi armati
/ tutti in un tempo, e nuova zuffa e strana / tentar contro i marini
, cent., 31-28: chi comincia zuffa, non la striga. = dal
palazzeschi, 5-364: ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne uscirono
scatto violento e avveniva allora come una zuffa tra le due mani, uno stropicciamento
: i franciosi sono nel principio della zuffa più che uomini, e nel successo del
loro grande svantaggio e fu in quella zuffa gravemente fedito e preso azzolino. tasso
di portare il cataletto al campo della zuffa, per dar tosto sepoltura all'ucciso.
e s'insultano violentemente; rissa, zuffa. g. m. cecchi
tuppete tappete: confusione, parapiglia, zuffa (e il chiasso che ne deriva)
, ii-458: quinci si comincia la zuffa tra li centauri dall'una parte, e
giudicò, da buontempone qual era, una zuffa di frati. -nel linguaggio del
oggi un marito. -per estens. zuffa accanita fra animali; combattimento. esofo
a piede e per quella via rinnovata la zuffa, ebbono la vittoria...
facesse di buona terra e mostrando lietamente alla zuffa tavo di vederla più a
di terra voltansi al mare, e nella zuffa si versano intensissimi, tanto più che
cischio com'un pedestre / uscito dalla gran zuffa tesalica. 3. parlato dai
a guidar la testa e ad accettar la zuffa il primo. garibaldi, 2-220:
della perduta patria, rinfrescò alquanto la zuffa. porcacchi, i-280: la moltitudine di
anni centesimi, ma eziandio dalla zuffa, e d'ammazzare qualunque ei vedessono che
. compagni, iv-89: vennono alla zuffa: altri uomini che v'erano insieme
intervenne in cristo che, tramezzando questa zuffa tra noi e dio, egli ne fu
papini, 27-259: l'esaltazione della zuffa e della morte mi trasfigurava, faceva dimenticar
rifarebbe al suo colle, a far zuffa con i venti dell'aprile. 4
boiardo, 3-6-6: mentre che questa zuffa se scompiglia, / danoforte se afronta e
o schieramenti; duello, mischia, zuffa. - anche: battaglia navale.
gevasi da vapori, simile ad una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in
, 122: faeva tal gomma che faceva zuffa col naso e con gli occhi,
ii-195: dato nelle trombe si cominciò la zuffa sanguinosa e mortale. porcacchi, i-288
46-56 (iv-115): or la zuffa rinforza tuttavòlta; / né così spessa
vincitore. porcacchi, i-335: la zuffa di coloro che or cacciavano e or
il poterei sostenere vicendevolmente nello appiccar la zuffa i cavalli leggieri, e i veliti
terra voltansi al mare, e nella zuffa si versano intensissimi, tanto più che
improvvisi / getti di stelle e in zuffa di scintille. 2. che
quel traditor villano / che, veggendo alla zuffa il suo segnore, / non se
sapere qual parte avessero avuto gli artisti nella zuffa, ne mandò qualcuno a villeggiare in
. ariosto, 33-84: vìder baiardo a zuffa con un mostro / ch'era più
arcione e la visera serra: / alla zuffa ne va col brando in mano.
saltava e con finti morsi inanimiva la zuffa. angioletti, 115: poi si mettevano
invaghito / che quei compasse per aver la zuffa. boccaccio, viii-1-61: congetturando a
zambèllo, sm. ant. zuffa, scontro fra più combattenti, battaglie
228): toma a la zuffa il giovanetto forte / sì rosso in viso
detto ancora per combattimento, battaglia, zuffa. -situazione o evento pericoloso, rischioso
, di giudecca, 1. zuffa, sf. rissa, baruffa fra due
tolto loro, e posti a questa zuffa. cavalca, 21-17: le zuffe e
onde accende li uomini ad ira e zuffa. castelvetro, 1-56: il correre con
il correre con le armi a partire una zuffa non è punito, perché non si
de'condannati, alla vista d'una zuffa, d'un duello, d'un incendio
: console, accorri. / orribil zuffa è sorta / fra soldati e plebei sull'
questo mese, v'è stata una forte zuffa in bologna fra popolo e truppa,
.. si getta nel mezzo della zuffa, e tenta spartire i due che s'
. pratolini, i-106: era una zuffa, in sanfrediano, per ragioni di donne
donne, indubbiamente. -nell'espressione zuffa a mani vuote-, il venire alle
si combatteva: de'quali lungamente durò la zuffa. s. bernardino da siena,
fanno i cani, quando ellino fanno zuffa insieme. b. del bene, 2-49
greci, che alle tenzoni destinavano ed alla zuffa ogni pollo più fiero. montale,
, sulla via di delfi, / una zuffa di piume soffici, due becchi giovani
: il gatto menelao, in una zuffa su per le grondaie, aveva perso un
, 8-48: éd era ogni volta una zuffa per accaparrarsi una sua mano.
riposo, e nondimeno bramo ritrarmi dalla zuffa, e smettere una volta questo gioco straziante
9-26: io vo'pigliar per rinaldo la zuffa, / ch'io so ch'egli
iii-10: molte volte andando i cavalieri alla zuffa accompagnati ciascuno da un compagno. marini
già presso che un'ora durata la zuffa, e già in più luoghi ros-
fronte. calvino, 3-56: la zuffa si è fatta più serrata. ecco che
5-7: tutta la terra si commosse a zuffa contra i fiorentini, e alquanti ve
battaglia, anche navale. -venire a zuffa, appiccare zuffa: attaccare battaglia.
anche navale. -venire a zuffa, appiccare zuffa: attaccare battaglia. compagni,
fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conveniano venire. m. villani,
... stornava con modi sagaci la zuffa. gherardi, ii-51: sendo afrontati
ii-51: sendo afrontati li eserciti insieme alla zuffa, le savie sabine entrate in mezzo
una armata e l'altra furono a zuffa insieme, e mediante iddio e poi la
, fatto un mucchio, ricominciammo la zuffa. porcacchi, i-267: morirono in
porcacchi, i-267: morirono in quella zuffa due mila fanti e trecento cavalli. questa
le quali, attaccata da varie parti la zuffa col nemico, tanto lo trattennero a
1-vi-158: cortes vinse, in una sanguinosa zuffa, i mexicani; i quali però
o il principe eugenio ristoreranno valorosamente la zuffa. calvino, 3-51: il moro
sempre più dappresso, quando una gran zuffa s'accese al loro fianco. -zuffa
uomini a cavallo, dove una campale zuffa si rappresentò. martello, i-3-160: sfuggendo
i-3-160: sfuggendo gl'incontri di campai zuffa aperta, / saprem chi ne minaccia minacciar
[zibaldone], 5-83: farei una zuffa mezza fuori e mezza dentro di una
di non entrar punto in sì fatta zuffa, dappoiché negli elisi è stata formata
quel che ti pare, ma nella zuffa che va ad accendersi tra lui e mustoxidi
, del 'x', del 'y'e la zuffa del 'z'e del 'h', si
, 567: quell'accozzamento sembrerà una zuffa ed uno scompiglio, di che nulla è
rimasi scuro e grosso / fra strana zuffa di pensier contrari. bontempelli, 19-222
. bontempelli, 19-222: a quella zuffa di colori, mi torna alla mente la
: un incrocio di luci, una zuffa di scintille, una gara di splendori occupa
- in partic. nell'espressione fare zuffa: disturbare, infastidire. dante,
con li occhi e col naso iacea zuffa. landino, 122: faceva tal gomma
, 122: faceva tal gomma che faceva zuffa col naso e con gli occhi;
, ma egualmente comodi, sebbene facciano zuffa col naso. 8. dimin
più con la particella pronom. fare zuffa, azzuffarsi; affrontarsi in duello, in
col mosto. = denom. da zuffa, v. anche azzuffare. zuffétto
busserìa, sf. region. rissa, zuffa. e. brizzi, 1-32